Dopo il “gemello” Freddie Mac, anche i conti di Fannie Mae tornano in utile, chiudendo anzi il 2012 con risultati incoraggianti.
L'anno scorso l'agenzia Usa - specializzata in prestiti ipotecari e per questo in parte statalizzata in fretta e furia dal Governo Usa nel corso della crisi dei mutui sub prime partita nel 2008 - ha infatti messo a bilancio utili per 17,2 miliardi di dollari, confermando come l'emergenza sui fallimenti immobiliari è passata e si sta tornando pian piano alla normalità.
I vertici non nascondono in prospettiva di un'ulteriore crescita: “Ci aspettiamo che i nostri risultati miglioreranno nei prossimi cinque anni” ha aggiunto, commentando i risultati, l'amministratore delegato di Fannie Mae, Timothy Mayopoulos.
Fonte by Monitorimmobiliare.
Questa e' la dimostrazione ,qual'ora ce ne fosse bisogno, che in Italia, manca solo la volonta' di volere far business nell'immobiliare che manca.
L'anno scorso l'agenzia Usa - specializzata in prestiti ipotecari e per questo in parte statalizzata in fretta e furia dal Governo Usa nel corso della crisi dei mutui sub prime partita nel 2008 - ha infatti messo a bilancio utili per 17,2 miliardi di dollari, confermando come l'emergenza sui fallimenti immobiliari è passata e si sta tornando pian piano alla normalità.
I vertici non nascondono in prospettiva di un'ulteriore crescita: “Ci aspettiamo che i nostri risultati miglioreranno nei prossimi cinque anni” ha aggiunto, commentando i risultati, l'amministratore delegato di Fannie Mae, Timothy Mayopoulos.
Fonte by Monitorimmobiliare.
Questa e' la dimostrazione ,qual'ora ce ne fosse bisogno, che in Italia, manca solo la volonta' di volere far business nell'immobiliare che manca.