andrea boschini

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Agente Immobiliare
18 Mag

(Finanza.com) Ancora debole il mercato del mattone: nel primo trimestre 2012 è calata la quota di agenzie immobiliari che hanno venduto almeno un immobile. Secondo il sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni condotto da Bankitalia da Tecnoborsa e dall'Agenzia del Territorio, tale percentuale è scesa al 63,8% dal 72,1% del trimestre scorso e dal 69,3% del primo trimestre 2011. Calano anche le abitazioni acquistate con mutuo: il 60,4% nel primo trimestre 2012 contro il 63,7% dell'ultimo trimestre del 2011.
Salgono però gli incarichi a vendere il cui saldo è arrivato al 23,1% dall'11,2% della scorsa rilevazione. Il 69,1% degli agenti immobiliari, inoltre, ha segnalato un calo nei prezzi degli immobili, rispetto al 66,5% rilevato nell'indagine precedente; tale calo è stato quantificato nel 14,3% (a gennaio era il 13,7%). Anche le aspettative di prezzo sono prevalentemente per un calo, anche se la percentuale di chi si aspetta una diminuzione nel valore degli immobili è scesa dal 68 al 66,6%.
Leggero calo nella percentuale degli agenti immobiliari pessimisti: ad attendersi un peggioramento delle prospettive a breve termine sono il 57% degli addetti ai lavori (contro il 61% rilevato in precedenza). Fonte BorsaItaliana
 
R

RoccaImmobiliare

Ospite
Diventa urgente un intervento a favore del comparto immobiliare. Se è vero che in passato troppo si è speculato, cementificato e investito nel mattone in maniera spropositata ed anomala ora occorrono nuove regole perchè il settore riprenda fiato. Abbiamo bisogno di un mercato SANO che premi i migliori imprenditori (basta con i 4 amici al bar che vogliono arricchirsi nel mattone a tempo perso!!) ed in particolare abbiamo bisogno di politiche che consentato l'acquisto di una casa attraverso una normale erogazione di mutui; se dobbiamo campare solo con i clienti che non necessitano di accesso al mutuo..... diventa piuttosto dura rimanere sul mercato.....
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
...non mi sembra che sia previsto nessun intervento a favore del comparto immobiliare...
sai com'è, c'è la crisi e il nostro stato padrone chiede l'obolo...ancora...e ancora...e ancora...pur di non ridurre i propri benefici.
Questo settore è entrato in crisi dopo molti altri per cui si presuppone che ci sia, a differenza dei molti altri ancora qualcosa da spremere.
Come forse avevo già scritto, l'altra sera, dopo tanti dvd di animazione moderni ho voluto mostrare ai miei figli un vecchio cimelio della disney pre digitale.
Vi ricordate "robin hood"...molti che ora sono come me quarantenni l'avranno visto da piccoli...ma vederlo con gli occhi dell'adulto alla luce della situazione attuale, bhè...cambia!
Bella la scena in cui l'esattore delle tasse "ruba" il soldino nascosto nella gamba ingessata del nonno coniglio e destinato al regalo per il compleanno del nipotino...
Sir biss, il viscido serpente ben consiglia il principe giovanni su come inasprire le tasse pur di non diminuire i propri introiti in vista di un magro raccolto...
Non male anche il pezzo con l'accumulo dei beni in pancia alle casse del regno.
...i bambini ridevano...beata innocenza...
io ad ogni personaggio disneyiano avevo già trovato una corrispondenza nel reale, esatri, monti, poteri bancari, fmi, bce...solo robin hood mancava all'appello...
ad un certo punto l'ora è divenuta tarda e nonostante le proteste dei piccoli è venuta l'ora di spegnere e andare a nanna.
...visto che fortuna hanno i bimbi?
"papà, papà...possiamo finire di vederlo domani sera"?
"meglio di no cucciolo" certe trasmissioni non sono adatte alla vostra età" domani papà vi fa vedere un film di dario argento che si chiama profondo rosso, ci sarà forse un po' di sangue ma tranquilli... a differenza dell'altro in questo è tutto finto!
 

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