Jardndyce

Nuovo Iscritto
Salve. Ho acquistato nel 2000 una casa intestandola per vari motivi a mio figlio. Oggi egli, essendosi sposato e trasferito, intende acquistare una nuova abitazione come prima casa, ottendendone le agevolazioni.
Devo quindi recarmi dal notaio per una delle due opzioni:
1. un passaggio di proprietà da mio figlio a me
oppure
2. intestare la nuda proprietà a mio figlio ed assicurarmi l'usufrutto.

Con la seconda opzione, mio figlio potrebbe comunque ottenere le agevolazioni per la prima casa?
Un altro problema è rappresentato dalle spese notarili. Quali dei due atti sarebbe meno costoso?

Grazie per l'attenzione, Silvana.
 

jacopoge

Membro Attivo
Agente Immobiliare
1) no possedendo un immobile, ancorchè in nuda proprietà, non permette di avere le agevolazioni.
2) il primo atto comporta il pagamento delle imposte (7%+3%+1%=11%) sul valore catastale (che puoi calcolare moltiplicando la rendita catastale per 112,5). Se tu non possiedi altre abitazioni potresti chiedere le agevolazioni prima casa (3%+168€+168€). Nel caso dell'usufrutto le medesime imposte verrebbero applicate sul valore dell'usufrutto, minore rispetto al valore pieno che dipende dalla tua età. La parcella notarile sarebbe la stessa. Anche se meno costosa, la soluzione dell'usufrutto non permetterebbe però a tuo figlio di comprare come prima casa il nuovo immobile.
 

jacopoge

Membro Attivo
Agente Immobiliare
correggo e mi prendo il 5 in aritmetica

7% di registro + 3% (ipotecaria e catstale) = 10%

moltiplicare per 126 (120+rivalutazione 5%) e se nel caso prima casa 115,5 (110+rivalutazione 5%)
 

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