francesca7

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve a tutti ho una domanda importante da fare a tutti i colleghi ho controllato ma non ho trovato nessuna discussione in merito.

Mi è stata posta posta la seguente domanda da dei clienti che sono costretti a fare l'atto di acquisto prima della data indicata nel compromesso inserendo una condizione sospensiva a tutela del venditore che dovrà ricevere il saldo con mutuo ipotecario.

La mia domanda è, i clienti avranno il possesso legale ma non quello materiale fino alla data del saldo, le quote condominiali e tutte le spese relative alla proprietà dell'immobile da chi dovranno essere sostenute?

Grazie e saluti
 

studiopci

Membro Storico
Con il possesso legale dell'immobile si acquisisce lo status di proprietario a tutti gli effetti con gli oneri e onori che ne derivano, purtroppo legalmente le spese relative alla proprietà dell'immobile , in mancanza di un contratto di fitto o accordi sottoscritti in rogito , toccano al nuovo proprietario. In genere, però, quando si effettua la vendita di immobile con possesso materiale differito, nell'atto di rogito viene inserito che le spese ordinarie e condominiali sono a carico dell'ex proprietario. Fabrizio
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
esatto...normalmente proprietà, possesso giuridico e materiale godimento del bene avvengono nello stesso momento, al rogito. c'è però la possibilità che per accordi, appunto, io non sia più proprietario ma mantenga il godimento per un limitato periodo....per esempio perchè sto ristrutturando la nuova casa...
in tali situazioni, a tutela di chi compra, normalmente al rogito l'acquirente versa il saldo del prezzo pattuito ma il notaio, ovviamente su richiesta delle parti, trattiene in deposito una parte della somma (generalmente il 10%-20%) a titolo di deposito e vengono pattuiti i termini per la consegna differita dell'immobile, trascorsi i quali scatta una penale (50-100 euro per ogni giorno di ritardo) a scalare dal deposito nel momento della consegna..altresi in genere è pattuito che le spese condominiali e le altre varie ed eventuali legate all'immobile (ICI, tarsu, opere straordinarie,eccecc), pur se spettanti ex lege al proprietario, restano in capo a chi mantiene il godimento del bene (e magari verranno scalate, pattuendone dall'inizio un forfait mensile, allo stesso deposito anche in caso di consegna puntuale come da termini pattuiti).....discorso leggermente diverso invece per quanto attiene alle utenze, la cui voltura viene fatta solo la momento della consegna materiale dell'immobile
 

francesca7

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per Diego Antonello, in questo caso il saldo non viene effettuato dall'acquirente, c'è una condizione sospensiva e data differita per il saldo con mutuo. Il bene materiale resta di proprietà del venditore fino al saldo.
 

studiopci

Membro Storico
No ... con il rogito il bene viene alienato in favore del nuovo proprietario il quale avra il possesso giuridico del bene , differito è solo il possesso materiale del bene che avverrà alla consegna dell'immobile, momento in cui ill proprietario avrà la disponibilità totale dell'immobile.Non c'è una condizione sospensiva perchè non esiste un termine di sospensione, esiste solo una clausola di disponibilità materiale del bene in capo all'ex proprietario regolata da una penale ( se prevista ) , per dirla volgarmente una sorta di affitto temporaneo gratuito Fabrizio
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
esatto.....in parole povere: ti do la casa ma ci sto dentro ancora per x tempo....mi paghi una parte e il resto quando ti consegno le chiavi, ma se ritardo nel darti le chiavi pagherò una penale che sarà scalata dal saldo.
nel frattempo tu diventi proprietario, mentre io ho solo l'uso del bene che però di fatto non è più mio
 

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