meci

Nuovo Iscritto
Professionista
Ciao a tutti.
Vengo a spiegarvi la questione: vivo in un condominio di 4 unità, 3 ad uso abitativo e 1 ad uso ufficio di uno studio medico. L'acqua è condominiale ma ripartita secondo i singolo consumi quindi ognuno paga ciò che consuma. L'ufficio in locazione è anche mio che vivo in una unità immobiliare e nelle clausole contrattuali relativamente alle spese acqua abbiamo concordato un forfettario che l'inquilino mi rimborsa che non è legato ai consumi effettivi. Ora un condomino mi contesta che l'inquilino mi rimborsa una quota alta di acqua e ne vuole una parte. Oltre al fatto che il contratto di affitto è privato e quindi lui queste cose non doveva saperle, ma che cosa gliene importa a lui se io magari ci guadagno un pò con il rimborso??
Mi sembra un assurdo.
Voi che dite???

Grazie
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
gli impiccioni ci sono sempre, dagli un bel niente, ha lui non interessa gli accordi tra proprietà e locatorio, e pertnto no le spetta nulla ciao
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
relativamente alle spese acqua abbiamo concordato un forfettario che l'inquilino mi rimborsa che non è legato ai consumi effettivi.
Se questo accordo è trascritto nel contratto di locazione e debitamente registrato, allora sei a posto...ovvero rimborso forfettario non contabilizzato...

Ora un condomino mi contesta che l'inquilino mi rimborsa una quota alta di acqua e ne vuole una parte.
Giustamente come hai citato, essendo un contratto privato terze persone non possono entrare nel merito, altrimenti rischiano di commettere una violazione di atti privati... (ma poi come lo ha saputo...il tuo inquilino medico...???)....

cosa gliene importa a lui se io magari ci guadagno un pò con il rimborso??
Questa frase non mi pare corretta, non è giusto guadagnare sul consumo...piuttosto direi che il tuo utile è sull'insieme del contratto di cui il consumo forfettario partecipa all'utile...altrimenti si potrebbe ipotizzare un ....danno nei confronti del locatario .... non pensi...
 

meci

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Professionista
Grazie a tutti.
Si non spe**** sull'inquilino, se sapessi il prezzo dell'affitto capiresti il motivo ....
era un modo per riuscire ad avere qualche altro utile....
Si il condomino ha raggirato il locatore per sapere i fatti miei.. e lui in buona fede gli ha detto tutto.


Ciao
Meci
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Si non spe**** sull'inquilino, se sapessi il prezzo dell'affitto capiresti il motivo ....
Ti puoi giustamente avvalere degli aggiornamenti ISTAT che di anno in anno, ti permettono di correggere l'importo del canone...


Si il condomino ha raggirato il locatore per sapere i fatti miei.. e lui in buona fede gli ha detto tutto.
Tipica dimostrazione di cuorisità da cortile e palese dimostrazione di malafede nei tuoi confronti...una cosa è la curiosità da corridoio, altra da cortile o (per evitare richieste di differenza) da echi starnazzanti che mettono in risalto cose che non si dovrebbero sapere in giro soltanto per il gusto di fare del male alle persone...
 

meci

Nuovo Iscritto
Professionista
SI, l'aggiornamento istat è da clausola di contratto sotto mia richiesta con raccomandata che faccio ogni anno ma in ogni caso è una lotta perchè poi l'aggiornamento non me lo fa uguale.
Ora non so quanti anni sono che non mi viene riaggiornato il canone con l'istat.
Lo so che può sembrare strano, ma il tutto avviene in un paesino in cui si è già fortunati ad aver dato in affitto un locale, per cui bisogna andarci un pò cauti.
Invece il deficente che vuole una quota del rimborso mi ha mandato una raccomandata in cui mi da 20 gg per ridargli la parte che secondo lui gli tocca senno va da un legale.
Secondo voi mi conviene rispondergli dicendogli che si deve studiare un pò di leggi oppure lo lascio andare a spendere soldi da un avvocato sempre che qualcuno gli prenda l'incarico?

Grazie
Meci
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Invece il deficente che vuole una quota del rimborso mi ha mandato una raccomandata in cui mi da 20 gg per ridargli la parte che secondo lui gli tocca senno va da un legale.
Secondo voi mi conviene rispondergli dicendogli che si deve studiare un pò di leggi oppure lo lascio andare a spendere soldi da un avvocato sempre che qualcuno gli prenda l'incarico?


Anticipalo, prendi la raccomandata e la metti in mano ad un tuo legale intimandogli la diffamazione, con danni morali e legali per lesa immagine...:rabbia::rabbia:
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
nvece il deficente che vuole una quota del rimborso mi ha mandato una raccomandata in cui mi da 20 gg per ridargli la parte che secondo lui gli tocca senno va da un legale. Secondo voi mi conviene rispondergli dicendogli che si deve studiare un pò di leggi oppure lo lascio andare a spendere soldi da un avvocato sempre che qualcuno gli prenda l'incarico?




Prendendo come spunto il parere di Architetto, sarei però molto tentata da lasciare il tuo condomino nel suo brodo a bollire un pò...
Se poi vuole spendere soldi da un avvocato (stai tranquillo che cie ne sarà sempre uno pronto a sposare la causa persa....) faglieli spendere volentieri...

Silvana
 

meci

Nuovo Iscritto
Professionista
Sapete sono stata tentata da entrambe le scelte ma molti mi dicono che è meglio cercare di conciliare anche quando si ha pienamente ragione e che è sempre meglio evitare di andare da un avvocato...
Sono giorni che ho una lettera di risposta pronta e non sono convinta di volerla mandare, mi piacerebbe davvero vedere se è capace di andare dall'avvocato tra l'altro la cifra che mi chiede è ridicola .... 300 euro.... ma uno va da un avvocato per 300 euro?? bha.....
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Sono giorni che ho una lettera di risposta pronta e non sono convinta di volerla mandare, mi piacerebbe davvero vedere se è capace di andare dall'avvocato tra l'altro la cifra che mi chiede è ridicola .... 300 euro....
La questione non è la cifra...ma il principio...se lasciamo perdere sempre (anche fosse 1cent) allora non si cambierà mai la mentalità sbagliata che si pretende daglia altri...ma il soggetto in questione (prova a domandarti) che diritti vanta nei tuoi confronti...se è vero che la trattativa privata è tra te e il tuo inquilino, cosa c'entrano terzi esterni...

molti mi dicono che è meglio cercare di conciliare anche quando si ha pienamente ragione e che è sempre meglio evitare di andare da un avvocato...
Un avvocato non sempre serve per fare cause, ma anche per far valere i propri diritti...e se tutti fossero leali (a partire da se stessi) allora non ci sarebbe bisogno neanche di andare dal legale per chiedere di intervenire con una diffida per situazioni del genere...
A questo punto condordo pienamente con Silvana...a mio parere deporrei la raccomandata dal mio legale in attesa di un primo passo e poi insieme deciderete e procederete di conseguenza...e così vedi cosa succede...
 

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