E
Elis999
Ospite
Buongiorno a tutti,
vorrei esporvi la mia esperienza per avere un vostro consiglio.
Sono in cerca di una casa da comprare, e guardando su un sito internet abbastanza famoso trovo quello che credo possa essere di mio gradimento, pertanto mi reco presso l'agenzia immobiliare che aveva pubblicato l'annuncio.
L'agenzia - ascoltando le mie esigenze e chiedendomi il mio budget economico - mi propone di visionare altre case oltre a quella che poteva interessarmi.
Senza firmare alcun documento ci siamo incontrati 3/4 volte per visionare i vari appartamenti che rientravano nel mio budget ma che purtroppo non rispecchiavano le mie esigenze (tra cui anche la casa per cui li avevo contattati).
Dopo qualche tempo, come le altre volte, l'agenzia mi contatta dicendomi che aveva da farmi vedere una casa che mi sarebbe piaciuta per cui ci diamo appuntamento e andiamo a vederla.
Mi sono innamorata subito, poteva essere la casa della mia vita.
Al termine della visita all'interno della casa salutiamo il proprietario e sostiamo nel parcheggio per fare due parole sulle impressioni avute. Naturalmente la prima cosa che chiedo, non avendolo menzionato davanti ai proprietari, è il prezzo che scopro essere più alto di 65000 euro rispetto al budget di cui avevamo più volte parlato.
Vedendo l'espressione del mio viso l'agente mi tranquillizza dicendomi di non preoccuparmi perché ci sarebbe stato un ampio margine di trattativa anche perché il proprietario non abitava più lì da due anni e pertanto aveva necessità di venderla.
Dopo qualche giorno l'agenzia mi contatta per farmi parlare con un broker in modo da capire come gestire eventualmente l'offerta visto che la casa era di mio interesse. Durante l'incontro chiedo all'agenzia di fare una proposta verbale per quanto riguardava il prezzo, alzando il mio budget di 30000 euro perché comunque la casa sicuramente valeva qualche sacrificio in più... poi però l'agente - al contrario di quanto precedentemente detto - ha fatto presente che il prezzo di partenza era già stato abbassato rispetto ai due anni antecedenti in cui la casa era stata messa in vendita.
Il suo consiglio invece era quello di proporre una cifra ben più alta rispetto a ciò che avevo prefissato affermando che quando si va a comprare una casa almeno 50000 euro in più bisogna mettere in preventivo di spenderli.
Rimanendo a bocca aperta dalle affermazioni dell'agente naturalmente rimango della mia posizione e innervosendomi le comunico che non è nel mio interesse andare oltre il mio budget, senza nulla togliere al valore e alla bellezza della casa, quindi le mie alternative erano due, o si faceva la mia proposta, già rialzata di 30000 euro, o niente.
Dopo qualche giorno mi richiama l'agente per chiedermi un incontro visto che aveva parlato con i proprietari e prima di accordarmi specifico che se non vi era stato un punto d'incontro vicino alla mia cifra preferivo parlarne al telefono in quanto avrei dovuto prendere un ulteriore permesso lavorativo. L'agente mi tranquillizza e mi comunica che con un piccolo sforzo avremmo concluso l'affare tutti contenti.
Va bene, prendo permesso a lavoro e mi reco in agenzia... per che cosa? Per sentirmi dire la cifra che mi aveva consigliato l'agente di proporre e cioè 20000 euro oltre al mio "nuovo" budget, quindi sempre i famosi 50000 euro in più rispetto al mio budget iniziale.
In quel momento dico all'agenzia che sono rimasta alquanto delusa perché oltre ad avermi fatto perdere del tempo sono stata illusa più volte circa la conclusione dell'acquisto ed in più perché mi ha portato a vedere una casa completamente fuori dal mio budget pur sapendo che non ci sarebbe mai stato un punto d'incontro con i proprietari. Saluto e specifico di non voler più essere contattata.
Passati 6 mesi da tutto questo passo casualmente davanti alla casa in questione e vedo esposto un cartello con un numero privato sulla finestra... a questo punto la mia domanda è...visto che sono trascorsi 6 mesi se volessi fare un ulteriore proposta ai proprietari, che magari visto che è passato altro tempo potrebbero valutare, posso contattarli direttamente io o per legge devo rivolgermi nuovamente all'agenzia con cui mi sono trovata malissimo e che non mi ha fatto trovare un accordo?
Premetto che chi svolge correttamente il suo lavoro debba essere pagato ma questo, a mio parere, non è stato di certo il caso.
Ci tengo a precisare che non ho mai firmato nulla di scritto né con l'agenzia né come proposta d'acquisto, tutti i contatti sono sempre stati in forma verbale.
Non ho certezze sugli obblighi dei proprietari della casa con l'agenzia in quando sul sito vi è ancora l'inserzione ma, posso solo presumere che non ce ne siano, altrimenti non sarebbe stato messo un cartello con un numero privato al di fuori dalla casa.
Mi scuso per essermi dilungata e ringrazio tutti coloro che interverranno.
Buona giornata!
vorrei esporvi la mia esperienza per avere un vostro consiglio.
Sono in cerca di una casa da comprare, e guardando su un sito internet abbastanza famoso trovo quello che credo possa essere di mio gradimento, pertanto mi reco presso l'agenzia immobiliare che aveva pubblicato l'annuncio.
L'agenzia - ascoltando le mie esigenze e chiedendomi il mio budget economico - mi propone di visionare altre case oltre a quella che poteva interessarmi.
Senza firmare alcun documento ci siamo incontrati 3/4 volte per visionare i vari appartamenti che rientravano nel mio budget ma che purtroppo non rispecchiavano le mie esigenze (tra cui anche la casa per cui li avevo contattati).
Dopo qualche tempo, come le altre volte, l'agenzia mi contatta dicendomi che aveva da farmi vedere una casa che mi sarebbe piaciuta per cui ci diamo appuntamento e andiamo a vederla.
Mi sono innamorata subito, poteva essere la casa della mia vita.
Al termine della visita all'interno della casa salutiamo il proprietario e sostiamo nel parcheggio per fare due parole sulle impressioni avute. Naturalmente la prima cosa che chiedo, non avendolo menzionato davanti ai proprietari, è il prezzo che scopro essere più alto di 65000 euro rispetto al budget di cui avevamo più volte parlato.
Vedendo l'espressione del mio viso l'agente mi tranquillizza dicendomi di non preoccuparmi perché ci sarebbe stato un ampio margine di trattativa anche perché il proprietario non abitava più lì da due anni e pertanto aveva necessità di venderla.
Dopo qualche giorno l'agenzia mi contatta per farmi parlare con un broker in modo da capire come gestire eventualmente l'offerta visto che la casa era di mio interesse. Durante l'incontro chiedo all'agenzia di fare una proposta verbale per quanto riguardava il prezzo, alzando il mio budget di 30000 euro perché comunque la casa sicuramente valeva qualche sacrificio in più... poi però l'agente - al contrario di quanto precedentemente detto - ha fatto presente che il prezzo di partenza era già stato abbassato rispetto ai due anni antecedenti in cui la casa era stata messa in vendita.
Il suo consiglio invece era quello di proporre una cifra ben più alta rispetto a ciò che avevo prefissato affermando che quando si va a comprare una casa almeno 50000 euro in più bisogna mettere in preventivo di spenderli.
Rimanendo a bocca aperta dalle affermazioni dell'agente naturalmente rimango della mia posizione e innervosendomi le comunico che non è nel mio interesse andare oltre il mio budget, senza nulla togliere al valore e alla bellezza della casa, quindi le mie alternative erano due, o si faceva la mia proposta, già rialzata di 30000 euro, o niente.
Dopo qualche giorno mi richiama l'agente per chiedermi un incontro visto che aveva parlato con i proprietari e prima di accordarmi specifico che se non vi era stato un punto d'incontro vicino alla mia cifra preferivo parlarne al telefono in quanto avrei dovuto prendere un ulteriore permesso lavorativo. L'agente mi tranquillizza e mi comunica che con un piccolo sforzo avremmo concluso l'affare tutti contenti.
Va bene, prendo permesso a lavoro e mi reco in agenzia... per che cosa? Per sentirmi dire la cifra che mi aveva consigliato l'agente di proporre e cioè 20000 euro oltre al mio "nuovo" budget, quindi sempre i famosi 50000 euro in più rispetto al mio budget iniziale.
In quel momento dico all'agenzia che sono rimasta alquanto delusa perché oltre ad avermi fatto perdere del tempo sono stata illusa più volte circa la conclusione dell'acquisto ed in più perché mi ha portato a vedere una casa completamente fuori dal mio budget pur sapendo che non ci sarebbe mai stato un punto d'incontro con i proprietari. Saluto e specifico di non voler più essere contattata.
Passati 6 mesi da tutto questo passo casualmente davanti alla casa in questione e vedo esposto un cartello con un numero privato sulla finestra... a questo punto la mia domanda è...visto che sono trascorsi 6 mesi se volessi fare un ulteriore proposta ai proprietari, che magari visto che è passato altro tempo potrebbero valutare, posso contattarli direttamente io o per legge devo rivolgermi nuovamente all'agenzia con cui mi sono trovata malissimo e che non mi ha fatto trovare un accordo?
Premetto che chi svolge correttamente il suo lavoro debba essere pagato ma questo, a mio parere, non è stato di certo il caso.
Ci tengo a precisare che non ho mai firmato nulla di scritto né con l'agenzia né come proposta d'acquisto, tutti i contatti sono sempre stati in forma verbale.
Non ho certezze sugli obblighi dei proprietari della casa con l'agenzia in quando sul sito vi è ancora l'inserzione ma, posso solo presumere che non ce ne siano, altrimenti non sarebbe stato messo un cartello con un numero privato al di fuori dalla casa.
Mi scuso per essermi dilungata e ringrazio tutti coloro che interverranno.
Buona giornata!