leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
”Non pretendiamo che le cose cambino se
continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la
miglior cosa che possa accadere a persone e interi
paesi perché è proprio la crisi a portare il
progresso. La creatività nasce dall'ansia, come il
giorno nasce dalla notte oscura. E‘ nella crisi che
nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere
superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi
errori alla crisi, violenta il proprio talento e
rispetta più i problemi che le soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo
sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel
trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è
routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. E‘ nella crisi che il
meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una
carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire
esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro!
L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla.”
Albert Einstein (1879-1955)


...attuale come punto di vista o superato dai cambiamenti epocali????.......:occhi_al_cielo::occhi_al_cielo::occhi_al_cielo:
 

pinacio

Membro Attivo
Professionista
La crisi

Intanto auguri (e ce n'è bisogno) per il 2012. In relazione al concetto di crisi di Einsten non c'è dubbio che contiene una grande verità che è quella della selezione naturale. L'uomo però ha costruito negli anni strutture, formule organizzative sociali per far si che questa legge fosse il meno possibile crudele con i più deboli. Non dobbiamo quindi esaltare le doti catartiche della crisi (non solo) finanziaria in atto ma porre alla guida dei paesi persone che sappiano tutelare le conquiste sociali fin qui realizzate, indirizzando la soluzione ai problemi della crescita verso strade inusuali e apparentemente in contraddizione con lo sviluppo. Parlo della decrescita pilotata che riduce il superfluo a vantaggio dell'essenziale, che combatte la globalizzazione finanziaria e privilegia il reperimento di materie, prodotti e servizi nella breve distanza, rafforzando o facendo emergere doti locali (artigianato ecc..) altrimenti perse. Piccolo può essere bello; soprattutto per la natura.
 
I

immpittaro

Ospite
E' fondamentalmente giusto il pensiero di Einstein.....solo che applicato all'economia globale zoppica molto secondo me......oramai l'economia sta bene se stanno bene il più alto numero di persone , in modo da mantenere i consumi alti. Se stanno bene solo in pochi , quelli che per loro capacità riescono a cavalcare la crisi, prima o poi staranno male anche loro se la crisi persiste. ........se solo pochi stanno bene crolla tutto, prima o poi :fico:
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
e solo pochi stanno bene crolla tutto, prima o poi

non crollerà niente ..... perchè quei pochi che mantengono l'economia, le crisi, le borse non sono dei polli :affermazione:
Vedrai che ad un certo momento (tra 1-2-6 anni un attimo prima del collasso) la crisi passerà, la produzione incomincerà a trottare ed ecc. ..... un forte applauso ai governi per la loro politica, ma siamo sappiamo che non è così ;)
 

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