tecnoscalea

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buonasera, un mio cliente ha acquistato un appartamento ed ha ricevuto dal proprietario ricevuta di pagamento delle spese condominiali per l'anno precedente mentre no per quello in corso in quanto iniziato da 1 giorno; ora l'amministratore di condominio gli chiede di pagare oltre 6.000 euro che il vecchio proprietario non ha pagato in quanto sono in causa. Lui viene tutti i giorni in ufficio perchè dice che non glielo abbiamo detto e che ora lui deve pagare. Ma può l'amministratore richiedere dei debiti per spese straordinarie ed ordinarie più vecchie dell'anno in corso e del precedente? Io sapevo di no, ma ora inizio ad avere dei dubbi...
 

studiopci

Membro Storico
Salve, per legge il proprietario risponde dei debiti pregressi per l'anno finanziario in corso e per l'anno precedente, logicamente riferiti alla data di acquisto dell'immobile, faccio un esempio , immobile acquisito in proprietà a seguito di rogito del 4 luglio 2012 , il nuovo proprietario dovrà rispondere e saldare i debiti vantati verso il condominio per l'anno 2012 ( corrente ) e 2011 pregresso ... altra storia sono le cause pendenti, che anche se antecedenti i 2 anni sono comunque nella responsabilità patrimoniale del nuovo proprietario il quale, in mancanza di accordi diversi, riportati in atto o in scrittura privata , potrà poi rivalersi sul vecchio proprietario. Se nella fattispecie della tua richiesta la causa di cui parli è una causa per mancato pagamento delle rate condominiali , c'è da accertarsi se trattasi di un giudizio pendente, di atto di precetto già notificato , la data di riferimento dei crediti vantati dal condomio, o semplice richiesta di pagamento, in differenza bisogna accertarsi che tipo di giudizio è stato aperto e per quali motivazioni. Fabrizio
 

tecnoscalea

Membro Junior
Agente Immobiliare
L'immobile, alla data dell'atto, dalle visure ipotecarie ventennali risultava pulito, ma era già stato emesso atto ingiuntivo per spese condominiali ordinarie e straordinarie dal 2005 al 2011
 

studiopci

Membro Storico
Il vecchio proprietario ha fatto opposizione al decreto, ma l'opposizione da lui fatta è solo per un vizio di forma , vizio che non riduce l'obbligo del pagamento bensì lo sposta... in parole povere ha fatto opposizione per prendere tempo, ma sono comunque debiti che pagherà... il discorso è molto semplice, il decreto ingiuntivo è stato fatto a nome del vecchio proprietario e anche se ci vorrà unpò di tempo a causa dell'opposizione prima o poi dovrà pagare... dove nasce il problema... se il creditore ( il vecchio proprietario ) non pagherà il passo successivo che dovrà fare l'avvocato e il pignoramento ( per la somma vantata ) o di un bene mobile e/o immobile ... se nel possesso del debitore oppure di un reddito ( stipendio, pensione ) ... c'è però una terza strada che l'avvocato potrebbe percorrere qualora dovesse ravvisare difficoltà per le altre ... quella di rivalersi sull'immobile e quindi su di te, che a tua volta poi dovrai rivalerti sul vecchio proprietario... una sorta di scaricabarile, ma l'avvocato deve espletare il mandato avuto dal condominio che è quello di recuperare le somme... purtroppo sei stato superficiale a non richiedere prima di firmare il rogito la liberatoria dell'amministratore di condominio così da poter riscontrare le pendenze in essere, una cosa sono le visure Ipotecarie ( che attesta eventuali ipoteche iscritte sull'imobile ) un altra è la situazione debitoria dell'immobile nei confronti del condominio.Fabrizio
 

goldsilver

Membro Junior
scusa studiopci................che cosa e' la liberatoria dell'amministratore del condominio? E in quale momento va richiesta??
Quando si firma la proposta per un immobile??
Metti caso che invece viene richiesta dall'acquirente ed al rogito non viene lo stesso presentata dal venditore.....................come la mettiamo???
che puo' fare l'acquirente se ha davanti il notaio, il venditore, la banca.etc ??:shock:
ciao
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La liberatoria va chiesta alla proposta d'acquisto, in modo che ci sia tutto il tempo di avere la documentazione.
Non si deve arrivare al rogito senza documentazione.
 

studiopci

Membro Storico
La liberatori dell' Amministratore è un documento nel quale l'Amministratore del Condominio dichiara che non ci sono debiti da saldare o cause in corso ... normalmente si richiede .. per iscritto o si inserisce nel compromesso o proposta... qualche giorno prima del rogito ( salvo diversa disponibilità dell'amministratore ) .
Metti caso che invece viene richiesta dall'acquirente ed al rogito non viene lo stesso presentata dal venditore.....................come la mettiamo???
che puo' fare l'acquirente se ha davanti il notaio, il venditore, la banca.etc ?
Premesso che è buona norma contattare direttamente l'amministratore ed accertarsi comunque della situazione , se al rogito il venditore non dovesse portare la liberatoria e ci si trova nell'impossibilità di reperirla anche telefonicamente, si può ( per esempio ) sempre inserire una postilla al contratto dove si dirà che il Notaio trattiene la somma di euro xxxxxx che verrà consegnata al venditore alla dimostrazione della liberatoria, salvo conguaglio .
Fabrizio
 

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