sciacchetra77

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Chi può dirmi cosa fare in questo caso:

Se un inquilino chiede di pagare direttamente all'amministratore le spese condominiali, mentre sino ad ora, come specificato per iscritto nel contratto, le spese condominiali sono state sempre pagate al proprietario che poi le ha poi versate all'amministratore, è necessario inserire ina nuova clausola nel contratto ?

Questo comporterebbe la riscrittura del contratto o la semplice aggiunta della clausola sul contratto in essere con la controfirma della clausola in oggetto da entrambe le parti ?

In entrambi i casi è necessaria una nuova registrazione del contratto ?

Grazie
 

topcasa

Membro Storico
Chi può dirmi cosa fare in questo caso:

Se un inquilino chiede di pagare direttamente all'amministratore le spese condominiali, mentre sino ad ora, come specificato per iscritto nel contratto, le spese condominiali sono state sempre pagate al proprietario che poi le ha poi versate all'amministratore, è necessario inserire ina nuova clausola nel contratto ?

Questo comporterebbe la riscrittura del contratto o la semplice aggiunta della clausola sul contratto in essere con la controfirma della clausola in oggetto da entrambe le parti ?

In entrambi i casi è necessaria una nuova registrazione del contratto ?

Grazie
Non penso sia necessario, niente. Invertendo i numeri il prodotto non cambia.
 

Piero65

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Qualsiasi modifica ad un contratto può avvenire solo mediante atto scritto, pertanto se vuoi dare più valore a questo nuovo accordo tra le parti e non ti basta solo una scrittura privata, puoi sottoscrivere una istanza indicando che viene variato l'articolo in questione del contratto registrato in data ... al num. ... serie ... e tutto il resto rimane invariato. Questa Istanza la devi presentare all'Ufficio dell'Entrate e fartela protocollare.
 

topcasa

Membro Storico
Qualsiasi modifica ad un contratto può avvenire solo mediante atto scritto, pertanto se vuoi dare più valore a questo nuovo accordo tra le parti e non ti basta solo una scrittura privata, puoi sottoscrivere una istanza indicando che viene variato l'articolo in questione del contratto registrato in data ... al num. ... serie ... e tutto il resto rimane invariato. Questa Istanza la devi presentare all'Ufficio dell'Entrate e fartela protocollare.
Scusa a quale scopo, non esiste nessun interesse, al limite basta una scrittura fra le parti, che prima di qualsiasi uso può essere sempre registrata.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Infatti è sufficiente la scrittura privata, purchè le spese di condominio non erano conteggiate insieme al canone.
 

sciacchetra77

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ho apprezzato topcasa, Piero65 e Sim per le argomentazioni di buon senso, ne terrò conto per la risposta che daro' all'inquilino.

Grazie !

Sciacchetra77
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Anche a mio avviso la modifica non ha rilevanza fiscale. A fini civilistici, trattandosi di un accordo interno tra le parti, adottato in corso di rapporto, riguardante una obbligazione a contenuto patrimoniale, che, a partire da una certa data onera il conduttore a versare periodicamente le spese condominiali in favore del locatore-condomino direttamente all’amministratore, necessita quantomeno di un atto scritto (nel contratto dovrebbe essere contenuta una clausola di questo tipo: “Qualunque modifica al presente contratto non può aver luogo e non può essere provata, se non mediante atto scritto”), anche se sarebbe logico e naturale che fosse il locatore, non già il conduttore, a provvedere a pagare direttamente al condominio (nella persona del suo amministratore) i costi in questione (è una obbligazione che grava, per definizione, sul proprietario del bene).

Chiarito ciò, è bene però precisare una cosa: anche a seguito della modifica contrattuale rimane pacifico che anche in tal caso, qualora il conduttore non provveda al tempestivo versamento delle quote di spesa previste a suo carico dalla legge (o dal contratto), rimane comunque sempre il condomino-locatore che deve intervenire per evitare di risultare moroso nei confronti del condominio.

L’amministratore del condominio infatti non ha alcun titolo per agire contro il conduttore inadempiente, mentre ha piena legittimazione e più che efficaci strumenti (ad es. decreto ingiuntivo ex art. 63 disp. att. cod. civ.) per agire contro il condomino inadempiente. Il locatore adempiente ha, di contro, la possibilità di agire giudizialmente nei confronti del conduttore rivalendosi su di lui per ottenere il rimborso degli oneri non corrisposti.
 

topcasa

Membro Storico
Il locatore adempiente ha, di contro, la possibilità di agire giudizialmente nei confronti del conduttore rivalendosi su di lui per ottenere il rimborso degli oneri non corrisposti.
Alias diritto di rivalsa.
 

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