Giovannino60

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Buongiorno,
ho fatto una simulazione con il software Successioni Eutali, chiedo queste spiegazioni:
- il valore dell'immobile 462,07*115,50= 53.369,09, la quota è di 1/2 € 26.684,54 il programma scrive € 26.700,00 secco perché ci sono delle approssimazioni di legge?
Inoltre vedo che la rendita catastale è ridotta del 50% perché la quota è di 1/2 invece i risparmi della banca sono dell'importo totale, cioè non dimezzati, anche se la quota è sempre di 1/2, per legge è necessario fare così?
Grazie
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Autali ha una opzione di configurazione dove puoi impostare il criterio di arrotondamento, ad esempio anche all'unità. Non credo sia obbligatorio arrotondare: chiedi alla ADE.

Per i fabbricati specifichi rendita e quota di possesso: ergo il SW calcola il valore della quota del de-cuius.

Quanto ai risparmi, nel quadro relativo devi indicare la cifra che si considera di proprietà del de-cuius: in un conto cointestato la legge attribuisce a ciascun cointestatario la propria frazione: con due cointestatari, ciascuno viene ritenuto possedere 1/2 della giacenza: in dichiarazione si dichiara questa metà. Autali in questo caso è impostato per recepire solo l'importo che cade in successione.

Posso chiederti se te ne interessi per motivi personali o per conto terzi?
 

Giovannino60

Membro Attivo
Professionista
Personali.
Comunque anche l'arrotondamento alle centinaia di euro che di default fa Autali, non è sbagliato è solo eccesivo?
Altrimenti si deve usare il criterio matematico dopo la virgola cioè fino a ,49 si toglie il valore dopo la virgola e da ,50 in su si mette un euro in più prima della virgola?
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Ti indico la regola come la ricordo: l'imponibile minimo dichiarabile ai fini successori si ricava dalla rendita catastale nel seguente modo.

1) primo passo: rivalutazione delle rendite catastali del 5%. Quindi rendita * 1,05
2) Il valore imponibile dell'immobile ai fini successori, si ottiene moltiplicando la rendita catastale rivalutata, per un coefficiente che cambia in funzione della destinazione d'uso dell'immobile(in pratica in funzione della categoria catastale).
Per le categorie abitative il coefficiente è 120, salvo l'immobile che costituisce per l'erede la prima casa. In questo caso il coefficiente è 110. Per i negozi (o i box? non ricordo, e sono fuori casa) il coefficiente sarebbe 40.

Alla tua domanda applicando la regola sopra avremo per la prima casa:
Rendita catastale (quella di visura)*1,05*110=Rendita*115,5

Per altri immobili abitativi sarà:
Rendita*1,05*120=Rendita*126

I coefficienti da applicare li puoi trovare nell'annuario del contribuente nella sezione guide e documenti della AdE.

Nota: l'applicazione della agevolazione ridotta prima casa al 110 non è pacifica ed automatica: in sede di dichiarazione di successione devi allegare una autocertificazione in cui dichiari di non aver già usufruito di analoga agevolazione per un altro immobile.
 

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