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Mutui immobiliari: il prestito vitalizio
Tra le varie tipologie di mutui immobiliari proposti da banche e società finanziarie, il cosiddetto “prestito vitalizio” è una di quelle forme di finanziamento su ipoteca che devono essere stipulate sia in un’ottica di lungo periodo, sia con il coinvolgimento della famiglia prima di prendere in merito ogni decisione.

Il prestito ipotecario vitalizio permette infatti di ottenere un prestito, su un immobile di proprietà, se l’età del richiedente è superiore ai 65 anni, e permette al mutuatario, o ai mutuatari se il finanziamento è stipulato da una coppia, di non pagare rate del finanziamento o costi eccetto quelli che di norma vengono chiesti per l’accensione di un mutuo ipotecario.

Il rimborso del finanziamento è infatti bloccato fino a quando il mutuatario o i mutuatari sono in vita. Spetterà agli eredi provvedere al rimborso del finanziamento, unitamente agli interessi maturati provvedendo al saldo della quota di capitale e di interessi entro un termine predefinito successivo al decesso del mutuatario o del mutuatario più longevo.

Gli eredi possono provvedere al saldo del finanziamento o con disponibilità proprie, oppure vendendo l’immobile messo ad ipoteca. Supponendo che dalla data di stipula a quella del decesso del mutuatario siano trascorsi molti anni, è probabile che vendendo l’immobile gli eredi, oltre a poter saldare per intero il capitale e gli interessi del finanziamento, potranno anche conseguire un guadagno.

via Mutui immobiliari: il prestito vitalizio | Mutui Vostri Soldi.
 

Patty

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Mi hanno proposto di promuovere questo tipo di finanziamento ma non ho voluto, l'inghippo dov'era (nel mio caso) ?
Che gli eredi avevano 2 mesi di tempo per saldare il conto, praticamente non fai nemmeno in tempo a fare il funerale che già devi pagare quindi:
1- se i soldi li aveva in tasca poteva prestarli a suo padre
2- se non li ha e non può fare un nuovo mutuo?
3- è MOLTO facile vendere in due mesi

Insomma secondo me è solo un modo per rimandare il problema delle ristrettezze economiche e lasciare a mani vuote pure gli eredi, si ok ci sono tanti casi, magari genitori e figli che non si parlano, necessità di cure mediche molto costose ... a me non piace, s'era capito vero? :^^:
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Assolutamente contrario a questo tipo di finanziamento. L'Italia se sta in piedi è perchè è, nonostante le banche e le pubblicità ci incitino al contrario, un popolo parsimonioso, di origine proletaria, dove il risparmio e la casa sono al primo posto.
Le eredità hanno fatto si che anche in periodi di crisi si potesse contare su qualcosa di tangibile, una casa, un terreno, dei soldi in banca.
Adesso le banche vogliono mettere le mani anche su quello, ma cosa si devono finanziare sti vecchietti,, a parte casi oggettivamente giustificabili Cure mediche, necessità improvvise, cosa devono cmperare, una macchina un tv al plasma ?
Sconsiglio chiunque di avventurarsi in questo tipo di finanziamento
 

Patty

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
ma cosa si devono finanziare sti vecchietti,
Attento a come me lo hanno proposto
"Magari i genitori anziani hanno i figli che vogliono sposarsi e comprare casa ma la banca non gli da' il mutuo perchè sono precari, allora il genitore fa questo tipo di finanziamento e realizza il sogno del figlio ... " :rabbia:
"Siccome un genitore farebbe qualunque cosa per i figli" :rabbia:
no comment
 

scamar62

Nuovo Iscritto
Ciao...è chiaro che come tutti contratti ha dei vantaggi e degli svantaggi. Però consente ha chi non può accedere immediatamente al mutuo la possibilità di prendere i soldi e di restituirli non prima del decesso del proprietario della casa. Supponiamo che una coppia di coniuge vive con i genitori e temporaneamente nessuno dei due può accedere al mutuo. Il problema non si potrebbe risolvere altrimenti . Con il prestito vitalizio la banca concede i soldi ipotecando l'immobile e concede la possibilità agli eredi di procurarsi nel tempo i soldi. Certo se malauguratamente i proprietari della casa muoiono prima, gli eredi rimangono " fregati" perchè devono sborsare i soldi subito. A qual punto devono vendere la casa... Insomma in ogni caso...è sempre la casa che viene messa in discussione...
 

Patty

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
ciao scamart,
mettiamo che genitori di cui sopra godano di ottima salute quindi accettano il finanziamento vitalizio per 80.000 (la casa ne vale 100.000) eseguono dei lavori di ristrutturazione per ricavare un appartamento per il figlio, poi purtroppo un anno dopo muoiono in un incidente d'auto, la situazione lavorativa del figlio è la stessa dell'anno prima, ma si trova a dover pagare entro brevissimo tempo 80.000 più interessi, per venderla entro 60 giorni la deve svendere oppure se la riprende la banca, in entrambi i casi il figlio resta in mezzo ad una strada.
 

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