Antonio953

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buona sera, spero di porre la domanda nella giusta sezione.

Mia moglie ed io abbiamo intenzione di vendere la nostra porzione di casa tramite un agenzia di settore, col prezzo suggerito dalla suddetta ed in linea col attuale mercato, ma nel frattempo abbiamo lanciato una proposta all'altra comproprietaria della casa (che sarebbe la zia e non ché la sorella di mia suocera) di rilevare il nostro 50% ad una cifra di favore, cioè di diverse decine di migliaia di Euro in meno.
Questo perché, abbiamo calcolato che nella peggiore dell'ipotesi, possiamo concludere la vendita alla cifra proposta alla zia, come?:
  1. non dobbiamo fare la pratica di suddivisione e riaccatastamento sia del terreno che del sottotetto oltre a rivedere un passaggio di servitù come da testamento (una pratica che andava fatta già nel 1968 alla morte del nonno di mia moglie)
  2. non c'è il disagio di far vedere a più possibili acquirenti la nostra porzione di casa (composta da 2 alloggi un box auto ed un magazzino oltre il terreno)
  3. inoltre abbiamo preso in considerazione un possibile offerta al ribasso della proprietà dato dall'andamento dei prezzi.
  4. ma sopratutto, probabilmente la vendita sarebbe decisamente più rapida.
  5. ed ultimo, se saltiamo l'agenzia, risparmiamo sull'onorario (perchè presumo che nulla le dobbiamo)
Le domande sono:-
  1. ci possono essere delle difficoltà con l'agenzia per quanto riguarda questa evidente differenza di prezzo?
  2. E' vero che nulla devo all'agenzia perchè in questo caso l'acquirente non passa tramite la suddetta?
  3. Prima di dare il mandato all'agenzia, mi conviene attendere il responso della zia se conferma oppure nò, la sua possibile intenzione d'acquisto?
Spero di esser stato sufficientemente chiaro.
Grazie 1000 per la cortese attenzione
Antonio
 
M

marcellogall

Ospite
Non avendo ancora dato l'incarico scritto all'agenzia non hai vincoli e puoi vendere a chi vuoi senza pagare provvigioni. Ritengo però che tu abbia tratto un vantaggio
dalla valutazione fatta dall'agenzia e quindi, oltre a dover attendere la decisione della zia, in caso di vendita a quest'ultima potresti riconoscere all'agenzia un premio per il tempo che ti ha dedicato.
Ti avrei dato la stessa risposta anche se non fossi un AI.
 

Antonio953

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per l'intervento.
Crede che ci possano essere delle discrepanze se mantengo le due opzioni di vendita in contemporanea, cioè dare il mandato di vendita all'agenzia mentre rimango in attesa della risposta della zia?

Mi stanno sorgendo dei dubbi: se rinuncio a porre in vendita con l'agenzia, come mi comporto con la zia, mi fò fare un impegno scritto cioè mi deve stilare un compromesso d'acquisto accompagnato con un minimo di assegno, quest'ultimo di quanto deve essere? :cauto:
Es..- so che quando faccio una proposta d'acquisto, lascio all'agenzia un assegno di 5K euro come segno d'interesse, che se rifiutata l'offerta, mi viene restituito, ma nel caso di compromesso si versa un tot molto più cospicuo, cioè un 25% del valore dell'immobile, e comunque vi sono dichiarati i vari dati (catastali / dati delle parti/tempi e metodi di pagamento oltre alla data del rogito)
In questo caso non c'è una proposta dall'acquirente ma bensì una richiesta dal venditore, per cui se lei accetta, per passare ai fatti ci si rivolge ad un notaio per il compromesso, che lo registra o si stipula tra di noi con tutti i dati del caso.
C'è un altra opzione a tutto ciò, mi stò complicando il tutto? :confuso:

Occorre valutare che la zia deve vendere il suo negozio e poi chiedere un prestito/mutuo per l'acquisto.

Per un eventuale compenso/:regalo: all'agenzia non c'è problema :)

Antonio
 

alessandrotour

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Crede che ci possano essere delle discrepanze se mantengo le due opzioni di vendita in contemporanea, cioè dare il mandato di vendita all'agenzia mentre rimango in attesa della risposta della zia?

Trattandosi sicuramente di incarico in esclusiva, la trattativa con la zia sarebbe da intendersi decaduta, in caso contrario, cioè di conclusione della vendita con la zia dopo aver firmato incarico in esclusiva ad agenzia immobiliare, quest'ultima può richiedere il pagamento delle provvigioni pattuite a titolo di penale nei suoi confronti.

Mi stanno sorgendo dei dubbi: se rinuncio a porre in vendita con l'agenzia, come mi comporto con la zia, mi fò fare un impegno scritto cioè mi deve stilare un compromesso d'acquisto accompagnato con un minimo di assegno, quest'ultimo di quanto deve essere?

Le consiglio di sottoscrivere il compromesso e di farsi versare almeno un 20/25% dalla zia.

Occorre valutare che la zia deve vendere il suo negozio e poi chiedere un prestito/mutuo per l'acquisto

Quì i tempi potrebbero allungarsi un pò, e quindi valuti bene le due opzioni:

-Compravendita sicura, ma a prezzo inferiore e con tempi più lunghi con la zia.

-Compravendita a prezzo maggiore affidandosi ad un professionista del settore.
 
M

marcellogall

Ospite
Nell'incarico che firmerai all'agenzia puoi inserire la clausola che, qualora vendessi alla zia, riserverai all'agenzia stessa una provvigione soddisfacente per entrambi.
E' fattibile e accontenterà tutti.
 

tukasa immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ottimo buon senso del collega marcellogal! Nella mia profonda ignoranza, in casi simili, che capitano spesso, (suocera zio zia, nonna cugina amico stretto ecc..ecc..) sono stato sempre propositivo in tal senso... Tuttavia...se c'è la malafede...puoi essere quanto di buon senso quanto ti pare....il Cliente insomma se nn te lo dice....
 

alessandrotour

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Nell'incarico che firmerai all'agenzia puoi inserire la clausola che, qualora vendessi alla zia, riserverai all'agenzia stessa una provvigione soddisfacente per entrambi.
E' fattibile e accontenterà tutti.

Ho usato spesso questa clausola,offrendo anche supporto come Agenti Immobiliari nella trattativa, anche se, devo dire, nelle trattative tra parenti, non si è mai arrivati ad una conclusione positiva.
 

Antonio953

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusatemi se rispondo solo ora,.
Le Vostre risposte mi hanno chiarito molti dubbi. :ok:
In effetti non è male l'idea di chiedere all'agenzia di darmi supporto copeportare a termine la trattativa con la zia, o comunque almeno per il compromesso, ........ poi è d'obbligo regolarizzare almeno un particolare di una parte dell'immobile che non è conforme ai disegni presentati in comune nel 1964.

Le certifiche energetiche le ho già fatte fare.

grazie 1000: Antonio
 

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