Sinisi Gaetano

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Privato Cittadino
salve a tutti ho un quesito da porre.
Nel corso del 2014 verso delle somme ad un proponente venditore relative ad un subentro in un preliminare per acquisto di un immobile con accordo delle parti interessate.
Alla mia proposta dispongo contestualmente un primo versamento, successivamente un secondo ed infine un ulteriore bonifico il tutto, come da proposta, a costituzione di una caparra cofirmatoria unica considerata a titolo fiduciario gratuito in attesa di ricevere accettazione.
Nella mia proposta si prevedeva il termine per una risposta entro e non oltre il 6 dicembre 2014.
Il mio avvocato trascorso tale data sollecita la sottoscrizione con ulteriori 15 gg.
Rispondono che non accettano......
Le somme versate usate.
Può considerarsi comunque perfezionato questo preliminare nonostante non abbiano sottoscritto ma utilizzato i versamenti a costituzione di caparra cofirmatoria?
Tenendo conto che solo grazie all'intervento del tribunale ho ottenuto dopo anno circa la restituzione attraverso ingiunzione precetto e pignoramento?
Grazie.....ah dimenticavo piccolo particolare il venditore è il vicesindaco di un comune molto noto.....
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Scusa ma tu stai ancora aspettando l'accettazione? Perché non ho capito la domanda. Vi siete dati da fare a chiedere la restituzione delle somme attraverso il tribunale e ancora non sapete se con l'incasso delle somme si riteneva perfezionato quel contratto.....
 

Sinisi Gaetano

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti ed un ringraziamento in particolare a Rosa1968 per l'attenzione rivolta alla mia domanda.
Innanzitutto non aspetto la mia proposta firmata poiché questi signori hanno venduto a terzi l' immobile. Premesso che il Tribunale di Savona ci ha dato ragione con la possibilità di recuperare oltre alle somme versate anche le spese legali attraverso una sentenza totalmente a nostro favore, la mia domanda è se posso chiedere la caparra doppia considerando che i proponenti venditori avevano trattenuto i versamenti costituenti la caparra confirmatoria seppure non avevano restituito la proposta controfirmata per accettazione. In sostanza mi chiedo se un proponente venditore incassa e si appropria di una somma legata ad una proposta, la stessa può considerarsi "accettata di fatto" seppure non restituita controfirmata?
 

Degoberto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Esatto! Accettata di fatto. Se incassano si intende accettata. Strano che il giudice non abbia disposto la restituzione del doppio. Attenzione che il primo pagamento è caparra confirmatoria i successivi sono acconto prezzo....
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il versamento di una somma di denaro da parte del proponente (futuro acquirente) sia pure ai sensi dell’art. 1385 cc, non è dimostrativo della conclusione di un contratto o del relativo contratto. In proposta l'assegno è un deposito infruttifero e solo al momento della conclusione del contratto ovvero quando al proponente arriva la notizia dell'accettazione del venditore diventa caparra confirmatoria. Quindi senza l'accettazione da parte del venditore la proposta rimane priva di efficacia e il proponente può solo chiedere la restituzione della somma. Il doppio lo poteva chiedere solo se quella proposta era stata accettata con la sottoscrizione.
Comunque chiediamo conferma @Avv Luigi Polidoro
 

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