Caterina88

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno!
A giugno 2018 ho dato incarico ad un’agenzia per la vendita di un immobile di proprietà al 50% mio e di mia sorella.
L’agenzia ha avuto mandato per poco più di un anno senza riuscire a concludere la vendita (penso che la colpa sia da entrambe le parti), infatti a settembre 2019 abbiamo dichiarata conclusa la collaborazione.
Per qualche mese abbiamo tenuto ferma la situazione, poi durante la quarantena ne abbiamo riparlato e abbiamo deciso di metterla nuovamente in vendita.
Mi sono mossa inizialmente tramite subito.it e oggi una persona durante la visita ha detto di aver già visto l’appartamento con l’agenzia e potrebbe farmi una proposta.
Io sapevo che si è comunque tenuti a pagare la provvigione all’agenzia che ha fatto visitare in origine l’immobile; una persona mi ha detto che essendo passato più di un anno non è più dovuto.
Sapete chiarirmi la situazione? Grazie!
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
L'agenzia ha diritto alla provvigione.

A meno che l'affare sia completamente diverso, per esempio perché il prezzo è parecchio più basso e/o aggiungi nella vendita pertinenze o altro per cui non avevi incaricato l'agenzia.

Ma se concludi la vendita, tu non paghi e l'agenzia ti fa causa ... è un terno al lotto anche per chi ha ragione e dipende dall'esito, incerto, di una causa.

Quindi il primo consiglio è di coinvolgere l'agenzia e mettervi d'accordo, anche perché, se non sei più che esperta in materia, ti metti al riparo da grattacapi e sorprese.
Diamo per scontato che l'agenzia sia in gamba e competente.

Il discorso di un anno è vero ma va interpretato bene: il diritto alla provvigione decade dopo un anno che l'agenzia è venuta a sapere che hai concluso l'affare.

Siccome è il rogito l'atto con il quale l'agenzia non può non sapere (è un atto pubblico) il diritto alla provvigione decade un anno dopo il rogito. Non mi pare il caso di rischiare.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
In realtà il termine di 1 anno decorre dal momento in cui l'agenzia viene a conoscenza che la trattativa si è conclusa (verosimilmente a decorrere dal rogito che è un atto pubblico e quindi conoscibile).

Tuttavia, indipendentemente dalla risposta alla tua domanda il vero nocciolo della questione è un'altro.

Se il cliente con cui hai una trattativa dice d'avere già visto l'immobile con l'agenzie, mi pare ovvio che l'agenzia sia stata influente in qualche modo e misura nella possibile conclusione dell'affare.
Perciò mi parrebbe moralmente corretto riconoscere all'agenzia la meritata provvigione, e questo vale sia per te che per l'acquirente.

Perciò, anzichè cercare il modo e la maniera di raggirare l'agenzia evitando di pagare quanto gli è dovuto, perchè sia te che l'acquirente no vi comportate da persone mature e oneste e vi rivolgete a lei?
In questo modo risparmierete grattacapi futuri, e beneficerete di un servizio utile ad entrambi, e chissà magari visto il vostro comportamento corretto, potrebbe anche scapparci uno sconto sulle provvigioni!
 

Caterina88

Membro Junior
Privato Cittadino
Sto scrivendo qui proprio per capire cosa sia corretto fare...
In realtà l’agenzia era stata influente sì, ma in negativo: la persona mi ha detto oggi che non aveva fatto offerte e aveva scartato l’immobile per informazioni errate date da questa (avevano parlato di un condono non in regola ad esempio, cosa non vera considerando che avevo lasciato loro l’intera documentazione).
Ora, se la persona non me lo avesse detto, io non avrei nemmeno potuto sapere che aveva visto casa con l’agenzia, in quel caso come avrei potuto saperlo?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Specifico anche che non ha firmato nemmeno un foglio di visita per l’immobile.

....... sempre ammesso che ciò che il tuo cliente racconta sia vero.
Di solito, la gente cerca sempre una scusa per pulirsi la coscienza e sentirsi libero di comportarsi in maniera disonesta o da furbetto, per non pagare il dazio.

In quanto al foglio visita, è ininfluente: come detto poc'anzi è una questione di onestà e correttezza.

Mi dispiace doverti dare brutte notizie.

Lo so che in genere i clienti sono dei "santi", delle vittime, persone che vengono raggirate da agenti immobiliari, che poi altri non sono che veri approfittatori, avvoltoi e disonesti, e pertanto è giusto cercare di imbrogliarli.

Ripeto, non cercate scuse per pulirvi la coscienza !
 

Caterina88

Membro Junior
Privato Cittadino
Appena la persona mi ha detto di aver visto casa con l’agenzia ho detto che era dovuta la provvigione, la mia coscienza è pulitissima.
Certo dare loro soldi per una vendita che a causa loro non si è conclusa più di un anno fa... mi rode un po’, o sbaglio? 😅
Certo, sempre che la persona abbia detto la verità, ma se così non fosse avrebbe fatto l’offerta a suo tempo, no? 🤷‍♀️
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Certo, sempre che la persona abbia detto la verità, ma se così non fosse avrebbe fatto l’offerta a suo tempo, no? 🤷‍♀️
Concordo con @Zagonara Emanuele , anch'io temo che non sia la verità, e che ti conti balle proprio per non pagare la provvigione ( anche se ignora che è dovuta comunque).
Ti faccio una domanda; se non ha fatto la proposta perché credeva ci fosse un condono non in regola, adesso pensava di comprarla comunque ?
Cioè, il problema che secondo l'acquirente c'era comprando con agenzia , non c'è più comprando privatamente ?
Onestamente invece di diffidare dell'agenzia, sulla base del racconto del cliente, io diffiderei molto di questo interessato; quindi preferirei far gestire tutto all'agenzia, piuttosto che avere a che fare con un probabile opportunista, che potrebbe crearti problemi.

P.S. il fatto che tu abbia consegnato la documentazione all'agenzia non esclude che ci sia qualcosa fuori posto, se nessun tecnico ha controllato.
 

Caterina88

Membro Junior
Privato Cittadino
Chiarisco: oggi ho spiegato alla persona l’intera situazione dell’immobile, controllata già in precedenza da un architetto, messo in contatto con l’agenzia per spiegare la regolarità di tutte le carte (aveva già seguito la situazione), quindi erano informazioni di cui l’agenzia aveva certezza. Inoltre ho aggiunto nuove informazioni in quanto il “problema”, se così vogliamo chiamarlo, è che l’immobile è attualmente un A10 e un nuovo architetto ha verificato la fattibilità di un cambio (basterà un ripristino) di destinazione d’uso per portarlo ad abitativo, quindi la documentazione è stata nuovamente verificata ed accertata.
Non stento a credere che l’agente immobiliare abbia fatto confusione, considerando che la poca attenzione è stato uno dei motivi che mi ha spinta ad interrompere il mandato.

In ogni caso se la persona deciderà di fare un’offerta chiariremo la questione provvigione, ho sempre fatto le cose in regola e continuerò così. Di certo se mi aveste detto che dopo un anno non era più dovuta la provvigione all’agenzia non avrei fatto nulla in quanto non reputo che il lavoro svolto fosse sufficientemente meritevole di una ricompensa (e parlo considerando che in passato ho corrisposto una cifra spontanea ad un agente anche se per la vendita avrebbe comunque preso solo da acquirente).

Mi permetto di dare un consiglio: spesso forse la forma scritta può essere interpretata, ma più volte ho letto messaggi anche solo vagamente accusatori in risposta a domande che chiedono solo chiarimenti. Penso che bisognerebbe fare più attenzione nel dare risposte perché non tutti vogliono trovare il modo per aggirare la regola, magari vogliono solo capire cosa sia realmente consentito o meno. Scusate la lunghezza, spero sia chiaro il concetto è nessuno si senta offeso.
Grazie per le gentili risposte e chiarimenti.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Chiarisco: oggi ho spiegato alla persona l’intera situazione dell’immobile, controllata già in precedenza da un architetto, messo in contatto con l’agenzia per spiegare la regolarità di tutte le carte (aveva già seguito la situazione), quindi erano informazioni di cui l’agenzia aveva certezza. Inoltre ho aggiunto nuove informazioni in quanto il “problema”, se così vogliamo chiamarlo, è che l’immobile è attualmente un A10 e un nuovo architetto ha verificato la fattibilità di un cambio (basterà un ripristino) di destinazione d’uso per portarlo ad abitativo, quindi la documentazione è stata nuovamente verificata ed accertata.
Non stento a credere che l’agente immobiliare abbia fatto confusione, considerando che la poca attenzione è stato uno dei motivi che mi ha spinta ad interrompere il mandato.

In ogni caso se la persona deciderà di fare un’offerta chiariremo la questione provvigione, ho sempre fatto le cose in regola e continuerò così. Di certo se mi aveste detto che dopo un anno non era più dovuta la provvigione all’agenzia non avrei fatto nulla in quanto non reputo che il lavoro svolto fosse sufficientemente meritevole di una ricompensa (e parlo considerando che in passato ho corrisposto una cifra spontanea ad un agente anche se per la vendita avrebbe comunque preso solo da acquirente).

Mi permetto di dare un consiglio: spesso forse la forma scritta può essere interpretata, ma più volte ho letto messaggi anche solo vagamente accusatori in risposta a domande che chiedono solo chiarimenti. Penso che bisognerebbe fare più attenzione nel dare risposte perché non tutti vogliono trovare il modo per aggirare la regola, magari vogliono solo capire cosa sia realmente consentito o meno. Scusate la lunghezza, spero sia chiaro il concetto è nessuno si senta offeso.
Grazie per le gentili risposte e chiarimenti.



Per quanto mi riguarda nessuna offesa, si figuri, ci vuole ben altro !

Sapesse quante persone conosco, anche se probabilmente non sarà il suo caso, che dicono e scrivono di cercare informazioni solo per capire come comportarsi, ed invece sono solamente alla ricerca di informazioni utili per raggirare e imbrogliare l'agenzia !
E' una storia vecchia come il mondo !
 

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