DIEGO BIR

Membro Ordinario
ciao a tutti, mi trovo ad un bivio e vorrei un consiglio:
ho un immobile da vendere per il quale ricevo una proposta vincolata ad erogazione di mutuo, fin qui tutto ok, soltanto che il proprietario dell'immobile è in sofferenza con le rate del mutuo, contatto il legale della banca che ha erogato il mutuo in essere è comincio una estenuante lotta per un saldo e stralcio, cosa che dopo diversi mesi ottengo; nel frattempo gli acquirenti portano avanti la richiesta di mutuo, anche questo viene concesso, tutto ok direte voi........ macchè, il giorno del preliminare salta fuori un ipoteca a favore di "equitalia"............ :disappunto:. andiamo ad informarci su questa ulteriore ipoteca e scopriamo che riguarda delle cartelle del 2009, ma allo sportello ci dicono che ce ne sono delle altre che però non fanno parte di questa iscrizione ipotecaria. Gli acquirenti sono disposti ad anticipare la somma per la cancellazione di equitalia, condizione necessaria per la banca erogante il nuovo mutuo, e andare all'atto, peraltro imminente, e qui nasce il mio dubbio..... e se nel frattempo che andiamo all'atto iscrivono altra ipoteca sull'immobile?? come faccio a tutelare gli acquirenti? andare avanti o abbandonare?
 

Cucci49

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Professionista
Le parti possono sottoscrivere un contratto preliminare da trascriversi (in Conservatoria) con atto pubblico o scrittura privata autenticata notarile.

Funziona come "prenotazione di atto" e tutte le eventuali successive iscrizioni negative sono inefficaci.

In pratica: vi è l'ipoteca del mutuo e si può lasciare fino al'atto se vi è un accordo a saldo e stralcio con un termine sufficiente per poter fare il nuovo mutuo.
Poi vi è l'ipoteca legale che avrà un importo "Capitale" corrispondente all'importo di debito per cui è stata iscritta ed un importo di Ipoteca esattamente doppio per garantire il creditore per gli interessi e spese. Poniamo che il debito (le cartelle) fossero ad esempio di € 10.000 in quella data del 2009 (60° giorno dalla data di notifica di ogni cartella), ora saranno, ad esempio 14.000 con gli interessi e le sanzioni.
L'importo da pagare non può in ogni caso superare quello di Ipoteca (20.000)
Se vi sono altre cartelle poniamo per 100.000, l'Equitalia deve fare altre ipoteche legali.

Per questo motivo occorre fare in fretta, fare il preliminare trascritto con una visura di controlllo subito prima, chiedere al Notaio di trascrivere immediatamente e subito dopo estinguere (con la caparra) il debito all'equitalia chiedendo il conteggio di estinzione a quel giorno, che ripeto, sarà in mezzo alle due cifre di capitale e Ipoteca.

Non serve e può essere anche controproducente andare all'Equitalia, che magari si sveglia e mette altre ipoteche.

Dopo è tutto in discesa.
 

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