Capito, ma il pagamento dell'atto da chi deve essere corrisposto??
Come già detto da Francesca, SE IL VENDITORE VUOLE VENDERE LA PIENA PROPRIETA', dovrà (il venditore) pagare l'atto notarile di acquisizione del diritto di area, in modo tale che il suo diritto di superficie, sommato al diritto di area che EGLI ACQUISIRA' PAGANDO SIA IL DIRITTO DI AREA CHE IL RELATIVO ATTO NOTARILE, restituiscano come somma IL DIRITTO DI PROPRIETA' CHE VENDERA' A ATE.
Vale l'uguaglianza:
DIRITTO DI SUPERFICIE + DIRITTO DI AREA = DIRITTO DI PROPRIETA'
Il venditore in questo momento ha solo il diritto di superficie novantennale.
Deve comprare dall'ENTE il diritto di Area, pagando tale diritto e pagando il notaio per fare l'atto, ed a quel punto si ritroverà PROPRIETARIO PER 1000/1000 e potrà vendere al postante.
Se il venditore non intraprende azioni, allo stato attuale potrà vendere solo il diritto di superficie.
Attenzione perché in taluni casi può accadere che il diritto di superficie non sia liberamente alineabile, ma OCCORRA L'ASSENSO SCRITTO, OPPURE IL SILENZIO ASSENSO, dell'ENTE che DETIENE IL DIRITTO DI AREA.
E' talvolta richiesta - se parliamo di box auto - la creazione di legame pertinenziale con nuova abitazione, per consentire la vendita del diritto di superficie, il tutto con l'approvazione e supervisione dell'ente che detiene il diritto di AREA.