Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
La gravissima crisi finanziaria della Grecia, che magistralmente danza da più di un anno, con le scarpette da ballo, sull' orlo di un precipizio, senza, miracolosamente, caderci mai; la riluttanza di fornire al Paese ellenico tempestivi aiuti finanziari da parte degli altri Partners dell' UE, chiaramente emersa, due giorni fa, dalla riunione dell’ Ecofin a Lussemburgo, gli stessi partners che, fin qui, hanno dovuto, obtorto collo, generosamente aprire i cordoni delle proprie borse; la "crisi sistemica" dell' Euro, come da espressione del capo della BCE Trichet, mai come adesso sotto pressione sui mercati internazionali ed in preda ad una profonda crisi di identità; l'emergenza lunga e continua della nostra economia, non possono non provocare effetti e danni duraturi al nostro sistema economico nazionale...

.

Intanto Cina, India, Brasile, Indonesia si stanno sviluppando a vista d’occhio, a percentuali quasi a due cifre…Un vero boom economico che ricorda quello, rapidissimo e frenetico, dell’ Italia del periodo 1957-1964…
Si, è la fine di una epoca. E’ la fine delle magnifiche sorti e progressive per l’economia occidentale.
Il pallino del comando e del potere economico sta spostandosi, lentamente ma inesorabilmente, dall’ Atlantico al Pacifico…
Noi contemporanei siamo testimoni di un momento epocale della storia.
Spettatori interessati ma impotenti della crisi del mondo occidentale, come era, comunemente e greograficamente, inteso.
Diciamo in sintesi, per farci capire subito, che, dopo 70 anni che non succedeva, le future generazioni saranno più povere di quelle che le hanno precedute.
Ma, eseguendo un salto pindarico, questo è il punto di domanda:
Come, tutti questi avvenimenti, possano influenzare il mercato immobiliare italiano?
Un drammatico e ormai possibile, anche se non auspicabile, fallimento sovrano, come quello della Grecia, porterebbe, secondo voi, all’abbassamento o ad un’ulteriore rivalutazione, anche come concetto, dell’economia immobiliare?
Scottati dalla cartamoneta, gli italiani tornerebbero a investire esclusivamente nel solido mattone?
Gli Agenti Immobiliari, tenendo conto della propria esperienza professionale, facendo tesoro del fatto che hanno la possibilità quotidiana di auscultare i battiti del “cuore” del mercato immobiliare e di studiare, da vicino, i comportamenti dei clienti, possono dare una mano a farci capire in che modo inciderà, tale incipiente bufera finanziaria, ormai globale, sui prezzi, sull’andamento e sul volume delle compravendite immobiliari.



Chissà come si sta comportando, attualmente, il mercato immobiliare ellenico?
Converrebbe opportunamente investire lì, oppure è troppo rischioso?


A proposito...
Un importante ed autorevole quotidiano tedesco, ieri, ha intonato un REQUIEM per l'EURO.

Scrive, oggi, il Telegraph:
"Fonti del ministero del Tesoro UK hanno ammesso che il Governo sta mettendo in piedi un piano di emergenza per la bancarotta della Grecia dopo essere stati allertati da un ex segretario di stato straniero sul fatto che l'euro non puo' durare".
Nessun ulteriore commento.

Ma mi domando: l'euro è stato un vantaggio oppure stiamo cominciando ad "assaggiare" tutte le sue negatività per le nostre già miserande tasche?

Si diceva che ci avrebbe agganciato all' Europa, che ci avrebbe portato stabilità, sviluppo e ricchezza, ed invece....
Invece l'Euro ci ha già sottratto metà del valore della lira...E non è finita qui….
Tutti a cantare, a squarciagola, gli innumerevoli vantaggi dell’ Euro.
Prima.
Belando come pecore matte.
Ma adesso, L’Unione monetaria la stiamo indossando a fatica, come una camicia di forza che ogni giorno ci va sempre più stretta….
Ormai, si sono create, all’interno dell’UE, due gruppi di Nazioni; quelle che, sconsolatamente, devono pagare i conti e i debiti degli altri e quelle che, allegramente, strepitano, protestano e scioperano e pretendono di incassare per essere salvate…I famigerati PIGS...
Paesi di serie A e paesi di serie B, i primi che devono sempre dare e i secondi che vogliono sempre prendere.
Reputo, che così non si possa andare avanti per molto tempo.
BELLA UNIONE MONATARIA CHE ABBIAMO EDIFICATO NOI EUROPEI……!!!!!
 

caviapp

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Bisognava, all'epoca, valutare attentamente i curricula in termini di successi e preparazione economica dei "professori" che hanno svenduto la terza nazione industrializzata europea con un cambio lira/euro al 50%, mentre paesi ex blocco sovietico con le pezze al posteriore sono entrati nell'euro con cambi molto più favorevoli. Il fatto che i Prodi guerrieri che hanno depauperato il valore della ns moneta aspirano ancora a tornare in auge..... :shock: forse per darci il colpo di grazia
Altro che Grecia........
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
La mia opinione è questa: l’euro è stato più dannoso che utile, e in futuro le cose peggioreranno.
Un grande economista come Friedman aveva profettizzato già nel 2002:

"Eurolandia collasserà tra i cinque e i prossimi quindici anni"

Già siamo al semi-collasso. :triste:
Quelli che Eurolandia prende oggi, sono solo provvedimenti di emergenza. Per rimandare di qualche mese o qualche anno la data dello scontro con la realtà.
Lo scontro sarà inevitabile. E più si rimanda, più sarà doloroso. :occhi_al_cielo:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto