Antonio953

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Salve, come da titolo chiedo se c'è una tolleranza nel rispettare la distanza dei 5 mt. tra due immobili, possono solo pochi cm essere causa di demolizione di un maufatto? :disappunto:
 

Architetto

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Professionista
Ciao, tutto dipende dal RE e NTA, perchè dal codice civile si può arrivare sino a 3,00 m. dal confine, mentre tra gli immobili (in particolare le superfici finestrate) bisogna avere 10 m., e 5,00 tra i muri dei fabbricati.
Inoltre, per eventuali condizioni di migliorie a livello di contenimento energetico, si possono ottenere delle deroghe, ma anche in questo caso necessita verificare il Reg. Energetico comunale.
Alla luce di quanto sopra i pochi cm. ci sono ma come mai si sono verificati ed in base a cosa la tua preoccupazione?...
 

dormiente

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E come ci si regola nel caso la Proprietà della distanza ( un metro), fra due vecchi immobili appartenga solo a un proprietario?
Sul confine sorge l'immobile con una finestra.
 

Antonio953

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Privato Cittadino
Molto semplicemente, sto per chiedere una Cil, un permesso di ristrutturazione con lo scopo di abbattere un tramezzo per allargare la zona giorno. Il tecnico interpellato ha subito rilevato alcune problematice, tra il progetto della casa presentato nel 1954 e quello di fatto ci sono molte difformità, ma quella sostanziale, che mi crea problemi è una costruzione del cucinino creato al di fuori del muro perimetrale dell'immobile, ovviamente finestrata (non so come chiamarla penisola? Sporgenza?) per una lunghezza di mt 2,50 e largo 1,25 e non segnata sulle planimetrie del comune, mentre al catasto c'è, rilevato dal foglio catastale 1970, firmato e timbrato da un noto professionista dell'epoca.
Il problema sorge dalla distanza dal muro del garage di fronte, praticamente il nostro cucinino, si affaccia sul muro di un garage del condominio affianco, che da un lato è 5 mt e sulla punta estrema dei 2,5 mt è 4,82 mt, praticamente per un triangolo con la base lunga 250 cm e cateto largo 18 non posso condonare la struttura, la devo demolire. Il tecnico del comune ha detto che non si può sanare.
Il bello che l'attuale cucinino è al primo piano, per cui poggia su quello del p. terra che nella planimatria del comune c'è!!!
Diamine su quei circa 3 mq ho pagato da prima l'Ilor, poi ICI ora l'IMU senza contare lirpef e la raccolta rifiuti. Quindi il Comune mi ha tassato per anni su quello spazio che ora non posso sanare, ho praticamente una nausea di tutto ciò.
 

Antonio953

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io lo dico sempre che contro i Comuni bisognerebbe fare una class action...
Credo che tu abbia ragione, non comprendo, il comune ed il catasto non si raffrontano? la mano dx non sa cosa fa la sx?
Mi dicono che i tecniici del comune non hanno l'obbligo di confrontarsi col catasto , per cui fanno solo il loro dovere?
Però tassa con quelle !!

Questa primavera sono stato a verificare l'aumento dei mq del mio alloggio che senza eseguire lavori era diventato più grande e quindi mi costava di più la raccolta rifiuti, praticamente mi hanno contato anche i muri perimetrali delle cantina, che è posta sull'angolo della casa per tanto i muri sono più spessi, pur di aumentarne la susperficie!!!! Poi dici che una persona impazzisce!
Poi non voglio commentare che in un edificio affianco alla casa si sono insediati da circa 28'anni degli squatter ed il comune non fà fatto nulla per farli sgombrare, anzi la Digos mi ha detto che a loro stabene così perchè in caso di bisogno sanno dove andarli a prendere.
Lanno scorso ho provato a vendere, ma molta gente arrivati fronte casa, vedendo il centro sociale, non voleva vedere l'immobile!!!
Praticamente l'immoble ha perso molto valore,

Questo alloggio fu costruito dal nonno di mia moglie, per i suoi genitori che dovevano sposarsi, io non sò se chi nel 1950 ha disegnato le planimetrie era ubriaco perchè le misure non corrispondono ai dati di fatto, ovvero ha tirato delle righe e segna altre misure, un bordello!! O forse si è dimenticato di segnare il cucinino. in effetti nelle planimetrie ci sono soltanto i prospetti del fronte e del retro della casa, mancano quelli laterali, la mancanza del cucinino si rileva dalla planimtria del primo piano perchè non sono segnati igli spessori dei muri,
Cioè io e mia moglie, dovevamo ancora nascere quando è stata costruita questa porzione di casa, l'abbiamo ricevuta come donazione da parte di mia suocera; perchè a sanare dobbiamo pagare io e mia moglie?
Non ricordo l'anno, mia suocera, aveva chiesto ad un geometra se la documentazione della nostra porzione di casa era in ordine, e costei rilevò che c'era ancora l'usufrutto ed un magazzino che non era accatastato, e mise posto tutto, oddio sbagliò a trascrivere i dati del foglio catastale ed il mag. fini in altro luogo della città, ma del cucinono non menzionò nulla :shock:
Inoltre in giardino mancano 30 cm nella larghezza, cioè ci sono solo 19,70 cm contro i 20 mt dichiarati nell'atto di acquisto del terreno, chi si l'è preso questo spazio? ma questa è un altra storia.
Tornando al cucinno, ok non ci sono 5 mt dal muro del garage del vicino, ma stiamo parlando del muro perimetrale, le aperture dei medesimi, sono nel cortile della casa affianco e la quale ha le sue finestre che distano dalla nostra di ben 23,5 mt. .
Costi : risanarlo oltre le pratiche in sanatoria, se potessi sanarla, devrei pagare l'urbanizzazione 1.800,00 €, se demolisco mi costa molto di più, oltre al ponteggio e la demolizione e smaltimento macerie, c'è da rimettere a posto la facciata e tetto del cucino del p. terra; sono in attesa dei costi, ma mi sovviene che mi costa un botto, a parte rivedere la la diversa sistemazione della zona giorno, mi scombussola tutto il progetto :triste:.
Sono demoralizzato!!
 

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