cuba49

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho avuto dal mio comune di residenza il permesso di costruire in sanatoria per la chiusura di un vano casa esterno in una casa unifamiliare (A/7) e mi hanno detto che devo far fare la variazione in catasto da un geometra. La persona a cui mi sono rivolta mi ha specificato che nel mio caso, essendo il vano scala a mio esclusivo uso, devo anche chiedere al catasto la variazione del tipo mappale, anche se la variazione di sagoma comporta un aumento modesto (meno del 20%) volumetrico. Per il regolamento comunale invece non c'é aumento volumetrico per la chiusura del vano scala.
Vorrei conferma della necessità di tale pratica anche perché il costo preventivato è quasi raddoppiato rispetto alla sola pianta catastale, per un totale di 900€. Vi sembra congruo il costo richiesto?
Grazie!
margherita
 

fabio88

Nuovo Iscritto
Salve.
Se l'abuso ha comportato una modifica della sagoma del fabbricato riportato nelle mappe catastali, allora si deve procedere anche alla redazione del tipo mappale. Considerato che nel suo caso il tipo mappale sarà di modesta entità, in quanto l'ampliamento è minore del 50% (non del 20%) della superficie già inserita in mappa, il costo richiesto potrebbe essere leggermente alto....ma assolutamente non spropositato.

Tuttavia, non capisco come il Comune le abbia rilasciato il Pdc in sanatoria senza l'accatastamento...

Saluti
 

cuba49

Membro Attivo
Privato Cittadino
C'é un refuso nel testo: il permesso richiesto al comune è per un vano scala, non vano casa, ma credo che si chiarisca nel seguito del mio messaggio. Quanto all'accatastamento, non so. Intende dire che avrei dovuto chiedere una variazione della pianrta catastale prima di avere il permesso registrato dal comune?
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
allora, se l'abuso ha interessato la costruzione di un vano scala fuori dalla sagoma del fabbricato il Tipo mappale serve, come serve anche la variazione dell'accatastamento al catasto urbano.

per il prezzo ci siamo.

se invece l'abuso riguarda il cambio di destinazione d'uso del vano scala non serve il tipo mappale ma soltanto l'accatastamento all'urbano.

saluti e non esitare a chiedere ulteriori informazioni
 

cuba49

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie a Fabio e a Marco! Il vano scala con accesso esterno al cantinato è preesistente. L'abuso sanato riguarda solo la chiusura: ho sollevato il mezzo muro che definiva il vano scala, prolungandolo fino ad inglobare una porta finestra della casa per avere un accesso interno, e inserito una porta finestra per conservare l'accesso esterno. Il profilo è quindi leggermente mutato. Vorrei vendere la casa e quindi avere le carte in regola.
Grazie a tutti nel Forum. Trovo queste comunità molto utili ed importanti per capire come muoversi per "i comuni mortali". Un particolare plauso al fatto che non ci sia spazio per la "furbizie" volte ad aggirare le leggi.
margherita
 

fabio88

Nuovo Iscritto
Allora, ricapitolando: se la sagoma del fabbricato è leggermente variata rispetto a prima dell'abuso, devi provvedere, nel seguente ordine:
- Redazione di tipo mappale;(modestà entità)
- Variazione della scheda planimetrica dell'u.i.u.

Spero di esserti stato d'aiuto.

Cordiali Saluti
 

francesca fontana

Nuovo Iscritto
posso ricollegarmi qui per chiedere un chiarimento per certi versi assimilabile a quello in oggetto?

il mio arch ha fatto la variazione di mappa per un porticato e cantinola sottostante (il tutto di pochi mq).
ora dovremmo procedere con la parte relativa all'ufficio urbanistico.

mi chiedo se questa seconda procedura può essere "saltata" o posticipata o dimenticata :^^:

in realtà il dubbio maggiore io l'ho sul modo illogico in cui si muove la macchina burocratica: se io vario la mappa e dichiaro "ho questo porticato" (per altro manco costruito da me ma nato con la casa); presento i documenti, pago le spese le tasse e quello che mi dite di pagare, perchè poi i vari uffici (catasto e urbanistico) non dilogano fra loro?

perchè lasciano a me l'alea di presentare altri dicumenti e spedere altri soldi per presentare la questione all'urbanisico?

ultima domanda, questa non retorica, se vendo la casa il nuovo compratore può proseguire lui la pratica all'uff urbanistico?

grazie spero riusciate a dissipare la nebbia.
 

Carmen 65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
No, non è una bella domanda. Perchè non cerchiamo di essere più onesti?
Lo so che l'esempio dovrebbe partire dall'alto, ma non è così. I "furbi"i,non dovrebbero più essere chiamati così. chiamiamoli disonesti, cominciamo così, da piccole parole. Spero quanto prima che catasto e comune dialoghino tra loro e ne avranno di cose da dirsi, ma perchè dobbiamo sempre essere controllati?
Brutta cosa. :confuso:
 

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