lupomartino

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Buongiorno a tutti!
Siamo una proprietà con appartamenti divisi in parti A, B e C (userò le lettere per comodità) con atto pubblico di circa 20 anni fa.
Abbiamo però il terreno intorno, la c.d. corte, in comune, con uso esclusivo delle parti, secondo un criterio fissato dai nostri padri.
Tutte 3 le parti però non hanno abitabilità perchè le parti fecero domanda congiunta di abitabilità in Comune e il comune chiese di mettere a norma le fogne (cosa mai fatta). Diciamo che da allora la richiesta di abitabilità è "giacente" in una mucchia, in Comune.
Dopo infinite mie richieste forse si riesce a mettere a posto le fogne per avere l'abitabilità.
Ma nel frattempo:
1) La parte che chiamerò A, ha già rifatto le fogne (per l'umido) e non è più collegato con le parti B e C, per quanto riguarda le fogne.
Ma pare che A manchi comunque di abitabilità (A non lo sa e non si interessa) perchè la suddetta parte A non l'ha mai richiesta in Comune (dopo i lavori per le fogne), le normative sono nel frattempo cambiate ed adesso la parte A dovrebbe intregrare il lavoro con una nuova fossa (la vecchia Imof mi sembra si chiami così, non più regolare da noi, in Romagna).
Nel frattempo B (io) vuole fare le sue fogne e ha chiesto a C di dividere il costo dei lavori, nella parte di corte comune fra B e C e comunque solo a valle della zona di godimento esclusivo di C (scusate sembra Berlino prima della caduta del muro), assicurando per la zona a monte, la possibilità di fare passare i tubi di C, ovviamente. Insomma non gli blocco l'uscita.

Il geometra interpellato ha proposto questa soluzione:
1) B e C dividono a metà i lavori delle fogne, ma non nella parte comune, ma per tutto ciò che concerne B e C.
Io in pratica dovrei pagare al 50% (oppure per millesimi) anche le fogne di C, nella sua parte. Tenendo presente che C, nella sua parte, forse neppure ha tutte le fogne (dico fogne non a norma, ma in assoluto, forse scarica nella terra) e in tutti i casi dovebbe fare uno sbrago enorme, rompendo pavimento in cotto e poi ripristinandolo.
Io invece voglio pagare solo la mia parte, mettendo in comune solo ciò che è comune, nel percorso, non la parte degli altri.

Il Geometra alla mia obbiezione ha risposto con:
1) B (Io) è a valle di C, e
C è comunque collegato ad A almeno con un pozzetto di cucina (o forse due) alla mia fogna. Quindi B e C sono da considerarsi comuni per la fogna.

Ps: Per il resto, come dicevo, c'è mistero e non vanno a fare sopralluoghi, fino ad oggi.

2) Se faccio le mie fogne e chiedo l'abitabilità in comune solo per me, il comune non mi da abitabilità perchè le parti C e A non ce l'hanno. Insomma o non si fa insieme oppure l'abitabilità non si ottiene. Ma gli appartamenti sono già divisi con atto pubblico!

E in tutti i casi il geometra dice che se mi metto a posto le mie fogne da solo, poi sarei costretto a pagare anche le fogne degli altri, richiedendo solo dopo la fine dei lavori, i soldi alle parte A e C, rivalendomi su di loro.

Riassumendo, se A B e C non sono tuttti e tre in ordine, allora il comune non mi da abitabilità. Se invece mi metto d'accordo per farle insieme a tutti loro, a questo punto dovrei pagare il 50% delle fogne di C.

Vi chiedo in pratica:
Posso fare le mie fogne da solo e chiedere abitabilità da solo, per la mia parte, anche se l'abitabilità fu bloccata per una pratica richiesta da tutti insieme A B e C?

Insomma siccome non voglio diventare pazzo a mettere d'accordo tutti, posso separarmi e schiantarla con un mio proprio lavoro, senza dovere sempre mediare e mediare e chi la vuole cotta e chi la vuole cruda.
E soprattutto vorrei così pagare solo per la mia parte, non per la parte degli altri...

Grazie in anticipo e scusate il papirone ma la cosa è complessa !!!
 

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