gianni54

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Professionista
Buongiorno a tutti, mia figlia maggiore ha il 10% di un appartamento in comproprietà con la sorella minore (che ha il 90%). Ora é andata ad abitare in quell'appartamento rimasto sfitto, naturalmente gratuitamente. Occorre un contratto di comodato gratuito scritto e registrato (solo per il 90% che non é suo) o non é necessario, dato che é comproprietaria?
Grazie in anticipo a chi vorrà cortesemente rispondermi.
Gianni
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La domanda mi interessa, per tutti i risvolti possibili: per esperienza posso rispondere su un aspetto. Molti comuni, al fine di accordare l'aliquota prima casa alla ICI dell'immobile, pretendevano il contratto o lettera di dichiarazione dell'esistenza del comodato.
Non so se ciò valga anche per altre fiscalità.
 
A

Abakab

Ospite
Io ti consiglierei di fare il contratto comunque. in parte per regolarizzare completamente la posizione della figlia maggiore ma sopratutto per un'eventuale trattamento agevolato dell' IMU in quanto diversi comuni hanno deliberato le agevolazioni per le case concesse in comodato ai parenti. (In pratica quanto detto sopra da Bastimento)
Verifica presso il tuo Comune.
 

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