xmestessox

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buon giorno vorrei porvi una domanda semplice semplice sulla ripartizione delle riparazioni in una casa in affitto.

Se un inquilino che sta in affitto rompe qualcosa all'interno della casa come ad esempio un rubinetto, un water, una porta o qualsiasi altra cosa che fa parte dell'arredamento che appartiene al proprietario (il quale non ci abita) per la riparazione si deve pagare a metà? Metà il locatore e metà il locatario?
Oppure deve pagare tutto il locatario che lo ha rotto?

Lo chiedo perché un patronato ha detto che si deve pagare a metà siccome colui che sta in affitto quando se ne andrà l'oggetto riparato potrà usufruirlo il proprietario che rimarrà sempre suo.

Ha ragione il patronato?
 

sfn

Membro Attivo
Agente Immobiliare
chi deve sostenere le spese quando si è in affitto è uno dei temi che più si presta a litigi e diverse interpretazioni....
per me, la riparazione ordinaria la paga l'inquilino....e chi rompe paga.....
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Aggiungo una nota. Gia il termine "rompe" è fuorviante.

Se si dimostra che l'inquilino ha rotto ad esempio la ceramica del WC, risponderei come @sfn.
Ma se "si rompe", cioè si guasta il meccanismo della cassetta del WC, non è detto che la responsabilità sia del conduttore. Magari è legata alla vetustà, ed a questo punto ben pocò è responsabile il conduttore.

Ha senso ripartire le spese a metà specie quando non si individua una specifica responsabilità o dolo, e gli interventi esulano da una ordinaria manutenzione senza configurarsi come una palese manutenzione straordinaria: il discrimine come è evidente non esiste, e molto è legato alle condizioni economiche delle parti.

Oggi anche interventi di manutenzione ordinaria, possono comportare costi non trascurabili (non si ripara più nulla, si sostituisce il pezzo difettoso): in questi casi sarebbe auspicabile fare a metà.
 

xmestessox

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il discorso si fa più complesso. Siccome se in una casa ci abita una persona è ovvio che tutto quello che si rompe è dovuto all'uso di quella persona che ci abita :) o forse no :)

Il codice civile 1576 comunque specifica che tutte le spese ordinarie di manutenzione sono a carico del conduttore
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
tutte le spese ordinarie di manutenzione
chiarissimo.... salvo la linea di demarcazione tra ciò che è ordinario, e ciò che è starordinario....

tutto quello che si rompe è dovuto all'uso di quella persona che ci abita
Certo anche questo: ma appunto si deve poi distinguere tra ciò che "rompi" per incuria e imperizia, e ciò che "si guasta" per uso/consumo.

Sempre per esemplificare voglio aggiungere un'ulteriore casistica: occorre un intervento dell'idraulico perchè si è incantato un rubinetto (probabile guarnizione da sostituire);
le risposte saranno diverse, ragionevolmente, a seconda che l'inquilino abiti da anni nell'appartamento, o che sia invece entrato da 15 giorni.
 

xmestessox

Membro Attivo
Privato Cittadino
ahhhh quindi per uso e consumo si paga a metà. ho capito era quello che mi interessava sapere.

ad ogni modo consultando i vari sindacati mi sono accorto che i sindacati dei proprietari dicono una cosa, mentre i sindacati per chi è in affitto ne dice un'altra! ahahah ognuno porta acqua al suo mulino.
 

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