FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non capisco perchè 3 anni fa la ns. finanza pubblica era alla canna del gas ed oggi si trovano decine di miliardi per bonus a cascata ed interventi di natura straordinaria. Inizialmente sembrava tali interventi non dovessero essere continuativi mentre ogni anno che passa tali incentivi si moltiplicano. Strano nessuno ponga tale quesito e, al di la delle solite logiche complottistiche, deve esserci una motivazione valida.
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Strano nessuno ponga tale quesito
Il quesito se lo sono posti tutti e, soprattutto, le opposizioni (basta leggere quello che scrivono loro, se non si vuole leggere direttamente il testo della manovra, che, però, il governo del treccartaro di Rignano prima annuncia a voce, poi con le diapositive e ora con le "bozze": tutti mezzi, appunto come le tre carte, facilmente modificabili "al bisogno" o, meglio, quando, dopo il referendum, non ci sarà più bisogno di mance e propaganda...): in generale tutta la manovra "elettorale" sarebbe a deficit, cioè su prestiti che i nostri figli e nipoti si troveranno a dover restituire (è proprio sull'entità del prestito, che il treccartaro chiama, per i gonzi, "flessibilità", che si sta giocando la partita con l'Europa). Per ora e per i nostri politici, che non guardano al di la del loro naso, l'"imperativo categorico e assoluto è uno e uno solo: VINCERE" (qualcuno ricorda chi lo disse e vede qualche analogia?)
 

FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il quesito se lo sono posti tutti e, soprattutto, le opposizioni (basta leggere quello che scrivono loro, se non si vuole leggere direttamente il testo della manovra, che, però, il governo del treccartaro di Rignano prima annuncia a voce, poi con le diapositive e ora con le "bozze": tutti mezzi, appunto come le tre carte, facilmente modificabili "al bisogno" o, meglio, quando, dopo il referendum, non ci sarà più bisogno di mance e propaganda...): in generale tutta la manovra "elettorale" sarebbe a deficit, cioè su prestiti che i nostri figli e nipoti si troveranno a dover restituire (è proprio sull'entità del prestito, che il treccartaro chiama, per i gonzi, "flessibilità", che si sta giocando la partita con l'Europa). Per ora e per i nostri politici, che non guardano al di la del loro naso, l'"imperativo categorico e assoluto è uno e uno solo: VINCERE" (qualcuno ricorda chi lo disse e vede qualche analogia?)

Sicuro non ci sia un'altra spiegazione in base ai numeri e non a motivazioni elettorli?
Se i soldi non c'erano tre anni fa perché negli ultimi tre anni escono annualmente almeno 40 MD in piu' ripetto al passato a parità di deficit annuo (circa 2,5%) ?
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
l'"imperativo categorico e assoluto è uno e uno solo: VINCERE" (qualcuno ricorda chi lo disse e vede qualche analogia?)
Dai, non facciamo confusione fra gente seria e politici attuali. Che analogie vedi? Voglio vedere se vanno avanti a fare casino chi di questi poi prende davvero un fucile in mano!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non capisco perchè 3 anni fa la ns. finanza pubblica era alla canna del gas...

Se ti riferisci alla famosa "crisi degli spread" e a Mario Monti (4-5 anni fa), benché io non condivida nulla del pensiero di questi personaggi, è chiaro che la sua manovra è servita a farci rientrare dal debito estero.

Sì, il debito estero e non il debito pubblico, ATTENZIONE! Il Giappone ha un debito pubblico/PIL superiore al 200%, e come mai sta messo meglio di noi? Semplice: la maggior parte di quel debito è detenuto in casa, ovvero da creditori giapponesi... (non apriamo per favore il capitolo relativo alla sovranità monetaria...).

Vedi, se mio padre ha un debito di 30k con me, non è per lui un grandissimo problema (in qualche modo me lo restituirà... siamo in famiglia!), ma se ce l"ha con le banche o con qualche creditore esterno, potrebbe diventare un problema grosso...

La manovra di Monti (l'austerità) servì e serve ancora, al fine di far consumare meno prodotti provenienti dall'estero (se taglio i salari, se creo un po' di disocupazione, la gente non spende, e non compra neppure prodotti tedeschi). Il risultato è però stato che non ha comprato neppure prodotti italiani! Questo è colpa della cosidetta svalutazione interna (diversa da quella esterna) ma non entrerei nel dettaglio. Direi solamente che, con la disoccupazione oltre il 10% (almeno fino al 2020), ci sono e ci saranno lavoratori "a spasso" che si accontentano di meno soldi, facendo concorrenza a quelli occupati. Pertanto, i compensi sono al ribasso e le imprese, risparmiando, ritornano ad esportare e quindi fanno diminuire il debito estero.

Per quanto riguarda il debito pubblico, risulta aumentato rispetto al PIL, ma se consideri che le varie manovre della BCE lo hanno trasferito in mano alle banche italiane (prima era per lo più in mano estera), per quanto detto sul Giappone, non è più un grandissimo problema...
 

FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se ti riferisci alla famosa "crisi degli spread" e a Mario Monti (4-5 anni fa), benché io non condivida nulla del pensiero di questi personaggi, è chiaro che la sua manovra è servita a farci rientrare dal debito estero.

Sì, il debito estero e non il debito pubblico, ATTENZIONE! Il Giappone ha un debito pubblico/PIL superiore al 200%, e come mai sta messo meglio di noi? Semplice: la maggior parte di quel debito è detenuto in casa, ovvero da creditori giapponesi... (non apriamo per favore il capitolo relativo alla sovranità monetaria...).

Vedi, se mio padre ha un debito di 30k con me, non è per lui un grandissimo problema (in qualche modo me lo restituirà... siamo in famiglia!), ma se ce l"ha con le banche o con qualche creditore esterno, potrebbe diventare un problema grosso...

La manovra di Monti (l'austerità) servì e serve ancora, al fine di far consumare meno prodotti provenienti dall'estero (se taglio i salari, se creo un po' di disocupazione, la gente non spende, e non compra neppure prodotti tedeschi). Il risultato è però stato che non ha comprato neppure prodotti italiani! Questo è colpa della cosidetta svalutazione interna (diversa da quella esterna) ma non entrerei nel dettaglio. Direi solamente che, con la disoccupazione oltre il 10% (almeno fino al 2020), ci sono e ci saranno lavoratori "a spasso" che si accontentano di meno soldi, facendo concorrenza a quelli occupati. Pertanto, i compensi sono al ribasso e le imprese, risparmiando, ritornano ad esportare e quindi fanno diminuire il debito estero.

Per quanto riguarda il debito pubblico, risulta aumentato rispetto al PIL, ma se consideri che le varie manovre della BCE lo hanno trasferito in mano alle banche italiane (prima era per lo più in mano estera), per quanto detto sul Giappone, non è più un grandissimo problema...

In realtà la domanda era un'altra, non ti fermare al prologo
 

brina82

Membro Storico
Professionista
In realtà la domanda era un'altra, non ti fermare al prologo

Scusami è. Se parli di finanza pubblica con la canna del gas, mi sembra ti abbia dato la mia versione (che poi non è la mia ma di illustri professori), partendo dal 2011-2012 per arrivare fino ai nostri giorni... No? Se oggi vengono concessi più finanziamenti, è perchè non siamo più alla canna del gas, anche se Debito/Pil è aumentato per cui sembrerebbe il contrario. E ciò, per la storiella che ti ho raccontato io. La domanda era un'altra? Quale?
 

FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusami è. Se parli di finanza pubblica con la canna del gas, mi sembra ti abbia dato la mia versione (che poi non è la mia ma di illustri professori), partendo dal 2011-2012 per arrivare fino ai nostri giorni... No? Se oggi vengono concessi più finanziamenti, è perchè non siamo più alla canna del gas, anche se Debito/Pil è aumentato per cui sembrerebbe il contrario. E ciò, per la storiella che ti ho raccontato io. La domanda era un'altra? Quale?

Da dove saltano fuori le decime di miliardi di bonus, incentivi e spese straordinarie negli ultimi 3 anni ?
 

FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Dal fatto che siamo rientrati dal debito estero per cui lo stato si può permettere di "spendere" un tantinello di più, forse... Potrebbe essere un'interpretazione...

Potrebbe ma mi sembra una motivazione debolina anche considerando come si è arrivati a tutto cio. La riduzione del 10% del debito in mano all'estero è diretta conseguenza della maggiore liquidità data alle banche italiane ora piu' in debito con BCE.
 

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