racsofimaa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Lerreta del presidente di FIMAA Italia Valerio Angeletti sul recepimento della Direttiva 2006/123/CE
 

Allegati

  • RECEPIMENTO DIRETTIVA BOLKESTEIN1.pdf
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Maurizio Zucchetti

Fondatore
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Agente Immobiliare
Con l'occasione vorrei comunicare che l'autorevolissima fonte, interna alla FIMAA, che di tanto in tanto si fa viva, mi ha detto quanto segue:
1. l'azione congiunta FIMAA-FIAIP ha fatto sì che venisse cassato l'art. 5 (quello che eliminava i "paletti" per l'accesso alla professione) dalla bozza in discussione, e che quindi rimanesse tutto com'è; certo, lo potrebbero rimettere, ma dovrebbero spiegare il perchè!
2. entro il 31 gennaio le Commissioni dovranno riferire al ministro delle Attività Produttive, che entro 60 giorni emanerà i Decreti Attuativi .... a quel punto si vedrà se tutte le azioni di contrasto messe in atto hanno avuto qualche effetto .... se così non fosse si dovrà ricominciare da capo agendo da un'altra direzione.

Quindi .... staremo a vedere (e a questo punto che altro potremmo fare? :? )

;)
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
Come giustamente ha puntualizzato Maurizio il documento in allegato da racsofimaa è stato presentato congiuntamente tra Fiaip e Fimaa;Non abbassiamo la guardia. ;)
 
O

Oris

Ospite
L'art. 5 non eliminava i paletti e non è stato eliminato o comunque non è stato eliminata la possibilità di autocertificarsi e di aprire solo con dia... si è chiesto di aggiungere l'obbligo per la cciaa di controllare le autocertficazioni.

IN soldoni, per aprire bastala dia e l'autocertificazione di possedere i requisiti, normalmente, a una autocertificazione segue un controllo, se no chiunque potrebbe essere chiunque.

Avviene anch equando ti auto certifichi per altre cose, di solito viene controllata l'esattezza di ciò che tu dichiari, ricordandosi che l'autocertificazione in alcuni casi diviene una vera e propria dichiarazione sostitutiva, che non è una cosa da prendere alla leggera, perchè è "un impegno di fede e onestà verso lo stato", si va nel penale per dichiarazioni mendaci.

La "vittoria" quindi va ridimensionata, non per sminuire le azioni di fiaip e fimaa, ma per dare il giusto nome alle cose.

Non è una vittoria, ma un timido "fai piano" a chi ce lo sta mettendo...

Ci vuole altro, o forse, ci sarebbe voluto.

Prendersi la responsabilità degli errori aiuta a maturare, nasconderli dietro giochi di parole invee aiuta lo status quo, che sinceramente, non mi piace.

Quindi ben vengano le azioni di fimaa/fiaip, ma senza coninvolgere i clienti e l'opinione pubblica, non sperate in nulla di buono.
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
...per me è importante che ci tolgano invece l'obbligo dell'antiriciclaggio di cui per il momento non si è capito (ovviamente) a cosa serva...e il perchè si debba fare...per il resto facciano quello che vogliono...non ci bastavano i nostri "legislatori" ad incasinarci la vita e il lavoro...abbiamo dovuto prenderci anche tutti quelli degli altri paesi...w l'europa....si!...dei codicilli di borbonica memoria! (del resto o erano Borboni o erano Absburgo a governare...)
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Oris ha scritto:
L'art. 5 non eliminava i paletti e non è stato eliminato o comunque non è stato eliminata la possibilità di autocertificarsi e di aprire solo con dia... si è chiesto di aggiungere l'obbligo per la cciaa di controllare le autocertficazioni.

IN soldoni, per aprire bastala dia e l'autocertificazione di possedere i requisiti, normalmente, a una autocertificazione segue un controllo, se no chiunque potrebbe essere chiunque.

Avviene anch equando ti auto certifichi per altre cose, di solito viene controllata l'esattezza di ciò che tu dichiari, ricordandosi che l'autocertificazione in alcuni casi diviene una vera e propria dichiarazione sostitutiva, che non è una cosa da prendere alla leggera, perchè è "un impegno di fede e onestà verso lo stato", si va nel penale per dichiarazioni mendaci.

La "vittoria" quindi va ridimensionata, non per sminuire le azioni di fiaip e fimaa, ma per dare il giusto nome alle cose.

Non è una vittoria, ma un timido "fai piano" a chi ce lo sta mettendo...

Ci vuole altro, o forse, ci sarebbe voluto.

Prendersi la responsabilità degli errori aiuta a maturare, nasconderli dietro giochi di parole invee aiuta lo status quo, che sinceramente, non mi piace.

Quindi ben vengano le azioni di fimaa/fiaip, ma senza coninvolgere i clienti e l'opinione pubblica, non sperate in nulla di buono.


Ecco :triste:
 

daniart

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Io penso che la miglior tutela del cosumatore (nel caso specifico venditore e acquirente) sarebbe tutelata solo se seguita da un professionista. Però non si può dare tutto in mano agli avvocati nè tantomeno ai notai (ordine per il quale si è più volte chiesto a che servono). ci siamo noi agenti immobiliari. Non sarebbe sbagliato rendere obbligatoria la nostra figura a garanzia della corretta transazione tra le parti.
Per ogni intervento che si deve fare in un'immobile c'è bisogno del tecnico (geometra, architetto, ingegnere) che svolge un ruolo di fondamentale importanza, l'unica cosa in cui non serve nessuno è la compravendita e qui ci possono essere truffe e quant'altro, allora potrebbe essere rivalutata la nostra figura rendendola obbligatoria e maggiormente professionale, smettendola di passare per quelli che ti fanno spendere più soldi perchè vogliono la provvigione. Ci hanno chiesto di rispondere in solido con le parti, l'antiriciclaggio, ci hanno appesantito di obblighi e doveri e in cambio niente.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La "vittoria" quindi va ridimensionata, non per sminuire le azioni di fiaip e fimaa, ma per dare il giusto nome alle cose.
Non è una vittoria, ma un timido "fai piano" a chi ce lo sta mettendo...

:risata: :risata: :risata: :risata: Grande Oris!

A parte gli scherzi, non mi riempie di gioia vedere che i nostri rappresentanti continuano a giocare con le parole .... :triste:

Prendersi la responsabilità degli errori aiuta a maturare, nasconderli dietro giochi di parole invee aiuta lo status quo, che sinceramente, non mi piace.

Concordo al 100%

;)
 

giuliano olivati

Membro Ordinario
il ruolo non è un feticcio, semplicemente senza il ruolo è fortemente a rischio il mantenimento dell'obbligo dei requisiti professionali. qs era emerso da una disamina giuridica già nel 2005, ai primi tempi della bolkestein.

inoltre il ruolo, che iscrive le persone fisiche e solo in seconda istanza le imprese, ci definisce come professionisti in quanto ha la dignità di "registro o elenco professionale", mentre l'annotazione nel REA o RI non ce l'ha in quanto riferita non al professionista ma all'azienda. sembra una sottigliezza ma è una differenza sostanziale.
 

coimm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E’ opportuno chiarire che, FIMAA e FIAIP hanno congiuntamente operato per eliminare il punto 5 della prima versione del documento, dove si specificava che i requisiti per l’accesso alla professione sarebbero stati in alternativa:

- Ammissione diretta per i laureati in Legge ed Economia;

- Ammissione dopo 24 mesi di praticantato, titolo di scuola media inferiore e dopo 12 mesi con titolo di scuola media superiore;

- Corso teorico e verifica finale (non esame) con esito positivo.

Questo si che era liberalizzazione e abbassamento del livello di accesso alla nostra professione.
 

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