roberto carli

Nuovo Iscritto
Salve a tutti. Volevo proporvi questo problema. Il mese di dicembre 2010 ho fatto firmare una proposta d'acquisto condizionata a erogazione di mutuo con preliminare di vendita a buon fine entro il 20/01/2011 e rilascio di assegno circolare di euro 5000 tenuto in custodia da me e mai consegnato perchè anch'esso legato a buon fine dell'erogazione. Oggi viene in agenzia la parte acquirente dicendo che non può più acquistare l'immobile non per mancata erogazione di mutuo, ma per gravi motivi familiari, in quanto alla madre è stato diagnosticato un tumore in fase avanzato irreversivo non operabile e quindi devono desistere dall'acquisto. Premesso che io potrei anche desistere dal proseguire per vie legali, devo ancora cominicarlo alla parte venditrice che, invece, potrebbe farlo. Cosa mi consigliate di fare per non incorrere in fastidiosi problemi?
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Davanti a queste gravi motivazioni non esiste una risposta di routine.
Parlane con il proprietario che sicuramente, stante la gravità della madre del proponente, ti incaricherà di reperire altri acquirenti.
Andare per vie legali, almeno in questo caso, mi sembra un pochino fuori luogo.
Tu hai in mano l'assegno e ti consiglio di tenerlo sino a che le parti non trovano un accordo.
Ti consiglierei, a scanso di problemi, di farti scrivere due righe dal proponente che consegnerai al proprietario.
Fai sapere.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Condivido quanto detto da Antonello...ogni caso è un caso a se e nel particolare esiste una condizione etica che è legata al rispetto della morale umana (anche se molti non la riconoscono più)...a mio parere non poteva dirti meglio...;)
 

vixent

Nuovo Iscritto
Professionista
Davanti a queste gravi motivazioni non esiste una risposta di routine.
Parlane con il proprietario che sicuramente, stante la gravità della madre del proponente, ti incaricherà di reperire altri acquirenti.

per principio sono d'accordo con te ma che la madre sta male lo dice solo a voce o è disponibile a dimostrarlo? potrebbe semplicemente aver cambiato idea aver trovato una casa che gli piace di più o avere 1000 altri motivi per rinunciare. brutto dirlo ma al giorno d'oggi specie negli affari le parole valgono zero
cordialmente
 

vixent

Nuovo Iscritto
Professionista
purtroppo lo dico per esperienza personale ,informarsi sempre bene è sicuramente una tutela in più anche nei confronti dell agente che ha lavorato e dato il suo tempo alla questione e ripeto per esperienza personale soprattutto quando si comprano immobili o peggio attività MAI fidarsi di quelli che ti dicono che lo fanno perchè hanno parenti malati ,cambiano città o cose del genere a meno che non si abbia modo di verificare
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
Condivido quanto detto da Antonello...ogni caso è un caso a se e nel particolare esiste una condizione etica che è legata al rispetto della morale umana (anche se molti non la riconoscono più)...a mio parere non poteva dirti meglio...;)

..............:domanda::domanda::domanda: non possiamo noi decidere per altri: per "etica" deve farlo il venditore il quale dovra' al limite dar conto alla sua coscienza e sempre per " etica" il guadagno del mediatore eventualmente dato in beneficenza.
Dobbiamo dare "certezza " alle cose che si fanno e che si firmano non possiamo ogni volta spostare a piacimento le norme altrimenti diventiamo peggio del sistema giudiziario italiano........................:risata::risata::risata::risata::risata:
 

roberto carli

Nuovo Iscritto
Ringrazio tutti per le risposte tempestive. Io ho pensato subito che ciò che il cliente mi ha confessato poteva essere una fandonia, ma l'esito non cambierebbe ugualmente. Anche perchè io sono del parere, a differenza delle abitudini di molti altri miei colleghi, di non voler nulla a pretendere se l'eventuale acquirente non è fermamente convinto e soddisfatto dell'acquisto. Comunque il mio cruccio era rivolto alla possibilità o meno di aver fatto la cosa giusta, restituendo l'assegno al legittimo proprietario, senza che la parte venditrice avesse possibilità di agire per vie legali, anche perchè, ovviamente, io mi sono fatto fare una autodichiarazione (legge Bassanini) di mancata erogazione di mutuo.
Saluti calorosi a tutto lo staff.

Carli Roberto
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto