Ho in vendita un immobile che fu acquistato come collabente ed il nuovo proprietario, che cominciò la ristrutturazione tra l'altro importante, venne a mancare da lì a poco senza ultimarla. Quindi, il figlio erede decide di metterlo in vendita ma senza accatastamento. Ho degli acquirenti interessati all'acquisto che recatisi in banca per richiedere un mutuo, si sono sentiti rispondere che l'importo da loro richiesto non è congruo rispetto al valore di quella casa così com'è, cioè senza essere accatastata.
A questo punto ho consigliato al proprietario di provvedere all'accatastamento se sceglie di lasciare l'importo richiesto, e lo stesso mi dice che è disposto ma con l'impegno, da parte degli interessati all'acquisto, per mezzo di un compromesso con un anticipo sulla pratica. E' la prima volta che affronto una situazione del genere. Chi mi consiglia come si procede in questi casi? Grazie
A questo punto ho consigliato al proprietario di provvedere all'accatastamento se sceglie di lasciare l'importo richiesto, e lo stesso mi dice che è disposto ma con l'impegno, da parte degli interessati all'acquisto, per mezzo di un compromesso con un anticipo sulla pratica. E' la prima volta che affronto una situazione del genere. Chi mi consiglia come si procede in questi casi? Grazie