tizzle

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
volevo chiedervi un parere, nello specifico ho incaricato un geometra al fine di verificare la possibilità di effetuare un cambio di destianzione d'uso di un locale accessorio annesso al mio appartamento e quantificare la spesa totale. Il risultato è stato che per poter effettuare il cambio d'uso di una superficie pari a mq 12 occorrono € 15.000 di imposte più la parcella. Chiaramente ho interrotto il tutto dato la notevole spesa. Il professionista mi ha spiegato che la legge è diventata molto più severa e che ora l'Erario si prende il 60% dell'incremento di valore su ogni mq su cui è stato effetuato il cambio si destinazione. Alla fine mi ha consigliato di aspettare tempi migliori per effetuare la variazione. Leggendo nel forum, però, mi sono accorto che non si parla mai di queste imposte e tasse così alte, e mi chiedevo se tutto quello riferitomi dal mio geometra sia sbagliato o quantomeno che lui abbia scelto un percoso molto più oneroso per raggiungere un fine raggiungibile con una spesa di molto inferiore.
Che devo pensare?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Che ti devi fidare del geometra, dal momento che è lui che lavora sul campo.

In effetti, gli oneri per cambio di destinazione d'uso sono moto alti, ma è così che i Comuni guadagnano...(oltre alle multe, naturalmente!)
Silvana
 

wolfgang

Nuovo Iscritto
Professionista
Sembra strano pure a mè questi 15.000€ se mi escludi che non sia da ottenere tramite una concessione in regime di sanatoria.
Interessante sarebbe potere vedere la distinta di questi oneri di urabanizzaione prodotta da un funzionario comunale.
 

tizzle

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nessuna sanatoria, il geometra si è informato in Comune (Roma) e mi ha detto che si è fatto fare due calcoli dal funzionario. Da quanto ho capito si tratta di una super Dia, all'inizio il geometra mi aveva detto che avrei dovuto pagare circa € 3000 di imposte più la parcella poi dopo esser stato in Comune mi ha riferito che i conti nuovi si aggiravano intorno ai € 15000. Non dico che non può essere ma allora mi domando quanto venga a costare un cambio di destinazione d'uso di immobili di 100 o più mq, senza contare che in una città come Roma, i cambi di destinazione sono all'ordine del giorno e mi sembrano davvero strane queste cifre:shock:.
 

stik

Membro Junior
Professionista
I locali sono confinanti ? il cambio di destinazione lo vuoi fare al fine di rivendere l'immobile con una superficie abitabile superiore ? che categoria catastale ha attualmente il locale accessorio ? non è che voglio farmi i fatti tuoi ma se il locale è confinante e non hai necessità di rivendere, credo che nessuno ti possa impedire di annetterlo all'abitazione e di arredarlo come vuoi. Poi anche fosse un C2 (magazziono senza permanenza di persone) nessuno avrà mai la possibilità di dimostrare che ci permani.
 

tizzle

Membro Attivo
Privato Cittadino
I locali sono uniti da una scala e anche ai fini catastali sono presenti sullo stesso foglio della planimetria catastale uniti , l'unica cosa è che sul piano terra è presente la dicitura "locale accessorio" ed è in contrasto con le carte notarili e catastali da cui risulta che tutto l'immobile è A/2 ma il piano inferiore è accessorio. Non nell'immediato ma un giorno volendo vendere e sistemare questa situazione, avrei avuto piacere a regolizzare tale incongruità attraverso un cambio di destinazione del piano inferiore, senza tralasciare il fatto che solo da tale locale accessorio si può accedere all'immobile in quanto è presente l'unico ingresso ed impossibile crearne un'altro al piano abitabile che è quello superiore.
 

stik

Membro Junior
Professionista
Io al tuo posto proverei a interpellare un'altro geometra per verificare se le informazioni che hai ricevuto dal primo geometra sono corrette. Proverei inoltre a contattare il notaio che ha redatto l'atto per verificare se vi è un'incongruenza di qualche tipo con ciò che risulta sull'atto di provenienza rispetto alla situazone catastale.

Se poi tutto venisse confermato come l'hai descritto inizialmente, allora al tuo posto investirei quei 15 000 euro per ristrutturare il locale accessorio comi più ti aggrada, opopure te li tieni e basta. Il giorno che venderai l'immobile la vendita la effettuerai a corpo e la cifra che chiederai sarà la stessa che avresti chiesto con il cambio di destinazione ottenuto. Essendo i locali comunicanti nessuno potrà mai venire a dimostrare che permani nel locale accessorio più del consentito.

Comunque senza voler offendere nessuno, non ti fidare dei professionisti ad occhi chiusi, non tutti sono corretti, non tutti sono competenti...
 

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