tatore67

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Privato Cittadino
Purtroppo questo mese, la casa che avevo affittato ad una persona davvero modello è nuovamente sfitta, sto cercando di affittarla tramite agenzia(da solo non ce la faccio) ma sebbene la casa sia facilmente affittabile, quando cadono gli occhi sulle spese di riscaldamento declinano quasi tutti, sono 250 euro al mese per 5 mesi, per un appartamento di 50mq+100mq di giardino posto al seminterrato ma molto luminoso per fortuna.
Stavo pensando, visto che la questione è annosa, di staccarmi dal centralizzato e renderlo autonomo, ma non so se risolverei (dato per scontato che il regolamento condominiale lo concede) e non so cosa mi rimarrebbe a debito mensilmente: non vorrei che la carezza passasse da 250 a 150, sarebbe inutile e doppiamente caro.
Cosa si fa in questi casi? Chi devo chiamare per un preventivo?
Grazie a tutti.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Devi chiamare un'impresa termoidraulica che ti preventiverà in forma scritta la tipologia dell'intervento, i costi e la durata indicativa.

Prima però verifica che sul regolamento di condominio contrattuale non ci siano divieti a distaccarsi dal riscaldamento centralizzato. Se altri l'hanno già fatto, verifica comunque.

Gli oneri per l'impianto centralizzato resteranno comunque a tuo carico, nonostante il distacco: solo i consumi non saranno più a te addebitati.
Leggi, a tal proposito, qui:
 

Allegati

  • e-pienamente-legittima-la-delibera-che-mette-a-carico-anche-del-condomino-distaccato-dallimpia...pdf
    80,9 KB · Visite: 34

tatore67

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie mille...sì, sapevo che sarebbero rimaste le spese di manutenzione caldaia eccetera...certo non saranno più 1.250,00 euro l'anno per 50mq di casa, quindi in 4-5 anni potrei riprenderli se così si può dire. Non so se rientrano anche agevolazioni, ma mi informerei. Devo iniziare a vedere come partire, perché so anche che il distacco deve essere deliberato e approvato dai condomini in sede di assemblea, e dovrà essere dimostrato che il distacco non graverà significativamente sugli altri condòmini dopo la (nuova presunta) ripartizione delle spese.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
A Roma ci sono condomini molto numerosi, da me ad esempio siamo quasi 40 nuclei familiari. Intanto verifica coi tuoi vicini di casa se qualcuno ha già fatto l'operazione.
Se - come dici - è necessario deliberare la tua richiesta di distacco dal centralizzato, è necessario quantomeno presentare formale richiesta all'amministratore di mettere la cosa all'ordine del giorno nella prossima assemblea.
Non credo che ci siano i numeri (legalmente parlando) per poter fare un'assemblea straordinaria apposta per te ("almeno due condomini che rappresentino almeno 1/6 del valore millesimale dell'edificio"), quindi temo dovrai aspettare la prima assemblea ordinaria.
Sulla caldaia nuova che dovrai farti (se ti distacchi, devi per forza comprarti una caldaia), c'è sicuramente l'agevolazione, io per esempio l'ho fatta nuova nel 2017 e ho il recupero IRPEF risparmio energetico in 10 rate annuali.
Da precisare che nel mio palazzo siamo tutti termoautonomi dalla data di edificazione dello stabile.
Consumo un botto di riscaldamento, ma amo stare al calduccio. Avrò tanto tempo per stare in una scatola buia al freddo, per adesso mi riscaldo :)
 

tatore67

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi ha scritto l'amministratore e mi ha spiegato che avendo zero isolamento dal terrapieno ed essendo al seminterrato, i radiatori sono accesi per 14 ore al giorno obbligatoriamente. Inoltre dovrei partecipare alle spese annuali ordinarie per il 30%, e straordinarie tutte, insomma alla fine non mi converrebbe, "ipse dixit".
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Dissuasione in piena regola. Beh, se le cose stanno come ha detto il tuo amministratore, forse l'unico guadagno che puoi trarne e' vendendo e ricomprando, ma non in un seminterrato, e soprattutto in un palazzo con appartamenti termoautonomi.
 

tatore67

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Privato Cittadino
avendolo preso con le agevolazioni prima casa devo aspettare ancora due anni e mezzo. L'appartamento è davvero carino, mi dispiacerebbe doverlo vendere, ma tra riffe e raffe le spese sono di 154 euro al mese.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
avendolo preso con le agevolazioni prima casa devo aspettare ancora due anni e mezzo.

Non sarà un grosso dispiacere aspettare 2 anni e mezzo.
Voglio dire, oggi con la scusa del Covid la gente gioca al ribasso, quando saremo tutti guariti e il mondo tornerà normale, trattandosi di un appartamento a Roma e non a Caccamo (PA), potrai esigere cifre più consone in fase di trattativa.
Tieni duro.
Consolati pensando che io ho una seconda casa che di condominio mi costa più o meno 110/120 euro al mese, per non abitarci. Non la vendo perché sta nella mia città natale dove ho paura di dover tornare con la coda tra le gambe se mi licenziano.
 

tatore67

Membro Attivo
Privato Cittadino
sì, in fondo hai ragione. Adesso no, non ci vivo ma aspetterò pur di non svenderla, essendo anche in zona abbastanza quotata (Roma Nord, Cortina D'Ampezzo).
 

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