idealista

Membro Attivo
Il calo delle compravendite di immobili residenziali registrato nel primo trimestre dell'anno, sarà una costante anche del secondo semestre.

A dirlo è nomisma che nel suo secondo rapporto immobiliare profila due possibili scenari per il residenziale del 2012. da una parte, nella peggiore delle ipotesi, la flessione sarà dell'11,5% con 529.306 transazioni effettuate, mentre nel caso di un miglioramento della situazione, il calo potrebbe attestarsi in un 5,3%, con 566.299 transazioni effettuate.

Alla base della nuova battuta d'arresto per il settore residenziale vi è da una parte il deteriorarsi delle condizioni economiche, con il peggioramento del potere acquisitivo delle famiglie, e dall'altra la difficoltà di accesso al credito. Neache il calo dei prezzi degli immobili (rispetto ai massivi livelli raggiunti nel 2007) è stato in grado di compensare la contestale riduzione del sostegno bancario.

Secondo nomisma, se nel secondo semestre il calo delle compravendite si attenuerà rspetto al 19,6% del primo trimestre, questo non impedirà al settore di ritornare sulle posizioni di metà anni 90, quando sia il livello di finanziarizzazione del sistema immobiliare erano di gran lunga inferiori agli attuali...

Finisci di leggere l'articolo su idealista.it/news...
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare

ccc1956

Membro Senior
Professionista
oramao dobbiamo farcene tutti una ragione ed...........aspettare.
i prezzi dovrebbero tutti scendere.............tutti..............non a macchia di leopardo........................chi si' e chi no..................
meglio mettersi in poltrona e ad un 4/5 % medio annuo di calo forzato se si vuole vendere...............forse fra 4 o 5 anni la situazione sara' sostenibile............
non certo oggi o l'anno prossimo..................
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Questo è un bollettino di guerra, e propendo purtroppo per questa ipotesi.

Ed anche il n° di agenzie immobiliari dovrà tornare a quegli anni. La metà?

:ok:
Vedrai che andando avanti chi non ha la passione per questo lavoro abbandonerà perchè non sarà più possibile ottenere guadagni elevati. L'imprenditore che lavora per soldi (e chi apre più agenzie lo fa sicuramente per soldi) si butterà in altri campi.
 
I

immpittaro

Ospite
Vedrai che andando avanti chi non ha la passione per questo lavoro abbandonerà perchè non sarà più possibile ottenere guadagni elevati. L'imprenditore che lavora per soldi (e chi apre più agenzie lo fa sicuramente per soldi) si butterà in altri campi.
........la passione , il lavoro vanno insieme con i soldi ed un minimo di successo......
a perder soldi e rimetterci facendo fatica non è passione ma pifferoneria.....

o no ??:D
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Vedrai che andando avanti chi non ha la passione per questo lavoro abbandonerà perchè non sarà più possibile ottenere guadagni elevati
Mi accontenterei di ottenere semplicemente guadagni anche se non elevati. Il problema è che qui non ci sono più manco quelli!
E comunque, come ho già detto un'altra volta, non è solo la passione che farà tenere aperto, bensì la " disperazione". La " disperazione " di veder andare in fumo, per alcuni, il lavoro di una vita e non avere nessun altra alternativa se non quella di andare avanti ugualmente. :rabbia:
 

studiopci

Membro Storico
Nel discorso , secondo me, è fondamentale fare 2 distinguo :
1 - L'imprenditore che ha l'agenzia Immobiliare
2- L'agente Immobiliare che ha la sede della sua attività
Il primo ( molto spesso collimante con agenzie in franchising ) è un imprenditore che ha deciso di investire in questo settore e che da buon Imprenditore in questo momento di crisi, può decidere di riconvertire la sua attività e investimenti in settori diversi... il secondo invece è un Agente Immobiliare che ha iniziato , ha fatto e fà questo lavoro per passione con un occhio anche la guadagno , ma che in questo momento di crisi non sa come riconvertirsi e cosa fare se non cercare di andare ( leggi tirare ) avanti , barcamenandosi tra i mille problemi e pagamenti nella speranza che riesca a non soccombere totalmente, perchè altro non sa fare! Fabrizio
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Nel discorso , secondo me, è fondamentale fare 2 distinguo :
1 - L'imprenditore che ha l'agenzia Immobiliare
2- L'agente Immobiliare che ha la sede della sua attività
Il primo ( molto spesso collimante con agenzie in franchising ) è un imprenditore che ha deciso di investire in questo settore e che da buon Imprenditore in questo momento di crisi, può decidere di riconvertire la sua attività e investimenti in settori diversi... il secondo invece è un Agente Immobiliare che ha iniziato , ha fatto e fà questo lavoro per passione con un occhio anche la guadagno , ma che in questo momento di crisi non sa come riconvertirsi e cosa fare se non cercare di andare ( leggi tirare ) avanti , barcamenandosi tra i mille problemi e pagamenti nella speranza che riesca a non soccombere totalmente, perchè altro non sa fare! Fabrizio

Concordo e sostituirei: perché altro non può fare!:rabbia:
:stretta_di_mano:
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
........la passione , il lavoro vanno insieme con i soldi ed un minimo di successo......
a perder soldi e rimetterci facendo fatica non è passione ma pifferoneria.....

o no ??:D

A rimetterci soldi no, ma a guadagnare almeno per non fare solo sacrifici....

Mi accontenterei di ottenere semplicemente guadagni anche se non elevati. Il problema è che qui non ci sono più manco quelli!
E comunque, come ho già detto un'altra volta, non è solo la passione che farà tenere aperto, bensì la " disperazione". La " disperazione " di veder andare in fumo, per alcuni, il lavoro di una vita e non avere nessun altra alternativa se non quella di andare avanti ugualmente. :rabbia:

Appunto, essere nella condizione di poter fare il proprio sacrosanto lavoro con un sacrosanto guadagno non necessariamente da sceicco.
La "disperazione" già c'è: già abbiamo capito come stanno andando le cose. Che ci mettiamo a fare adesso?

Nel discorso , secondo me, è fondamentale fare 2 distinguo :
1 - L'imprenditore che ha l'agenzia Immobiliare
2- L'agente Immobiliare che ha la sede della sua attività
Il primo ( molto spesso collimante con agenzie in franchising ) è un imprenditore che ha deciso di investire in questo settore e che da buon Imprenditore in questo momento di crisi, può decidere di riconvertire la sua attività e investimenti in settori diversi... il secondo invece è un Agente Immobiliare che ha iniziato , ha fatto e fà questo lavoro per passione con un occhio anche la guadagno , ma che in questo momento di crisi non sa come riconvertirsi e cosa fare se non cercare di andare ( leggi tirare ) avanti , barcamenandosi tra i mille problemi e pagamenti nella speranza che riesca a non soccombere totalmente, perchè altro non sa fare! Fabrizio

:ok: esattamente
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Concordo e sostituirei: perché altro non può fare!:rabbia:
:stretta_di_mano:

Forse l'ho già scritto in altra discussione: vedrai che dovrò iniziare a fare l'amministratore condominiale con mia moglie. E pensa che il suo lavoro fungeva solo da ammortizzatore con lo scopo di abbandonarlo in un "futuro migliore".... e invece.... guarda se devo iniziare a litigare coi condomini! :confuso:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto