Salve a tutti.
Recentemente mi sono aggiudicata un immobile in un'asta fallimentare. Si tratta di una mansarda di nuova costruzione. Nella perizia del ctu del tribunale non vi è accenno a nessun tipo di problema strutturale, si parla di pavimento allo stato di soletta e della mancata agibilità (in corso di richiesta da parte dell'amministratore) per via del fallimento in corso d'opera della ditta che eseguiva i lavori. Anche durante le visite avvenute in presenza del ctu, un ingeniere specializzato in geotermica, non è mai stata fatta menzione che mancasse completamente l' isolamento termico sia del tetto che delle pareti. Anzi, in più di un'occasione mi è stato assicurato che il tetto, per via di alcune infiltrazioni, era stato rifatto. Immediatamente dopo il pagamento del saldo al tribunale, sono stata contattata dal ctu il quale si offriva disponibile, avendo curato i lavori per conto del tribunale, ad aiutarmi a "sanare" il problema del tetto. Mi comunicava quindi che non esiste cappotto termico e neanche intercapedine su cui lavorare , magari con della cellulosa. Quando gli ho fatto presente che non aveva mai parlato di un simile problema e che non veniva citato neanche sulla relazione, mi sono sentita rispondere che lui non lo ha detto perché io non l'ho chiesto.
Chiamata una ditta specializzata di isolamento termico , il tecnico mi ha fatto un preventivo, a grandi linee, di circa 20000€ (la casa è di circa 140 mq). Ha chiesto al ctu, presente al sopralluogo, il progetto della ditta costruttrice per ricavarne la superficie esatta del tetto e poter fare un preventivo, ma lui sostiene che non esiste nulla al di là della piantina del catasto. In realtà ci sono ben due scia...le mie domande sono queste..ma può un ctu omettere un dato come questo ? Non dovrebbe incidere in maniera significativa sul valore di stima? Posso a queste condizioni chiedere l' annullamento dell' asta? Grazie mille
Recentemente mi sono aggiudicata un immobile in un'asta fallimentare. Si tratta di una mansarda di nuova costruzione. Nella perizia del ctu del tribunale non vi è accenno a nessun tipo di problema strutturale, si parla di pavimento allo stato di soletta e della mancata agibilità (in corso di richiesta da parte dell'amministratore) per via del fallimento in corso d'opera della ditta che eseguiva i lavori. Anche durante le visite avvenute in presenza del ctu, un ingeniere specializzato in geotermica, non è mai stata fatta menzione che mancasse completamente l' isolamento termico sia del tetto che delle pareti. Anzi, in più di un'occasione mi è stato assicurato che il tetto, per via di alcune infiltrazioni, era stato rifatto. Immediatamente dopo il pagamento del saldo al tribunale, sono stata contattata dal ctu il quale si offriva disponibile, avendo curato i lavori per conto del tribunale, ad aiutarmi a "sanare" il problema del tetto. Mi comunicava quindi che non esiste cappotto termico e neanche intercapedine su cui lavorare , magari con della cellulosa. Quando gli ho fatto presente che non aveva mai parlato di un simile problema e che non veniva citato neanche sulla relazione, mi sono sentita rispondere che lui non lo ha detto perché io non l'ho chiesto.
Chiamata una ditta specializzata di isolamento termico , il tecnico mi ha fatto un preventivo, a grandi linee, di circa 20000€ (la casa è di circa 140 mq). Ha chiesto al ctu, presente al sopralluogo, il progetto della ditta costruttrice per ricavarne la superficie esatta del tetto e poter fare un preventivo, ma lui sostiene che non esiste nulla al di là della piantina del catasto. In realtà ci sono ben due scia...le mie domande sono queste..ma può un ctu omettere un dato come questo ? Non dovrebbe incidere in maniera significativa sul valore di stima? Posso a queste condizioni chiedere l' annullamento dell' asta? Grazie mille
