topgunfree

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, leggo spesso e ho trovato sempre notizie interessanti da evitare di cadere in "trappole" .
Ora sono qui per porgere una domanda.
Siamo in affitto in quest'immobile dal 01/06/2011. Abbiamo fatto notare, a voce, al proprietario diverse problematiche che sono rimaste insolute. Alla fine abbiamo deciso di scrivere una raccomandata A/R per mostrare tutto ciò che non va. Sottolineo che l'immobile è una villetta bifamiliare ed è di nuova costruzione e, da quello che so, ha ancora validità la garanzia postuma decennale del costruttore. La raccomandata è stata ricevuta il 23/04/2012. A oggi il proprietario non ci ha ancora fatto sapere niente, come dobbiamo comportarci?
Il danno, un'infiltrazione d'acqua nel giardino proveniente dal villino sovrastante non abitato e ancora di proprietà del costruttore, ovviamente non dipende da noi.

Grazie
 

Pennylove

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Privato Cittadino
Trattasi di una delle fattispecie più ricorrenti e dibattute nelle aule giudiziarie: in questo caso si verifica un’ipotesi di molestia di fatto. Secondo un consolidato orientamento giuridico, qualora, a carico dell’appartamento locato si verifichi un’infiltrazione d’acqua da una proprietà sovrastante o limitrofa, il conduttore, ai sensi dell’art. 1585, comma 2. cod. civ., gode di un’autonoma legittimazione per proporre - in via diretta - l’azione di responsabilità e risarcimento nei confronti dell’autore del danno, dovendosi, invece, escludere (salvo esame in concreto della fattispecie), la configurabilità di una responsabilità e di un obbligo di garanzia del locatore per gli stessi fatti.

Di conseguenza le parti di un rapporto di locazione abitativa possono risolvere il rapporto consensualmente, in caso di gravi molestie arrecate da un terzo al conduttore e tali da pregiudicare il normale, pacifico godimento del bene, sussistendo, in tale ipotesi, la legittimazione del locatore ad agire in giudizio contro il terzo, ai sensi dell’art. 2043 cod. civ.

Fermo il danno che subisce il conduttore per il risarcimento del quale può esperire, come s'è detto, un'azione diretta nei confronti del molestatore, anche il locatore viene privato, con l'intervenuta risoluzione, del contratto, alla possibilità di percepire i canoni di locazione. Qualora, poi, il fatto costituente molestia abbia portato alla risoluzione del contratto, il terzo è chiamato a rispondere anche dei danni provocati al locatore, non da ultimo quello rappresentato dal mancato percepimento dei canoni di locazione e facilmente dimostrabile, in giudizio, una volta accertato il nesso di casualità tra il fatto illecito (infiltrazione d’acqua proveniente da proprietà adiacente) e la risoluzione del contratto. Del resto, l’art. 1585 cod. civ., comma 2, non contiene alcuna norma che impedisca al proprietario locatore di agire in proprio per ottenere il risarcimento dei danni (strutture murarie ecc.) eventualmente subite a causa delle molestie di fatto.
 

topgunfree

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Privato Cittadino
Ok, mi sta bene non può rivalersi su di noi, capito, ma il fatto è come faccio a fargli mettere a posto la cosa? considerando che nella lettera c'erano anche altre cose comprese delle finestre, nuove, che non si chiudono. Forse ho posto male la mia richiesta:Dopo quanto tempo lui deve agire o almeno farmi sapere qualcosa? E posso dargli un ultimatum in qualche modo? entro quanto tempo? Noi paghiamo regolarmente l'affitto con bonifico bancario.
Inoltre questo contratto è stato anche registrato con notevole ritardo (circa 6 mesi) se avessi controllato prima di rompere all'agenzia a quest'ora pagherei una stupidaggine...
 

aimiki

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Professionista
Buonasera, beh l' "errore" che commette chi non ne scrive molte di queste RRR è quella appunto di non indicare un termine entro il quale agire.
In ogni caso da avvocato Le dico che trascorsi i 10gg dalla ricezione della missiva inizi pure ad agire diversamente.
 

aimiki

Nuovo Iscritto
Professionista
Le ripeto, scrivo da avvocato e so bene come funziona, provi pure a fare una telefonata al proprietario, qualora nel giro di una settimana non venisse nessun tecnico procedete pure, tanto il locatore sa bene che non è sua responsabilità pertanto chiederà di essere manlevato.
 

topgunfree

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Privato Cittadino
avevo pensato infatti di chiamarlo per sapere qualcosa, e nel caso scrivere una nuova lettera A/R compilata magari insieme ad un avvocato per tutelarci, visto che non è la prima volta, ci è successa una cosa simile con un altro proprietario e non ne abbiamo cavato un ragno dal buco (a voce)
 

Valeria Morselli

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Privato Cittadino
Per le infiltrazioni ti devi rivolgere direttamente al proprietario dell'immobile sovrastante: infatti il proprietario della casa in affitto non è responsabile. Per quanto riguarda le finestre invece, devi insistere con lui.
 

topgunfree

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho capito, ma la casa non è mia, nel senso, io dico il problema al proprietario, visto che il danno è in casa sua, e lui si rivolge al vicino , io che cosa c'entro? posso solo comunicare al mio proprietario il danno, anche perché se non se ne preoccupa lui visto che è casa sua....
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Beh, se a te come affittuario questo danno non comporta problemi, non fare nulla! Nel senso: tu il proprietario lo hai avvisato, se poi lui non si muove saranno affari suoi. L'importante è che tu non abbia problemi, in tal caso datti da fare con il proprietario della casa sovrastante bypassando il proprietario di casa tua: la legge te lo consente.
 

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