mariagraziaesse

Nuovo Iscritto
Salve a tutti, ho stipulato un contratto d'affitto di natura transitoria a tre studentesse che verrà registrato entro questo mese.
Di questa cosa si sta occupando un caf che, però, non mi sembra molto competente in materia...
solo che l'ho scoperto quando ormai avevo dato loro tutti i documenti per redigere il contratto e mi
sembra scortese mollare tutto per rivolgermi ad un altro caf.
Allora ho pensato di chiedere a voi un aiuto su alcuni miei dubbi.
1 Le spese di registrazione e le marche da bollo si dividono a metà tra locatario e conduttore?
2 come devo compilare la ricevuta dell'affitto, intestandola a tutt'e tre le ragazze?
3 Ogni mese loro pagheranno 620€ per la locazione + 30€ per la rata condominiale. Devo specificare
tutte e due le voci sulla ricevuta ed in più la marca da bollo di 1,81€?

Vi ringrazio fin d'ora se avrete la pazienza di volermi rispondere!
 
S

SGTorino

Ospite
Normalmente e salvo diversi accordi, le spese di registrazione si dividono a metà mentre il costo dei bolli sarà a carico dell'inquilino.
E' opportuno compilare un'unica ricevuta intestata a tutti i conduttori firmatari del contratto.
Assolutamente sì: è opportuno tenere separate le voci dei costi. Tra l'altro, comprando quei blocchetti prestampati, dovrebbero già essere predisposti gli spazi per tutte le voci oltre allo spazio per apporre la marca da 1,81 euro.
Una domanda: pagano con bonifico?
Una precisazione: locatario e conduttore sono la stessa persona. ;)
 

mariagraziaesse

Nuovo Iscritto
Sì, hai ragione ho fatto confusione...volevo dire tra locatore e conduttore:^^:
Le ragazze pagano in contanti.
Una cosa, ma avendo loro una sola ricevuta come fanno ad esibirla per ottenere
le agevolazioni previste per gli studenti? Fanno le fotocopie?
I bolli sono a carico dell'inquilino, anche quelli da apporre sul contratto da registrare? A me pare che quelli siano a carico del proprietario...
Allora, ricapitolando, devo scrivere sulla ricevuta l'importo dell'affitto, l'importo della rata condominiale e l'importo del costo del bollo.
Ma facendo così pago le tasse solo sull'affitto o sull'importo totale?
 
S

SGTorino

Ospite
Le fotocopie vanno benissimo.
Bolli sulla ricevuta e bolli sul contratto da registrare, salvo patto diverso, sono per uso e consuetudine a carico dell'inquilino.
Dividendo le voci, ovviamente risulta ancora più chiaro su quali importi tu dovrai versare le tasse che, per inciso, colpiranno l'85% del canone annuale.
In ogni caso, fa fede l'importo contenuto nel contratto registrato. E' da quello che l'Agenzia delle Entrate parte per effettuare un eventuale controllo, non certo dalle tue ricevute.
 

mariagraziaesse

Nuovo Iscritto
Grazie per le vostre risposte!
Ho dato uno sguardo sulla rete e, per quanto riguarda le spese di registrazione, la legge non specifica a carico di chi siano le spese dei bolli. Perciò dividerò la cifra totale a metà.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Per quanto riguarda le spese di registrazione, la legge non specifica a carico di chi siano le spese dei bolli [...]


La registrazione del contratto ha due voci di spesa: le marche da bollo e l’imposta di registro. Attenzione, però: per spese di registrazione, è opinione prevalente, in ambito fiscale, che debbano intendersi solo le spese relative all’imposta di registro sui contratti e sui rinnovi degli stessi, con esclusione sia dell’IVA che delle marche da bollo.

Ciò premesso, la norma di cui all’articolo 8 della legge n°392/1978 (mantenuto in vigore dall’art. 14 della legge n°431/1998) stabilisce che le spese di registrazione del contratto di locazione sono a carico del conduttore e del locatore in parti uguali.

Ora, in vigenza della nuova legge n°431/1998, l’art. 8 della legge n°392/1978 è derogabile contrattualmente? A parere della scrivente, sì, ma limitatamente alle sole locazioni abitative (nelle locazioni ad uso diverso vige ancora il ferreo art. 79 della legge n°392/1978 che dispone di nullità eventuali convenzioni dirette ad attribuire al locatore un vantaggio in contrasto con le singole disposizioni di legge e, quindi, anche in violazione del richiamato art. 8) in cui operano i meno restrittivi commi 1 e 4 dell’art. 13 (patti contrari alla legge) che consentono di derogarvi, rendendo, nello spirito del nuovo sistema normativo, la contrattazione più libera e meno vincolante tra le parti.

Ne consegue che nei contratti ad uso abitativo e in quelli esclusi dalla legge n°431/1998 (locazione di beni culturali, abitazioni signorili, ville e castelli, alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche, su cui, peraltro, non trova applicazione neppure l’art. 13 della legge n°431/1998, a norma del comma 2, art. 1 della legge medesima), nonché autorimesse private) appare sostenibile la tesi secondo cui le parti, nell’ambito della loro autonomia negoziale, possono liberamente pattuire la ripartizione delle spese di registrazione, in quanto patto non contrario alla legge.

In dipendenza di un contratto transitorio per studenti universitari, l’allegato E del DM 30 dicembre 2002 prevede costi così ripartiti (il ricorso alla cedolare secca, però, li azzera): marche da bollo a carico del conduttore, tassa di registro divisa a metà tra locatore e conduttore. La tassa di registro (che ha esclusiva valenza fiscale e non negoziale), pari al 2%, va calcolata sul 70% del canone annuo, con minimo di 67 euro alla prima registrazione.
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per le vostre risposte!
Ho dato uno sguardo sulla rete e, per quanto riguarda le spese di registrazione, la legge non specifica a carico di chi siano le spese dei bolli. Perciò dividerò la cifra totale a metà.

Mi spiace contraddirti e contraddire i simpatici agenti immobiliari ormai "miei amici", ma le spese di bollo sono a carico del conduttore per legge:

Allegato E [1]
LOCAZIONE ABITATIVA PER STUDENTI UNIVERSITARI

TIPO DI CONTRATTO

(Legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 5, comma 2)
Articolo 6

(Spese di bollo e di registrazione)

Le spese di bollo per il presente contratto, e per le ricevute conseguenti, sono a carico del conduttore. Il locatore provvede alla registrazione del contratto, dandone notizia al conduttore. Questi corrisponde la quota di sua spettanza, pari alla metà. Le parti possono delegare alla registrazione del contratto una delle organizzazioni sindacali che abbia prestato assistenza ai fini della stipula del contratto medesimo.

[1]Allegato al Decreto Ministeriale 30-12-2002 pubblicato sul Supplemento Ordinario N. 59 della Gazzetta Ufficiale n. 85 dell’11 aprile 2003
 

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