bertab

Nuovo Iscritto
Professionista
Se su un compromesso stilato da Agenzia immobiliare debitamente iscritta a ruolo C.C.I.A.A. risulta che l'immobile è venduto "nello stato di fatto e di diritto in cui si trova" , l'acquirente,dopo aver firmato il compromesso si può rivalere su eventuali vizi,difetti,vincoli pregiudiziali ecc.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
La dicitura, "lo stato di fatto e di diritto" o visto e piaciuto senza sollevare eccezioni al riguardo, non ti salva dalle altre dichiarazioni che saranno senz'altro citate nel preliminare, tipo: "immobile verrà ceduto libero da vincoli, oneri, trascrizioni pregiudizievoli, vizi apparenti e non, evizione, e in regola con le certificazioni degli impianti alle normative vigenti.
 

bertab

Nuovo Iscritto
Professionista
Molte grazie per la tua celere risposta.
Dato che si tratta di un immobile parzialmente completato e costruzione ferma da alcuni anni (sono in fase di riceverlo in eredità),non sono state fatte alcune verifiche. Verifiche che si vorrebbero delegare al compratore.
In tale caso si potrebbe non rispondere a tutte le dichiarazioni sul compromesso?
Se l'acquirente accettasse,come credo che sia intenzionato a fare, l'atto sarebbe ancora valido e il compratore non potrà rivalersi dopo?
Grazie
Bertab
 

catia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Devi mettere l'immobile in condizioni di essere venduto e se c'è qualche difformità sarebbe giusto che fossi tu a sanarla con un tecnico competente. Se poi l'acquirente è d'accordo ad accollarsi la spesa ... meglio per te. Comunque metti tutto in chiaro sul preliminare, ogni accordo e pattuizione, in questo modo non avrai rivalse.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Scusa Bertab detta cosi la situazione è per me di difficile comprensione e non vorrei rispondere superficialmente, puoi postare i fatti come si stanno svolgendo?
 

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