Buongiorno,
finalmente dopo anni io e mia moglie ci siamo decisi di acquistare una casa visto le condizioni abbastanza favorevoli per chi compra.
Abbiamo trovato un trilocale di circa 100 Mq. La casa e' stata costruita in edilizia convenzionata, tale convenzione dura 30 anni. (Costruita nel 1991)
Il venditore per poter sbloccare il prezzo di vendita deve pagare una quota al comune, altrimenti il prezzo e' vincolato a 90000 Euro.
Nel preliminare e' stato specificato che il venditore si impegna a sbloccare la convenzione prima del rogito, inoltre il contratto era subordinato alla delibera di mutuo.
Il perito ha elaborato un documento nel quale si dice espressamente che il valore della casa allo stato attuale vale 90000. Come nota si esprima una valutazione di 200000 in caso di sblocco della convenzione.
La banca mi dice che questa perizia non possono accettarla. Dall'altro lato l'agenzia immobiliare dice che il perito e' stato troppo severo (MAH!!).
L'agenzia mi ha assicurato che i periti dovrebbero dare un rapporto basato sul valore di mercato, non quello che dice la convenzione immobiliare.
Per adesso direi che sono garantito dal preliminare e non rischio di perdere la mia caparra, visto che e' vincolata dalla delibera del mutuo.
Penso che i venditori dovrebbero sbloccare questa benedetta convenzione altrimenti non si va da nessuna parte.
Consigliate anche che mi faccia seguire da un legale?
Grazie mille
Lorenzo
finalmente dopo anni io e mia moglie ci siamo decisi di acquistare una casa visto le condizioni abbastanza favorevoli per chi compra.
Abbiamo trovato un trilocale di circa 100 Mq. La casa e' stata costruita in edilizia convenzionata, tale convenzione dura 30 anni. (Costruita nel 1991)
Il venditore per poter sbloccare il prezzo di vendita deve pagare una quota al comune, altrimenti il prezzo e' vincolato a 90000 Euro.
Nel preliminare e' stato specificato che il venditore si impegna a sbloccare la convenzione prima del rogito, inoltre il contratto era subordinato alla delibera di mutuo.
Il perito ha elaborato un documento nel quale si dice espressamente che il valore della casa allo stato attuale vale 90000. Come nota si esprima una valutazione di 200000 in caso di sblocco della convenzione.
La banca mi dice che questa perizia non possono accettarla. Dall'altro lato l'agenzia immobiliare dice che il perito e' stato troppo severo (MAH!!).
L'agenzia mi ha assicurato che i periti dovrebbero dare un rapporto basato sul valore di mercato, non quello che dice la convenzione immobiliare.
Per adesso direi che sono garantito dal preliminare e non rischio di perdere la mia caparra, visto che e' vincolata dalla delibera del mutuo.
Penso che i venditori dovrebbero sbloccare questa benedetta convenzione altrimenti non si va da nessuna parte.
Consigliate anche che mi faccia seguire da un legale?
Grazie mille
Lorenzo