Max_caos90

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti, ho in trattativa un immobile dove abbiamo scoperto recentemente che dal bagno del piano superiore c'è una perdita, il proprietario sta facendo risolvere la cosa a un tutto fare del condominio ma in modo amichevole cioè senza documenti ufficiali dell'amministratore etc...il problema è che adesso l'acquirente intende vincolare la proposta alla risoluzione del problema ma questo presuppone che il proprietario debba rilasciare una qualche prova ma non può farlo in quanto sta risolvendo senza impresa etc, vi è mai capitato? Cosa fareste voi?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Quali documenti dell'amministratore occorrono. ?
E' un contenzioso tra privati, proprietari esclusivi quindi e' questione tra chi sta sopra e chi sotto.
Il potenziale acquirente se diviene proprietario, alla ripresentazione del problema potrà agire verso il responsabile come meglio riterrà opportuno .......allo stato attuale chi gli potrà garantire che il problema in futuro non si ripresenta ?
 
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Max_caos90

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi sono espresso male forse o poco approfondito, il problema al momento è ancora in essere in quanto tra i due privati stanno provando a cambiare pezzi e impianti, ma la persona del piano superiore indica che potrebbe essere la fecale quindi problema condominiale e c'e la paura che per il rogito notarile non sia stato risolto visto che l'acquirente "pretende" giustamente a mio avviso che venga riparata la perdita entro tale data, le strade secondo me sono due aspettare di riparare sta cavolo di perdita e proseguire poi all'acquisto quindi stoppando la vendita, oppure vincolare la vendita ad una determinata data per ovviare alla riparazione con magari autodichiarazione del proprietario nel momento in cui ha risolto quindi che dia prova dell'aver aggiustato il tutto, e un po' macchinoso però la vedo come unica strada percorribile, voi che ne pensate e plausibile?
 
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marcanto

Membro Senior
Professionista
ovviare alla riparazione con magari autodichiarazione del proprietario
Il proprietario venditore non può garantire nulla perché se il problema è la fecale all'interno del bagno sovrastante, VaLE quanto detto sopra.
Ossia non è una questione condominiale, chi deve riparare è il soggetto del bagno di sopra.

La fecale condominiale è la condotta verticale che "accoglie" / riceve gli scarichi provenienti dai bagni privati > tutto quello che è interno all'appartamento è privato sino al punto di innesto con la fecale comune.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti, ho in trattativa un immobile dove abbiamo scoperto recentemente che dal bagno del piano superiore c'è una perdita, il proprietario sta facendo risolvere la cosa a un tutto fare del condominio ma in modo amichevole cioè senza documenti ufficiali dell'amministratore etc...il problema è che adesso l'acquirente intende vincolare la proposta alla risoluzione del problema ma questo presuppone che il proprietario debba rilasciare una qualche prova ma non può farlo in quanto sta risolvendo senza impresa etc, vi è mai capitato? Cosa fareste voi?
Una volta ripristinato l'intonaco e la tinteggiatura se la perdita è riparata non ci saranno più macchie, se non eventuali aloni per un "ritorno" di umidità sistembile facilmente, pertanto credo che sia la miglior prova possibile, se le tempistiche della compravendita lo consentono.
 

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