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ginestra

Ospite
Mio padre possedeva un'ingente patrimonio in beni mobili postali intestanti anche a mia madre al 50%, con pari facoltà. Nel 2005, con mia madre gravemente malata, mio padre ne ha ritirato una parte e li ha divisi tra i due figli maschi. Dopo la morte di mia madre io non avevo documentazione in proposito e non ho potuto recriminare nulla. Nel 2006 mio padre ha ritirato la rimanenza e l'ha convertita in tre polizze(siamo tre figli) e di una di esse io ero la beneficiaria. Sempre nello stesso anno ha aperto un c/c, con firme disgiunte cointestandolo ad uno dei miei fratelli.
chiedo:
1- Poteva mio fratello, cointestatario del C/C ripulire tutto senza dividere con gli altri eredi?
2- Potrei,in una ipotetica causa che sempre mi sbandierano davanti come uno spauracchio, farlo risultare come un argomento forte perchè mio fratello venga sanzionato dal giudice?
Una causa sarebbe rischiosa, è vero.
3- Nella peggiore delle ipotesi perderei solo la quota di mio marito o anche la mia?
4- Se dovessero vincere la causa dovrebbero restituirmi quanto pagato per la quota di mio marito?
 

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