cinese01

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno,avrei necessità di sapere quale iter seguire per acquistare forzatamente a prezzi di mercato o di stima, il 50% dell'appartamento di proprietà di altro erede con il quale per il pessimo carattere ogni ragionevole tentativo di gestione e di accordo sullo stesso appartamento è stato fin ora vano. All'inquilino sempre puntuale nei pagamenti che era in scadenza di contratto in marzo prossimo ha negato il rinnovo facendo nominare un amministratore pro-tempore dal giudice e tale azione dallo stesso promossa mi ha causato oneri per le spese di tale amministratore per oltre € 2000, euro, da questa situazione ho avuto un danno concreto e mi verrà a mancare un reddito certo mensile dato dalla metà dell'affitto, ha inoltre senza avvisarmi messo un cartello affittasi recante il suo recapito telefonico. Non avrei nulla in contrario ad affittare nuovamente ma non certo a persone non referenziate che un personaggio cosi inaffidabile intenderebbe proporre...Vorrei a questo punto sciogliere tale vincolo comune ed avrei comunque convenienza ad acquistare la metà dell'immobile di sua proprietà per donare lo stesso immobile ad un figlio sposato in cerca di abitazione. Sarei grato se esprimete la vostra opinione con cortese sollecitudine. Grazie
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
La prima cosa banale da fare e' proporre che uno dei due acquisti dall' altro il restante 50%.

Se insistesse per acquistare lui tanto meglio, prendi i soldi e fai ciò' che vuoi.
Certo, bisogna mettersi pure d'accordo sul prezzo.

Se non trovate accordo in questo senso l'alternativa è' la causa di divisione ma ci si rimette molto in termini di soldi e di tempo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Esiste un organo di conciliazione, che puo' tentare una sintesi, in via preliminare, all'avviamento di una causa di divisione, tra i due contendenti.
Sempre ammesso che il bene sia divisibile.
 

cinese01

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie per i suggerimenti, è logico che un tentativo bonario va avanzato prima di altre strade, io andavo oltre prevedendo che non ci sono possibilità di accordo. L'appartamento per le caratteristiche che ha non è planimetricamente divisibile in due unità distinte, quindi l'alternativa è solo la vendita del 50% di ciascuna quota a l'uno o l'altro detentore. A me interessava l'iter da seguire in caso di disaccordo sulla proposta di acquisto da parte mia della sua quota.
 

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