andrea boschini

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Anna...nessuno dice o scrive quanto porta alle casse romane ogni domenica all'Angelus, o quante notti i pellegrini dormono e mangiano e comprano gudget della citta' eterna
 

La Capanna

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Anna...nessuno dice o scrive quanto porta alle casse romane ogni domenica all'Angelus, o quante notti i pellegrini dormono e mangiano e comprano gudget della citta' eterna

Si Andrea è vero, però c'è una differenza che le attività pagano poi anche tasse e tutto il resto per i loro incassi, invece quell'altri oltre a non pagare l'IMU per la quantità immensa di beni immobiliari di cui son proprietari, non pagano tasse allo stato Italiano per tutti i loro incassi e vorrebbero anche l'8 per mille sulle tasse degli Italiani...pagate gente ,pagate...
 

andrea boschini

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l'IMU sulle attivita'commerciali la pagano...l'8xmille e' il cittadino italiano che decide di dargliele o meno...in merito alle tasse..leggere qui..non credere a tutto quello che il web indica ;)
 
B

beppebre

Ospite
l'IMU sulle attivita'commerciali la pagano...l'8xmille e' il cittadino italiano che decide di dargliele o meno...in merito alle tasse..leggere qui..non credere a tutto quello che il web indica ;)

Per quanto non condivida le critiche spesso pretestuose mosse alla Chiesa vorrei sottolineare che il singolo cittadino non sceglie a chi destinare il proprio otto per mille. L'otto per mille dell'intero gettito IRPEF viene ripartito tra i soggetti riconosciuti proporzionalmente alla scelte espresse.
Anche se io non esprimo una scelta o ne esprimo una diversa una parte di quanto versato va alla Chiesa cattolica.
 

andrea boschini

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Certo una parte..ma sempre in funzione della scelta;)...e proporzionale a quella
LA DISTRIBUZIONE DEL GETTITO

Il Ministero delle Finanze, già restìo a fornire statistiche in merito (comunica i dati alle sole confessioni religiose, che ne danno notizia con estrema riluttanza), è peraltro estremamente lento nel diffondere i dati. Le ultime comunicazioni ufficiali e definitive si riferiscono incredibilmente alle dichiarazioni dei redditi del 2004 (redditi 2003).
Per recuperare dati di poco più recenti si deve accedere ai dossier sulla ripartizione dell'otto per mille a diretta gestione statale pubblicati sul sito della Camera. In data 1 dicembre 2010 il Servizio Studi del Dipartimento bilancio rende note le scelte effettuate dai contribuenti sui redditi riferiti all’anno 2006, dichiarati nel 2007, aventi effetto sulla ripartizione della quota per l'otto per mille IRPEF per il 2010.

Distribuzione 2010 (redditi 2006 dichiarati nel 2007)
Totale da ripartire 1.149.289.469 euro
Contribuenti che hanno espresso una scelta: 43,5%
beneficiario
% su scelte
espresse
importo
ripartito
note
Chiesa Cattolica
85,01%​
977.010.978​
Stato
11,95%​
151.950.433​
Riceve rinunce a quote scelte inespresse
Metodisti e Valdesi
2,05%​
10.248.789​
Rinunciano a quota scelte inespresse
Comunità Ebraiche
0,37%​
4.252.371​
Luterani
0,25%​
2.873.224​
Assemblee di Dio
0,20%​
999.882​
Rinunciano a quota scelte inespresse
Avventisti settimo giorno
0,17%​
1.953.792​
Si noti che, in tale occasione, su oltre trenta milioni di contribuenti solamente il 43,5% ha espresso un’opzione: solo il 36,98% della popolazione, quindi, ha espresso una scelta a favore della Chiesa cattolica, alla quale è però consentito di mettere le mani sull'85,01% dei fondi.
Come del resto governa chi ha preso il 25% dei voti sui 75% degli aventi dirittto
 

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