celardo

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti.
Vendere da privato o con agenzia? Questo è il dilemma che ho da un po' di tempo e per cui cerco un confronto.
So che di chiedere all'oste come è il vino, ma vorrei comunque sentire altre opinioni.

Ho una casa in vendita a Milano da circa un anno, per i primi 6 mesi con contratto in esclusiva con un agenzia del quartiere, poi alla scadenza abbiamo rinnovato con l'accordo di poter avere la possibilità di vendere da privato senza penali, in modo da aumentare il possibile interesse sulla casa.
Nei successivi 4 mesi, da privato sono riuscito ad avere in media un appuntamento alla settimana (con una proposta d'acquisto, poi non concretizzata), mentre dall'agenzia ho avuto, in media, 1 appuntamento al mese.

Io sono una persona con tempo a disposizione per dedicarmi alla vendita della casa (gestione telefonate, annunci, appuntamenti, trattative) e che comunque vuole avere informazioni e controllo sulle trattative del proprio appartemento, e cercando un contatto diretto con l'acquirente, riesco ad avere queste cose, oltre ad una maggiore flessibilità sugli orari di visita e, soprattutto, un notevole risparmio sulle commisioni d'agenzia per entrambe le parti e quindi una maggiore possibilità di trovare un punto di incontro sul prezzo.
Dall'altra parte, l'assistenza di un professionista serio dovrebbe dare una maggiore visibilità all'annuncio e, in fase di trattativa, una maggiore tutela, soprattutto "psicologica" all'acquirente, col rischio , se ci si rivolge alla persona sbagliata, di perdere tempo e acquirenti.
Da qui l'idea di una collaborazione "mista" con l'agenzia, io cerco i miei clienti, tu mi porti i tuoi, così chi vuole risparmiare chiama me, chi cerca tutele dall'agenzia viene da te ed io ti riconosco con piacere quanto ti spetta. L'uovo di Colombo, però non si è rivelato tale, l'impressione è stata che l'agenzia ha trascurato la vendita del mio appartamento e che non tutti i potenziali acquirenti sono in grado di concludere una compravendita in autonomia.
Voi cosa fareste? Lo chiedo sia ad altri proprietari, che ai tanti intermediari che leggono, voi come vi comportereste di fronte ad richesta di collaborazione parziale da parte di un aspirante venditore?

Buona domenica a tutti
Celardo
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Nei successivi 4 mesi, da privato sono riuscito ad avere in media un appuntamento alla settimana (con una proposta d'acquisto, poi non concretizzata), mentre dall'agenzia ho avuto, in media, 1 appuntamento al mese.
Sai perché di questo? Quando avevo in affitto l'appartamento nonostante fosse stato dato l'incarico in esclusiva all'agenzia, gli altri condomini, davano l'indicazione del proprietario...
Ogni sera e ad ogni ora che qualcuno era a casa... era un continuo, un martellamento di telefonate di persone che venivano rimandate all'agenzia e non volevano. Bene preso un'intero foglio di nomi e cognomi per una settimana > portati in agenzia (anche perché chiaramente uno pensa... ma se mi chiama tutta questa gente solo a cena, come mai non ho ancora affittato?).... alla fine era tutta gente che era già stata in agenzia... ed era stata scartata.
La persona l'ha trovata alla fine l'agenzia un paio di mesi dopo, sempre pagato mai dato problemi.

Quindi ok tu dici che vogliono risparmiare... però magari contratta una %...

A te conta che ti facciano una proposta a settimana se tanto non si concretizza?
Io preferirei una seria e vendere e soprattutto cercherei per quanto possibile di capire perché ho proposte ma non si arriva mai al dunque...

Infine delle volte è opportuno proprio cambiare agenzia, magari cercandone una che faccia collaborazioni con altre agenzie così da raggiungere il tuo obiettivo.
Mi è successo giusto un paio di mesi fa con un parente... dopo mesi con una agenzia senza vendere perché secondo lei il prezzo (da loro rilevato e ribassato) era cmq troppo alto per la clientela del posto... Passato ad un'altra agenzia > questa si è appoggiata anche ad un'altra di un'altro gruppo alla fine ha venduto al prezzo iniziale della prima agenzia.
 

celardo

Membro Junior
Privato Cittadino
A te conta che ti facciano una proposta a settimana se tanto non si concretizza?

A me interessa vendere, a condizioni che mi consentano di riacquistare un altro appartamento "definitivo" per la mia famiglia; cosa che finora nn si é verificata per un insieme di concause.
Per l'affitto il discorso é diverso, si cerca una persona per stabilire un rapporto duraturo e il filtro é fondamentale.
Nel mio caso l'agenzia nn credo abbia selezionato i potenziali acquirenti, il punto della domanda é peró un altro.
Vale la pena di affidarsi ad un'agenzia senza concedere l'esclusiva o conviene fare una scelta netta (affidamento esclusivo vs da privato)?
 

celardo

Membro Junior
Privato Cittadino
E' qui che sbagli.
L'assistenza di un professionista tutela anche te, con tutti i problemi di cui il governo ha caricato le compravendite.

Di che tipo di tutele parli? Quali rischi posso sottovalutare?
Al di lá del discorso pubblicità/trattativa, in cosa un intermediario dá maggiori tutele al venditore rispetto all'assistenza di altri professionisti (notaio, avvocato o commercialista)?
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
secondo me sei nella situazione migliore; hai una sola agenzia come controparte ma ti sei ritagliata la possibilità di "fare da te". rimane solo il dubbio circa quanto sia "valida" quell'unica agenzia.
questo detto anche qualora l'acquirente te lo trovassi da solo, io comunque mi appoggerei a un intermediario per la gestione burocratica.
prova a sentire quanto ti chiederebbe la "tua" agenzia per questo tipo di consulenza.
 

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