rimonta

Nuovo Iscritto
Salve a tutti.
Ho letto molti post relativi a tentati "scavalcamenti dell'agenzia".
Ma se è l'agenzia che non si fa più sentire per dare le informazioni richieste su un immobile visto io povero "cristiano" se mi muovo da solo per rimediare alle loro mancanze non ho doritto a non pagare la mediazione?

Va bene difendere il lavvoro, ma questo deve esserci, non vioglio essere un provocatore ma un pò di diritti li abbiamo anche noi o solo le agenzie si possono rivalere ?
Che ne pensate?
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Re: Ma se all'agenzia io non interesso?

Rimonta hai ragione, capita anche il contrario.

Ti dò l'incarico e sparisci quindi?

Quindi i motivi possono essere diversi

1) poca serietà della Agenti Immobiliari al quale ti sei rivolto (e non è certo colpa tua)

2) tecniche d'acquisizione "poco corrette" nel senso, la casa vale 100, ma io ne voglio 180, l'Agenti Immobiliari poco corretto cosa fa, si porta a casa l'incarico a 180 e poi vediamo che succede, di sti tempi proprio niente l'Agenti Immobiliari corretto ti avrebbe detto guarda che a 180 non si vende, ed è proprio inutile che ti faccio un incarico perchè perdiamo tempo in due.

3) Errore di valutazione immobile, può capitare di aver attribuito un valore più alto all'immobile in vendita e quindi adesso che gli dico al proprietario....

Comunque, anche se dovesse essere l'Agenti Immobiliari ad attivarsi fa una telefonata tu, e chiedi, ma qual'è il problema, perchè sei sparito, ma ci sono telefonate, ma lo proponi, ma dove fai la pubblicità, ma cosa dicono i clienti.... e poi insieme traetene le conclusioni.

Poi se non sei soddisfatto rivolgiti ad un altro ;)
 
I

Id0

Ospite
Effettivamente però il problema non è da sottovalutare... insomma, ci vorrebbe un capoverso o una condizione nei contratti di esclusiva che inc aso di inadempienza del mediatore o di sua impossibilità a reperire contatti interessati (vuoi per valutazione errata o per scarsa attività) si liberi il cliente almeno dall'obbligo di non potersela vendere per conto suo...

Chiaro che ci sono i distinguo, se sei tu proprietario a voler tenere il prezzo alto, l'agente può esser solo "accusato" di aver preso l'incarico in attesa di un tuo "rinsavire"... è comunque un mondo difficile :)
 

rimonta

Nuovo Iscritto
Attenzione: il problema è al contrario: stiamo parlando di uno interessato ad acquistare un immobile dell'agenzia, non al proprietario che da il mandato.
Ovvero se dopo aver visionato un immobile uno resta in attesa di risposte sui prezzi che non arrivano mai, ha il diritto di muoversi da solo senza che quando l'agenzia si sveglia gli chieda la provvigione in caso egli contatti direttamente il proprietario e concluda con questi direttamente l'acquisto?
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Fammi capire, tu hai visto un immobile e stai aspettando che ti dicano le condizioni economiche e non ti chiamano?

Beh, fai una telefonata e dici, scusi ma la casa me la vuole vendere o devo andare io a trattare col proprietario?
 
I

Id0

Ospite
rimonta ha scritto:
Attenzione: il problema è al contrario: stiamo parlando di uno interessato ad acquistare un immobile dell'agenzia, non al proprietario che da il mandato.
Ovvero se dopo aver visionato un immobile uno resta in attesa di risposte sui prezzi che non arrivano mai, ha il diritto di muoversi da solo senza che quando l'agenzia si sveglia gli chieda la provvigione in caso egli contatti direttamente il proprietario e concluda con questi direttamente l'acquisto?


Ancora peggio! :D
 
I

Id0

Ospite
Potrebbe voler dire, immaginando, io cliente acquirente trovo un annuncio. chiamo l'agenzia e dico "ho visto il vostro riferiment xxx2, mi può dare delle informazioni?" ... fatto il tutto, chiedo se si può andare a vedere, si fissa e si fa la visita.

A quel punto l'immobile interessa e qui il racconto del "nostro " si fa oscuro, quindi procedo proponendo tre opzioni:

1) Il cliente è interessato all'immobile, chiede il prezzo ma l'Agente non ha ancora i prezzi definitivi ma solo indicativi, quindi gli da un prezzo di massima e delle opzioni ch epossono modificarne l'entità, rimandando a ulteriori contatti postumi la definizione del prezzo e poi non chiama mai più.... :basito:

2) Il cliente è interessato, sente il prezzo "150mila", e propone a voce una possibile trattativa dicendo "può sentire se me lo da a 130mila?", in caso mi dica che si può vengo in ufficio a scrivere la proposta, l'agente dice che non si agisce così, che le proposte devono esser emesse per iscritto se no "con le proposte a voce un immobile arriverebbe a costare 5mila euro, oggi ti offro a voce x, domani un altro offre a voce x-y..., te scrivi e poi si ragiona" , nasce un contrasto di inizio trattativa: l'agente pensa di aver davanti un perditempo, il cliente pensa di aver davanti un agente che non gli piace, ognuno ignora l'altro... :occhi_al_cielo:

3)l'Ai non conosce il prezzo :disappunto: , rimanda a un contatto che non avverrà mai per sua leggerezza.

Rimonta chiede: cosa succede in questo caso, reasta da vedere quale dei tre sopra sia quello corretto (o se ve ne è un quarto!) :domanda:
 

gio10372

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Può succedere che l'gente immobiliare stia facendo una trattativa con il proprietario senza direlo all'acquirente...mispiegao meglio; senza tirare in mezzo l'acquirente prova a raggiungere un prezzo consono alla vendita per accontentare entrambe le parti..una volta riuscito, chiamera l'acquirente e lo informerà..
Ma nche tu RIMONTA, fallauna telefonatina all'agente immobiliare.. o no!!??
 

rimonta

Nuovo Iscritto
Il cliente è interessato all'immobile, chiede il prezzo ma l'Agente non ha ancora i prezzi definitivi ma solo indicativi, quindi gli da un prezzo di massima e delle opzioni ch epossono modificarne l'entità, rimandando a ulteriori contatti postumi la definizione del prezzo e poi non chiama mai più.... :basito:

La uno. Il problema è che un'agenzia che si dimentica di un cliente interessato mi lascia perplesso.
Per questo ci si allontana da essa, cercando di arrangiarsi da soli. In pratica si "salta l'agenzia" ma più per diffidenza che per risparmiare qualcosa. (vi prego non iniziamo a fare supposizioni sulla malafede del cliente).
A questo punto il lavoro è stato portato avaanti dal cliente che ormai è in trattativa con il costruttore.
La domanda è: l'agenzia ha ancora il diritto di pretendere la provvigione dopo una sua mancanza in questo senso?
 

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