Alfonso89

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve, è da un po di tempo che si ha con l'inquilino problemi perché non vuole pagare il condomio, lui sta in un c/1 indipendente e dice che le spese di amministrazione e il compenso dell'amministratore non gli toccano, ma nel contratto di locazione abbiamo la dicitura "sono a carico del conduttore le spese di acqua luce gas condominio..."
Chi ha ragione? C'è qualche legge o sentenza su cui mi posso appoggiare?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
presumo che si tratti di un locale commerciale che avrà ingresso nel retro o da vetrina. Per quanto concerne le spese condominio avete stabilito nel contratto che sono a suo carico a meno che lui non usufruisca del vano condominiale o dei servizi. Ma qui bisogna approfondire con l'amministratore che quota viene addebita. Per le spese quale compenso xell'amministratore spettano al proprietario perché é mandatario non dell'inquilino ma del proprietario anche qui però salvo patto contrario.
 

Alfonso89

Membro Junior
Privato Cittadino
esatto rosa è un locale commerciale (infatti avevo detto c/1) con entrata dalla vetrina, prima avevo anche scritto che nel contratto c'è la dicitura "è a carico del conduttore le spese di condomio"
quindi mi chiedevo le spese di assicurazione e il compenso toccano al conduttore visto che c'è questa dicitura o c'è qualche regolamento che impone tale spesa solo ed esclusivamente al locatore, nonostante tale dicitura contrattuale?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Hai trovato un inquilino pignolo ... Di fatto come ti ho spiegato su l'amministratore agisce su mandato del proprietario ed é anche vero che dei suoi servizi ne usufruisce anche l'inquilino. Nel contratto avete scritto condominio quindi spese al servizio del condominio. Luci scala ecc. L'amministratore agendo su mandato spetta a chi ha dato il mandato e se lo volevi addebitare a lui avresti dovuto scrivere condominio e amministratore. Ripeto é veramente pignolo ...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
E' un vecchio problema ben noto ad amministratori di condominio ed ai locatori .....

Credo tragga origine dalla legge dell'equo canone del 78, che specificava a carico del locatore le spese di amministrazione.
Di fatto, almeno per quel che vedo , è prassi degli amministratori inserire tra le spese di proprietà il compenso dell'amministratore, gli oneri a corollario, e l'assicurazione sul fabbricato. Per cui, anche un inquilino non pignolo, finisce per venire esentato da questi oneri.
 

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