woodberry

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve,
apro un nuovo topic per sottoporvi questo quesito. Un agente immobiliare (di una nota agenzia, tra l'altro) puo rifiutarsi di ricevere una proposta (con relativo assegno) perchè ritenuta (da lui) troppo bassa? Mi è successo stamattina e li per li mi ha lasciato sorpreso!
Ma un codice deontologico che li obblighi ad accettare le proposte esiste? A me chi mi dice che lui sottoporrà poi la proposta accettata?
Altro aspetto ma seppure mi accettasse la proposta, per avere la prova che la sottopone effettivamente al proprietario posso chiedere la firma del proprietario per "presa visione"?
Sinceramente non ho molto a cuore gli agenti immobiliari che trattano le case dei proprietari come se fossero le loro..
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Un agente immobiliare (di una nota agenzia, tra l'altro) puo rifiutarsi di ricevere una proposta (con relativo assegno) perchè ritenuta (da lui) troppo bassa?

Si, non è tenuto a prendere proposte.
E' sicuramente tenuto ad informare il venditore della trattativa.

Altro aspetto ma seppure mi accettasse la proposta, per avere la prova che la sottopone effettivamente al proprietario posso chiedere la firma del proprietario per "presa visione"?

Puoi chiedere ma non c'è un obbligo in tal senso.
 

woodberry

Membro Junior
Privato Cittadino
Perdonami ab.qualcosa, che vuol dire non è tenuto a prendere proposte? e nel caso si concludesse l'affare per quali "servizi" dovrei pagare la provvigione? Senza polemica, ma per capire il ruolo dell'agente qual è.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Prendere una proposta è un onere per l'agente, non un obbligo.

Quello che voglio dire è che se si presenta uno da me con una proposta già predisposta e con l'assegno in mano per 100.000 euro su un immobile che ne vale 250.000 io non sono affatto tenuto a prenderla.
Sono tenuto ad essere trasparente con il venditore ed a farmi quattro risate raccontandoglielo, ma non a prendere la proposta.

nel caso si concludesse l'affare per quali "servizi" dovrei pagare la provvigione?

Bè se si è concluso l'affare la proposta è stata presa.
Poi attenzione, se l'agente si rifiuta di prendere una proposta e tu con contatto diretto concludi alle stesse condizioni ma al netto dell'effetto delle provvigioni (cioè non concludi perché non si pagano le provvigioni) secondo me non ha diritto alla provvigione l'agente.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Salve,
apro un nuovo topic per sottoporvi questo quesito. Un agente immobiliare (di una nota agenzia, tra l'altro) puo rifiutarsi di ricevere una proposta (con relativo assegno) perchè ritenuta (da lui) troppo bassa? Mi è successo stamattina e li per li mi ha lasciato sorpreso!
Ma un codice deontologico che li obblighi ad accettare le proposte esiste? A me chi mi dice che lui sottoporrà poi la proposta accettata?
Hai pensato che se accetta la proposta e sa già che il proprietario non vuole quella cifra perché ne ha magari rifiutate in passato... ti trovi poi per giorni vincolato in attesa che il proprietario il giorno prima della scadenza dica di no?
C'era inserita anche la sospensiva per il mutuo?

Lo abbiamo già letto e riletto in altri 3d... il compratore si è anche recato dal proprietario... il quale ha detto di essere stato informato dell'interesse... e....
ha rifiutato la proposta e la trattativa si è chiusa appunto per il prezzo offerto.
Gli ha detto NO l'AI > gli ha detto NO il proprietario.
.... e il compratore ha trovato nel contempo un'altra casa che era nel suo budget ed ha fatto la sua proposta che è stata accettata dall'AI.

Ora.. con la fame di compratori che c'è in giro per le agenzie non viene da pensare che per aver ricevuto un NO è perché è proprio il proprietario lo ha stabilito?

Considerando poi che l'acquirente avrà tenuto conto del prezzo di vendita e quindi avrà fatto anche un ribasso coerente e ragionevole... non pensiamo che forse per il bilancio dell'AI era meglio dirvi di SI... in quanto sappiamo tutti che poche centinaia di euro in meno sono nulla rispetto ad uno ZERO finale ottenuto con questa risposta?
Se la casa costa 250.000 > 3% = 7500x2 = 15.000
Se anche io propongo un grosso sconto a 200.000 > 3% = 6000x2 = 12.000
Dicendo di NO = ZERO...
Chi rinuncia a prendere i 12.000 oggigiorno?

Se si fanno i conti sappiamo già la risposta da soli del perché... senza bisogno di scomodare la deontologia... Perché alla fine dicendo di NO il portafoglio dice ZERO.
 
Ultima modifica:

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Si, la risposta è molto semplice.

Ognuno di noi, visti i tempi che occorrono per vendere, sa quali sono i limiti oltre i quali un proprietario non va...

Ognuno di noi magari ha ricevuto proposte diciamo così "indecenti" e ha visto il proprietario infuriarsi, per cui poi si rifiuta di prenderne altre altrettanto indecenti...

Quindi, non è che l'agente immobiliare tratti l'immobile come se fosse suo, in senso negativo, ma magari in senso positivo...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve,
apro un nuovo topic per sottoporvi questo quesito. Un agente immobiliare (di una nota agenzia, tra l'altro) puo rifiutarsi di ricevere una proposta (con relativo assegno) perchè ritenuta (da lui) troppo bassa? Mi è successo stamattina e li per li mi ha lasciato sorpreso!
Ma un codice deontologico che li obblighi ad accettare le proposte esiste? A me chi mi dice che lui sottoporrà poi la proposta accettata?
Altro aspetto ma seppure mi accettasse la proposta, per avere la prova che la sottopone effettivamente al proprietario posso chiedere la firma del proprietario per "presa visione"?
Sinceramente non ho molto a cuore gli agenti immobiliari che trattano le case dei proprietari come se fossero le loro..

In termini di percentuale, la differenza tra la tua intenzione di acquisto e la richiesta quant'era...?
 

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