cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Qualcuno ha certezza su cosa si può fare o non fare? Appuntamento su immobili vuoti/abitati ? Appuntamenti per ritirare proposte e poi per chiuderle? Appuntamenti per trattative senza poi ritirare proposte? E soprattutto possono esserci maggiori dubbi sulle figure non iscritte come agenti in cciaa...tipo procacciatori collaboratori impiegati ecc?
 

Marcello Di Rosa

Membro Junior
Professionista
C'è poca chiarezza, credo dobbiamo interpretare il DPCM attuandolo con logica e buon senso per riprendere gradualmente le nostre attività.
Parlando con alcuni colleghi AI, alcuni stanno limitando al massimo le visite, altri fanno visitare gli immobili una persona alla volta e solo nelle case vuote.
Le case abitate continuano ad essere più problematiche da gestire, e vanno analizzate caso per caso.
Noi, per le nostre attività ci stiamo munendo, tra le altre cose, anche di termometri infrarossi, per misurare la temperatura dei clienti, che in base al DPCM del 26/4 deve essere inferiore a 37,5°, prima di entrare in contatto con altri.
Per quanto riguardo le altre attività professionali che citi, procacciatori, collaboratori, credo che per lavorare dovranno seguire le stesse precauzioni degli AI.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Noi, per le nostre attività ci stiamo munendo, tra le altre cose, anche di termometri infrarossi, per misurare la temperatura dei clienti, che in base al DPCM del 26/4 deve essere inferiore a 37,5°, prima di entrare in contatto con altri.
Provvedimento di facciata che di fatto esclude dai soggetti a rischio tutti i possibili asintomatici che rappresentano ca. l'80% degli infetti.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Qualcuno ha certezza su cosa si può fare o non fare? Appuntamento su immobili vuoti/abitati ? Appuntamenti per ritirare proposte e poi per chiuderle? Appuntamenti per trattative senza poi ritirare proposte? E soprattutto possono esserci maggiori dubbi sulle figure non iscritte come agenti in cciaa...tipo procacciatori collaboratori impiegati ecc?
Mascherine, lavamano disponibili, cartello con informativa ben in vista relativa al contenuto del DPCM in particolare obbligo di distanza, di uso mascherine, avviso che se si hanno sintomi influezali o analoghi il soggetto deve tornare al domicilio e contattare il medico curante, avviso che se si è stati in contatto con soggetti positivi al covid negli ultimi 15 gg non si può entrare e si devono avvisare le autorità sanitarie, avviso che si può uscire di casa per lavoro, salute e necessita, poi cartello in cui si dice se e quando si sono fatte e si ripeteranno le sanificazioni e disinfezioni, al momento non sono obbligatori guanti, plextglass (salvo che non si lavori a stretto contatto, ovvero gomito a gomito o frontalmente al di sotto di 1 metro tra colleghi) neppure il termometro è obbligatorio (solo consigliato).
Capitolo appuntamenti, teoricamente per "necessità" si intende qualcosa che non presenta alternativa, di solito si intende come sinonimo di urgenza ma in realtà non è un'urgenza comprare il salame da salumiere o una vite in ferramenta, pertanto per necessità credo sia corretto intendere che "non posso fare in modo diverso". Secondo alcune interpretazioni raffinate, infatti, nei rapporti con gli agenti posso fare tutto on line tranne vedere fisicamente l'immobile o mettere una firma in originare, pertanto è necessario uscire di casa per quelle cose e quindi l'utente è in regola.
Per interpretazioni più tradizionali e prudenti invece, benchè la posizione dell'agenzia sia legale, forse quella del cliente no se interpretiamo "necessità" come urgenza, pertanto si consiglia di inviare un promemoria scritto (mail whatsapp) al cliente ricordandogli per cosa è legale uscire e che la cosa va autocertificata e poi sarà il cliente a decidere se è una necessità o meno, così l'agenzia è professionale e il cliente avvisato (anche il più distratto).
Ho preso queste informazioni da varie autorevoli fonti, compresi colloqui singoli. Ovviamente le direttive del protocollo del 24 aprile sono vaghe per le aziende piccole, senza dipendeti o con concentrazione di collaboratori bassa ripetto ai mq, si concentrano tutti soprattutto sulle grandi e medie aziende, quindi quanto sopra si basa su interpetazioni. Quelle a cui mi sono ispirato, che ho in forma video o scritta, sono dell'avvocato della fimaa e della confartigianato (richieste per sartoria di mia madre, ma poi allargata concettualmente ai negozi come luoghi). Sono certo che la prossima settimana ci saranno chiarimenti specifici e sapremo cosa fare o non fare con certezza.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mascherine, lavamano disponibili, cartello con informativa ben in vista relativa al contenuto del DPCM in particolare obbligo di distanza, di uso mascherine, avviso che se si hanno sintomi influezali o analoghi il soggetto deve tornare al domicilio e contattare il medico curante, avviso che se si è stati in contatto con soggetti positivi al covid negli ultimi 15 gg non si può entrare e si devono avvisare le autorità sanitarie, avviso che si può uscire di casa per lavoro, salute e necessita, poi cartello in cui si dice se e quando si sono fatte e si ripeteranno le sanificazioni e disinfezioni, al momento non sono obbligatori guanti, plextglass (salvo che non si lavori a stretto contatto, ovvero gomito a gomito o frontalmente al di sotto di 1 metro tra colleghi) neppure il termometro è obbligatorio (solo consigliato).
Capitolo appuntamenti, teoricamente per "necessità" si intende qualcosa che non presenta alternativa, di solito si intende come sinonimo di urgenza ma in realtà non è un'urgenza comprare il salame da salumiere o una vite in ferramenta, pertanto per necessità credo sia corretto intendere che "non posso fare in modo diverso". Secondo alcune interpretazioni raffinate, infatti, nei rapporti con gli agenti posso fare tutto on line tranne vedere fisicamente l'immobile o mettere una firma in originare, pertanto è necessario uscire di casa per quelle cose e quindi l'utente è in regola.
Per interpretazioni più tradizionali e prudenti invece, benchè la posizione dell'agenzia sia legale, forse quella del cliente no se interpretiamo "necessità" come urgenza, pertanto si consiglia di inviare un promemoria scritto (mail whatsapp) al cliente ricordandogli per cosa è legale uscire e che la cosa va autocertificata e poi sarà il cliente a decidere se è una necessità o meno, così l'agenzia è professionale e il cliente avvisato (anche il più distratto).
Ho preso queste informazioni da varie autorevoli fonti, compresi colloqui singoli. Ovviamente le direttive del protocollo del 24 aprile sono vaghe per le aziende piccole, senza dipendeti o con concentrazione di collaboratori bassa ripetto ai mq, si concentrano tutti soprattutto sulle grandi e medie aziende, quindi quanto sopra si basa su interpetazioni. Quelle a cui mi sono ispirato, che ho in forma video o scritta, sono dell'avvocato della fimaa e della confartigianato (richieste per sartoria di mia madre, ma poi allargata concettualmente ai negozi come luoghi). Sono certo che la prossima settimana ci saranno chiarimenti specifici e sapremo cosa fare o non fare con certezza.
Ok come circa avevo pensato....ma in ogni caso presumo che più di essere accorti nello spiegare la cosa al cliente non dobbiamo fare e in ogni caso deduco che non saremo mai comunque responsabili per le eventuali sanzioni, neanche se ci dimentichiamo di scrivergli quanto sopra. Giusto?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ok come circa avevo pensato....ma in ogni caso presumo che più di essere accorti nello spiegare la cosa al cliente non dobbiamo fare e in ogni caso deduco che non saremo mai comunque responsabili per le eventuali sanzioni, neanche se ci dimentichiamo di scrivergli quanto sopra. Giusto?
Si esatto non saremmo mai responsabili, ma le mie agenzie hanno pronti i promemoria sia nella versione whatsapp che mail in modo da dare anche un'immagine professionale oltre a metterci al riparo da infondate accusa di qualcuno che prenda una multa mentre viene da noi o presso un nostro immobile. Dopo la ricezione del promemoria può darsi che qualcuno disdica, ma sicuramente apprezzerebbe (magari perchè altri non hanno avuto la stessa premura) e in futuro sarebbe più facile fidelizzarlo.
 

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