stato di famiglia separato

[Utente Cancellato 56861]

Salve a tutti. Avrei bisogno di un consiglio perchè a me sembra strano che non ci sia alternativa... Spiego: ho da poco cambiato casa e quindi residenza. Poichè ho mia madre di 81 anni che abita in una località distante da me 30 km, perchè vive con mia sorella, vorrei poterla ospitare qualche volta e trasferire la sua residenza più che altro per favorirla con il medico. Cioè vorrei cambiarle il medico che ha attualmente perchè comunque troppo lontano, e cercargliene uno vicino casa mia ed ospitarla ogni volta che ne ha bisogno. Pensavo ad un comodato d'uso o non so che altro, perchè se lei trasferisse la sua residenza da me so che si cumulerebbero i redditi ed io non sono d'accordo perchè invece vivo da sola. Insomma... come potrei fare per non perdere lo stato di famiglia da singola? Qualcuno che mi consiglia come non cumulare i redditi? Grazie

 

[francesca63]

Insomma... come potrei fare per non perdere lo stato di famiglia da singola?

Non puoi, se vuoi che tua mamma prenda la residenza da te.
E' evidente che sareste una famiglia, ufficialmente come nella realtà.

 

[Utente Cancellato 56861]

Ma non vivrebbe con me, solo saltuariamente per permetterle di avere un medico più vicino. Quindi non posso formare uno stato di famiglia separato? Cioè il suo reddito si cumulerebbe con il mio?

 

[francesca63]

Se non vive con te, non è corretto che prenda da te la residenza.
Cerca un medico migliore dove abita lei, e ospitala tutte le volte che vuoi, senza farle cambiare residenza.

 

[Utente Cancellato 56861]

Francesca, ti ringrazio dei consigli. Ma io cerco una soluzione a questa possibilità. Lei vive con mio fratello, e mi piacerebbe averla un pò con me. Il fatto di avere il medico vicino casa mia potrebbe favorirla. Il mio disappunto è lo stato di famiglia comune, perchè si cumulerebbero i redditi

 

[francesca63]

Il mio disappunto è lo stato di famiglia comune, perchè si cumulerebbero i redditi

Lo capisco, ma non puoi avere uno di famiglia residente in casa tua, e non volerlo sullo stato di famiglia.
Semplicemente non si può.

 

[Utente Cancellato 72152]

Il fatto di avere il medico vicino casa mia potrebbe favorirla.

Non puoi ordinarle tu i medicinali mettendoli a nome tuo? Non penso che il tuo medico di base ti faccia storie, se gli dici che sono medicine per tua madre.

Il mio disappunto è lo stato di famiglia comune, perchè si cumulerebbero i redditi

Purtroppo essendo tua mamma chiaramente anche tua parente, e pure stretta, non puoi iscriverla in uno stato di famiglia a sé: Due stati di famiglia nella stessa abitazione è possibile?

Al link che ho riportato, spiega chiaramente che "se conviviamo con un genitore o un fratello, pur avendo ognuno il proprio reddito e non dipendendo economicamente l’uno dall’altro, esistendo un vincolo di parentela non è possibile separare il nucleo familiare"

 

[angy2015]

se il problema è solo quello di avere il medico di base vicino a casa tua penso sia superabile facilmente, se non sono cambiate le cose. Esisteva, perchè l'avevo utilizzato, un modulo da presentare all'ASL tua dove si chiede assegnazione del medico in ASL diversa dall'ASL di residenza. Devi solo trovare il medico disposto a sottoscriverlo, non è cosa facile se la mamma è anziana. Dovrete anche segnalare un motivo ma basta scrivere che il medico la sta già seguendo per le sue patologie.

 

[Giuseppe Di Massa]

Ma non vivrebbe con me, solo saltuariamente per permetterle di avere un medico più vicino. Quindi non posso formare uno stato di famiglia separato? Cioè il suo reddito si cumulerebbe con il mio?

O ha la residenza da te e vive con te oppure è una residenza finta, ma comunque è nello stato di famiglia. Il resto non si può fare.

 

[Evi.3]

perchè vive con mia sorella

Lei vive con mio fratello

Deciditi!

In ogni caso
Se il distretto ASL è lo stesso può cambiare medico tranquillamente (se ha posti disponibili),
se invece il medico lavora in un distretto Asl diverso da quello della sua residenza, ma nello stesso ambito territoriale, deve presentare la dichiarazione del medico che si renda disponibile alla presa in carico dell’assistito.