real

Nuovo Iscritto
Buonasera a tutti,

vado ad esporre il mio quesito. Nel 2000 ho ricevuto il permesso di costruire un immobile agricolo in un terreno agricolo di circa mille mq. Ad opera conclusa (CON ALLACCIO LUCE, ACQUA, FOGNE) chiedo al comune un cambio di destinazione d'uso da agricolo a residenziale. Respinta la richiesta, viene offerta come unica soluzione una lottizzazione insieme ad altri privati (6 in totale) con pagamento degli oneri di urbanizzazione. Viene redatto il piano di lottizzazione a stralci, approvazione dal comune ma...al momento della convenzione davanti al notaio vengo escluso dalla lottizzazione ( senza ovviamente presentare lettera di rinuncia).
Risultato: 4 privati eseguono la lottizzazione mentre io ed un altro rimaniamo esclusi.

Qualche domanda per voi:

1) Come posso chiedere il passaggio dell'immobile ( incatastato nel 2011 come residenziale) da agricolo a residenziale ?

2) Possiedo solo 1000 mq di terreno: posso intraprendere una lottizzazione con questa superficie ?

3)L'accesso al mio lotto avviene per mezzo di una strada privata in comune con altri due privati...nell'eventualità di una lottizzazione, i due privati possono opporsi alla cessione della strada al comune?

4) E' proprio necessario procedere alla lottizzazione e soprattutto alle opere di urbanizzazione se ho gia luce,acqua e fognatura con allaccio alla rete pubblica?



RINGRAZIO TUTTI PER LE RISPOSTE AL MIO QUESITO CHE MI ACCOMPAGNA DA OLTRE 10 ANNI E DEL QUALE NON RIESCO A TROVARE SOLUZIONE CON IL COMUNE.

Per maggiori dettagli, utili alla risoluzione, chiedete.
Vi ringrazio e chiedo disperatamente il vostro aiuto.
grazie a tutti.


P.S. tutto si svolge in provincia di cagliari.
 

real

Nuovo Iscritto
Grazie Irma,

piccolo dettaglio: il progettista è parte interessata alla lottizzazione. Piuttosto che curare i miei interessi, ha scelto di curare i suoi (in barba alle Leggi).
Vorrei evitare le vie legali...troppo lunghe e onerose.
Cosa proponete?
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
Grazie Irma,

piccolo dettaglio: il progettista è parte interessata alla lottizzazione. Piuttosto che curare i miei interessi, ha scelto di curare i suoi (in barba alle Leggi).
Vorrei evitare le vie legali...troppo lunghe e onerose.
Cosa proponete?


...purtroppo, le vie legali!:basito:
(ovviamente da un avvocato specialista in materia... anche se credo che dovrà essere coadiuvato comunque da un buon tecnico)
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Potrebbe essere che al Comune della Vostra strada privata non importa proprio. Sei stato anche all'Ufficio Tecnico del tuo comune? Lì sono tenuti a darti informazioni sulla classificazione della ZONA urbanistica in cui è posto il tuo terreno e se c'è possibilità che divenga residenziale.......è meglio che ti fai accompagnare da un altro Tecnico progettista
 

real

Nuovo Iscritto
il comune mi dice che l'unica via per avere il cambio di destinazione d'uso è entrare in lottizzazione...e conseguentemente cedere terreno ( l'unico terreno che posso cedere agevolmente è la strada privata che congiunge la strada comunale con il mio lotto).

Non vogliono sentire ragioni e non sono in grado di proporre alternative.
Il terreno ricade in zona C ( il mio confinante è in zona B).
Ho incaricato un nuovo tecnico e mi dice che ciò che chiedo ( cioè il passaggio dell'abitazione da ricovero agricolo ad abitazione) è fattibile con una semplice dichiarazione di doppia conformità. Ma il comune la respinge SENZA DARE MOTIVAZE A CUI SAREBBE TENUTO PER LEGGE IN BASE ALLA 241/90 !!!!!


Tengo a precisare che:
1) al momento della lottizzazione, il progettista incaricato è rimasto vago sulla spesa che avrei dovuto sostenere per le opere di lottizzazione ( partendo dai 70mila ai 250mila euro- per un'area lottizzabile di 14mila metri quadri).
Le spese per la lottizzazione non sono da dividere in millesimi ?

2) le cessioni al comune erano totalmente sballate..privati cedevano il 12%....altri oltre il 30%....vi pare legale? (Allo stato attuale poi...ciò che sulla carta era un parcheggio è diventato un giardino privato.....)

3)Se negli atti del comune sono presenti 6 privati che vogliono convenzionare, ma solo 4 si presentano...può il comune chiedere spiegazioni sulla mancata presenza dei 2? E' obbligato ad avere una loro lettera dove formalmente si dissociano dalla lottizzazione?

Pare che la via legale sia sempre più vicina...
Consigliatemi una via d'uscita prima della via legale!
Grazie a tutti !
 

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