gattofiore

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritta perché ho trovato questo forum molto interessante: Vorrei esporre una problematica che la mia famiglia sta affrontando e chiedere a voi un parere su come procedere:

I miei nonni vivevano in una casa, nel 1981 hanno fatto dei lavori di ampliamento e alle spese hanno partecipato i due figli X (mio padre) e Y.
Nella casa si è stabilito X, adibendo una stanza della casa a propria attività commerciale, mentre Y è andato a vivere a casa della moglie.
Nel 1989 hanno fatto altri lavori, di entità notevole, le spese sono state sostenute solo da X perchè nel frattempo il nonno è deceduto e Y non ha voluto partecipare alle spese. Purtroppo molte spese non sono documentabili perchè fatte in economia.
Poi è deceduta anche la nonna, X avrebbe voluto liquidare Y dei soldi che aveva versato maggiorati di una quota che riconsceva l'eredità.
Invece Y (furbo) ha rivendicato il 50% dell’intera casa, essendo intestata anche a lui, in quanto erede legittimo e con una sentenza di primo grado il giudice gli ha dato ragione, dividendo la casa totale in due ed attribuendone metà a ciascuno dei figli e non riconoscendo a noi nessun rimborso per le spese sostenute. Questo è drammatico, abbiamo perso soldi e casa.:rabbia:

Come possiamo procedere adesso? non so se andando in secondo grado cosa potremmo chiedere, forse potremmo insistere sul rimoborso economico, non saprei ed ho paura di avventurarmi in un tunnel senza ritorno, nel senso che non trovo elementi a nostro favore.

Grazie per la vostra disponibilità
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Ma il vostro Avvocato cosa consiglia?

Io credo che al massimo potresti far esaminare l'intero fascicolo ad un diverso Legale e farti dare il suo parere. Ci sono casi in cui il giudizio di Appello ribalta quello di primo grado, però occorre che ci siano delle ragioni valide per insistere, e queste può valutarle soltanto un Avvocato.

Dovrebbe essere, però, l'Avvocato che vi ha patrocinato nel primo grado a dirvi e motivarvi se siete stati vittime di una errata valutazione di argomenti che ci sono e che sono legalmente validi, oppure se...questi elementi non c'erano dall'inizio e ....ha fatto causa confidando solo nella buona sorte....

Personalmente presumo che il Giudice abbia sancito una equa composizione considerando che , sarà pur vero che X ha affrontato spese, ma è anche vero che queste non sono dimostrabili e che - comunque - per tot anni ha anche tratto vantaggio da quell'immobile avendoci stabilito la propria sede anche professionale.
Per cui....proprio assurda, questa sentenza, a me non sembra! E , se gli elementi sono questi, non ripeterei l'errore di portare in causa argomenti che non sono dimostrabili e quantificabili.
 

gattofiore

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per la cortese risposta.

In realtà abbiamo perplessità sull'operato dell'avvocato, per averci fatto portare avanti una causa nella quale la giurisprudenza non dava elementi a nostro favore. Oggi ci consiglia di procedere, ma non ha argomenti nuovi, credo pertanto che la motivazione risieda unicamente nel proprio tornaconto.

Chiarisco meglio un concetto: la casa è costituita da dua appartamenti, uno dei quali pagato interamente da mio padre, anche se intestato ad entrambi i fratelli; lui ha vissuto in uno degli appartamneti, nell'altro hanno vissuto i nonni e di questo solo una stanza era occupata dall'attività commerciale di mio padre. In più abbiamo accudito noi i nonni fino alla fine dei loro giorni, lo zio se ne è completamente disinteressato, so che la giurisprudenza a questo non da nessun valore, ma non lo trovo giusto.

Morale della favola: mio zio (Y) si è appropriato di una casa pagata da noi. Sono d'accordo che le spese pagate in nero non possano essere riconosciute da un giudice e che gli eredi vadano tutti tutelati; ma io adesso cosa posso far valere?
Aggiungo che ho provato a fare personalmente un'offerta economica a questo zio, ma lui vuole l'intero valore (stimato da perizia) dell'appartamento che il giudice gli ha assegnato, senza riconoscere che noi l'appartamento l'abbiamo già pagato.
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Grazie per la cortese risposta.

In realtà abbiamo perplessità sull'operato dell'avvocato, per averci fatto portare avanti una causa nella quale la giurisprudenza non dava elementi a nostro favore. Oggi ci consiglia di procedere, ma non ha argomenti nuovi, credo pertanto che la motivazione risieda unicamente nel proprio tornaconto.

Chiarisco meglio un concetto: la casa è costituita da dua appartamenti, uno dei quali pagato interamente da mio padre, anche se intestato ad entrambi i fratelli; lui ha vissuto in uno degli appartamneti, nell'altro hanno vissuto i nonni e di questo solo una stanza era occupata dall'attività commerciale di mio padre. In più abbiamo accudito noi i nonni fino alla fine dei loro giorni, lo zio se ne è completamente disinteressato, so che la giurisprudenza a questo non da nessun valore, ma non lo trovo giusto.

Morale della favola: mio zio (Y) si è appropriato di una casa pagata da noi. Sono d'accordo che le spese pagate in nero non possano essere riconosciute da un giudice e che gli eredi vadano tutti tutelati; ma io adesso cosa posso far valere?
Aggiungo che ho provato a fare personalmente un'offerta economica a questo zio, ma lui vuole l'intero valore (stimato da perizia) dell'appartamento che il giudice gli ha assegnato, senza riconoscere che noi l'appartamento l'abbiamo già pagato.

Bisogna rendersi conto che per il Giudice conta (giustamente) quel che risulta dagli atti pubblici (in primis) e dai DOCUMENTI in genere!!!!
Se un appartamento è intestato a due fratelli ...è intestato a due fratelli e stop!!! Se un altro appartamento è intestato ai genitori dei due fratelli che muoiono senza lasciare diposziioni testamentarie...questo appartamento è in parti uguali dei due fratelli (se i fratelli sono due)!!!!!

Non è un'ingiustizia!!! Lo sarebbe se il Giudice se ne fregasse di ciò che LE PARTI hanno dichiarato al mondo essere in un certo modo, e facesse quello che gli suggeriscono le sue parsonali sensazioni!!!!

Se io pago tutta una casa e la intesto al 50% a uno che non c'ha messo niente...ma insomma..potrò mica prendermela col Giudice, no????

Quanto all'assistenza data ai genitori: il diritto/dovere di farla gravare su tutti i figli...anche questo...c'era ed era azionabile. Se non è stato azionato e se non possiamo neanche dimostrare quale sia stato il suo significato economico (mentre altri possono dimostrare che abbiamo avuto le nostre contropartite per questa generosità)...anche questo : sarà mica colpa del giudice, no?

Istintivamente non provo grande simpatia per l'avvocato che vi dice di appellarvi : se era spiantato il primo grado...non è che si possa recuperare in appello. Questo può succedere quando vi sono ragioni dimostrabili che sono state disattese dal giudice del primo grado, ma è assolutamente scellerato portare gente in causa ...contando sulla fortuna (checchè possano dirne i qualunquisti....i Magistrati sono Gente Seria e Preparata, NELLA MEDIA, e ...non fanno le estrazioni dei numeri del lotto....)

Per cui...sempre "a pelle"...il "ritenta che sarai più fortunato" mi sembra molto riprovevole, sulle basi che tu descrivi.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto