gdslariano

Membro Junior
Sono proprietario di una villetta edificata, con regolare concessione, in blocchetti nel 1971 a Lariano, da circa 7 anni. A causa di gravi perdite del circuito fogniario ad agosto scorso ho dovuto urgentissimamente intervenire per la riparazione del caso. Mi è stato consigliato in tutta fretta di rifare tutto l'impianto perchè il vecchio era fatiscente. Così è stato. L'impianto transitava in due ambienti (circa 30 mq) allo stato rustico sotto la casa ma a livello giardino, accanto ai locali garage, che ho dovuto risanare mediante rifacimento di nuova pavimentazione (massetto, rete ecc...) e intonacatura.
In una parte dei locali adiacenti, visto il percorso attiguo del nuovo impianto fognante, ho fatto realizzare un piccola bagno completo con allargamento delle luci preesistenti. Non avendo richiesto la prescritta DIA ( e forse la nuova concessione per il bagno e le finestre) come posso oggi regolarizzare in previsione di una presumibile vendita ? I locali recuperati esistevano ma può essermi contestato l'ampliamento della casa ? Mi può essere richiesto, in caso di vendita, il certificato di conformità per il vecchio impianto a gas realizzato precedentemente ? E' forse conveniente il ripristino ex ante ? Scusatemi per la complessità ma la fretta risulta sempre pessima consigliera.
Un anticipato ringraziamento.
Cordialmente.
 
A

aristempantero

Ospite
Non mi è chiara una cosa: il bagno lo hai realizzato in volumi esistenti o ne hai creato di nuovi (insomma hai fatto il bagno costruendo a ridosso del fabbricato esistente o hai solo spostato le tramezzature interne ricavando il nuvo vano??)
Le cose sarebbero piuttosto differenti ;)
 

gdslariano

Membro Junior
Il bagno è stato realizzato nella volumetria già esistente. Una parte del locale taverna accatastato C6 è stato tramezzato e poichè in quella zona transitavano i nuovi scarichi fognari e preesistevano carichi idrici, abbiamo ricavato un bagno e attiguo un locale cucina.
In anticipato ringraziamento.
Buona sera.
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
Allora, per questo basta una DIA in sanatoria, e il successivo riaccatastamento.Ci sarebbero 1000,00 euro di multa (in teoria poi in pratica vediamo di sistemare la questione senza multa, mi raccomando).

Abitiamo vicini, se ti serve un aiuto pratico, contattami in privato o al telefono ai numeri in calce.

saluti
 
A

aristempantero

Ospite
Prima di effettuare tali lavori era necessaria una DIA al comune. Per la soluzione hai ricevuto piena risposta da Marco. Non è contestabile un "ampliamento della casa" perchè non hai realizzato nuovi volumi, ma le opere rimangono abusive avendo operato una redistribuzione degli spazi interni con aumento del numero e tipo degli stessi vani(è per questo che devi eseguire il riaccatastamento). Per gli impianti credo la dichiarazione di conformità sia necessaria (non ne ho l'assoluta certezza e chiedo conferma ai + esperti) e se gli impianti sono molto vecchi e la dichiarazione non disponibile si debba far fare una dichiarazione di rispondenza. Saluti,
Domenico
 

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