Antongiulio poretti

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,
Cercherò di spiegare in maniera sintetica la mia situazione:
20 anni fa i miei genitori hanno acquistato casa e, per ragioni ininfluenti al momento, l'hanno intestata a me come prima casa; di questa abitazione ancora stanno pagando il mutuo, ovviamente appoggiato sul mio cc.
10 anni fa ho deciso di abbandonare il paterno ostello e andare a vivere da solo, naturalmente per non dovermi intestare una seconda casa e venire dissanguato da fisco e bollette, ho intestato la casa a mia sorella.
La suddetta sorella, con la quale vado d'accordo, ha una figlia di tre anni e un marito con il quale vive in regime di separazione dei beni a casa sua (di lui)

Ora, vorrei appianare questa situazione una volta per tutte, vorrei che la casa dei miei fosse dei miei e che casa mia diventasse finalmente mia, dato che pago fior fior di mutuo.
Cosa mi consigliate di fare? Qual'è secondo voi il metodo che permette di risolvere tutto senza spendere migliaia di euro tra notaio, fisco etc?
Donazione, compravendita vera o fittizia? Ho letto di tutto ma non ne vengo a capo...

Mi aiutate?
 
S

smoker

Ospite
Qual'è secondo voi il metodo che permette di risolvere tutto senza spendere migliaia di euro tra notaio, fisco etc

Mi aiutate?​

Gironzolando su internet trovai, tempo addietro, sito, adesso non ricordo gli estremi, che diceva che si potesse vendere casa senza andare dal notaio, ma facendo autenticare le firme dell' atto di vendita dal Conservatore dei registri immobiliari......... più o meno così diceva... prova a googlare........magari così potresti risparmiare le spese del notaio............
Bada bene, però non ho la più pallida idea della fondatezza della notizia e validità della procedura sommariamente da me narrata............magari è qualche sfoggio teorico di studioso........

Smoker
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Curiosa la nota di smoker, ma non dimenticate che l'atto, privato o pubblico che sia va trascritto alla conservatoria, seguono le volture catastali che oggi sono eseguibili solo telematicamente da un professionista ecc: dubiito quindi che si sfugga dal passaggio presso un notaio: credo che smoker si riferisca ad un atto privato autenticato dal notaio (che è equivalente e costa un pò meno: credo perchè il notaio non entra nel merito della pattuizione ed ufficializza solo gli accordi)

Piuttosto mi chiedo chi abbia consigliato a suo tempo il ns ad operare nel modo descritto: mettere sullo stesso piano la proprietà di un immobile e una maggiorazione nelle bollette mi sembra veramente fuori dalla logica.
 

Antongiulio poretti

Nuovo Iscritto
beh mi ero consigliato da solo, in quel momento solo io potevo intestarmi la casa dove la mia famiglia doveva andare a vivere e nel momento di comprare la mia, non riuscivo ad affrontare la spesa di un'IVA al 10%... vabbè fatto sta che oggi devi risolvere :)
grazie per i consigli, alla fine mi sa che mi conviene andare da un paio di notai e farmi fare dei preventivi, dato che oggi le parcelle sono liberalizzate, magari ne trovo uno economico, sai mai
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
magari ne trovo uno economico, sai mai
Scusa se ho espresso il mio parere: è vero ciò che diceva mio nonno: ne sa di più un ignorante a casa sua, che uno sapiente in casa altrui.

E' che un immobile è appunto .... immobile, con ciò che ne consegue....
Auguri.

Il guaio è che forse a prevalere non è tanto la parcella del professionista: per ciascuna compravendita credo non si scappi dalle imposte di registro e ipo-catastali (10% normale) o 4% + 168x2 se prima casa: comunque un esborso non indifferente.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
quoto Bagudi,
o rogiti 2 volte o fai 3 traslochi:
tu nella casa dei genitori, tua sorella nella tua e i tuoi genitori ...

:confuso:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto