er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti.
Ebbene non mi era capitato ma proprio oggi anche a me è successo.
Ho venduto una casa, sembrava tutto a posto, mutuo che era stato accettato dalla banca, relazione tecnica pronta, ma la perizia fatta è molto più bassa del valore concordato. ( di circa 25.000 euri!)

Fermo restando che come agente immobiliare avevo valutato l'immobile in modo completamente diverso (raramente permetto a qualcuno di comprare un immobile sopra il prezzo di mercato, a meno che non sia pienamente consapevole), ho visto la perizia e ci ho visto alcuni errori e forse alcuni correttivi che potrebbero recuperare la situazione.

In particolare la metratura calcolata dal perito è sbagliata: è una casa con un giardino privato ad uso esclusivo, che nella perizia ha considerato 0, e indica come "metratura commerciale" quella calpestabile (ma forse qua non siamo d'accordo sulla terminologia!).

Altro punto su cui lavorare: la casa ha una certificazione energetica classe G. Ma fu fatta dai precedenti proprietari nel 2010, probabilmente giusto per dire "ce l'ho" e fare la compravendita.
A mio parere rifare l'APE (i venditori ci stavano pensando ma gli ho venduto la casa troppo presto) potrebbe anche influire sulla valutazione.


Voi come vi muovereste? Si fa fare una controperizia? Chiamo il perito e lo infamo? Una perizia negativa influisce come un responso negativo alla richiesta mutuo (rendendolo per un periodo non più richiedibile?). Contatto la banca?

Mi fa rabbia vedere il mio lavoro vanificato per un perito che venendo da una città diversa (e dunque non avere alcuna idea del mercato di zona) mi fa una perizia sottostimata basandosi solo su delle tabelle e mi fa perdere tempo e mediazioni.
Sigh!
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao a tutti.
Ebbene non mi era capitato ma proprio oggi anche a me è successo.
Ho venduto una casa, sembrava tutto a posto, mutuo che era stato accettato dalla banca, relazione tecnica pronta, ma la perizia fatta è molto più bassa del valore concordato. ( di circa 25.000 euri!)

Fermo restando che come agente immobiliare avevo valutato l'immobile in modo completamente diverso (raramente permetto a qualcuno di comprare un immobile sopra il prezzo di mercato, a meno che non sia pienamente consapevole), ho visto la perizia e ci ho visto alcuni errori e forse alcuni correttivi che potrebbero recuperare la situazione.

In particolare la metratura calcolata dal perito è sbagliata: è una casa con un giardino privato ad uso esclusivo, che nella perizia ha considerato 0, e indica come "metratura commerciale" quella calpestabile (ma forse qua non siamo d'accordo sulla terminologia!).

Altro punto su cui lavorare: la casa ha una certificazione energetica classe G. Ma fu fatta dai precedenti proprietari nel 2010, probabilmente giusto per dire "ce l'ho" e fare la compravendita.
A mio parere rifare l'APE (i venditori ci stavano pensando ma gli ho venduto la casa troppo presto) potrebbe anche influire sulla valutazione.


Voi come vi muovereste? Si fa fare una controperizia? Chiamo il perito e lo infamo? Una perizia negativa influisce come un responso negativo alla richiesta mutuo (rendendolo per un periodo non più richiedibile?). Contatto la banca?

Mi fa rabbia vedere il mio lavoro vanificato per un perito che venendo da una città diversa (e dunque non avere alcuna idea del mercato di zona) mi fa una perizia sottostimata basandosi solo su delle tabelle e mi fa perdere tempo e mediazioni.
Sigh!
Mi è già successo, se l'acquiente fa presente la cosa in modo motivato potrebbero rifare la perizia (una volta per un cantiere l'hanno fatto) altrimenti dovrebbe rifare tutta la pratica mutuo temo
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
In particolare la metratura calcolata dal perito è sbagliata: è una casa con un giardino privato ad uso esclusivo, che nella perizia ha considerato 0
Non possiamo definire "errore" il calcolo di zero mq se la proprietà non comprende appunto quei mq.
D'altro canto se l'uso esclusivo fosse segnato come "perpetuo" a mio avviso ciò accresce il valore dell'immobile dal punto di vista della commerciabilità (solo io lo posso usare ma in caso di opere di risanamento anche terzi dovrebbero porre mano al portafoglio) anche se, mi rendo conto, la banca non potendo pignorare il bene in caso di mancato pagamento del mutuo, lo veda come un lato negativo.
Di sicuro conviene rifare l'APE che magari si riesce a recuperare qualcosa (inoltre è quasi in scadenza).
 

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