HITSHAKO DA SILVA

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Mia madre ha una procura per vendere un appartamento di una mia zia che abita all'estero. Abbiamo aperto un conto corrente intestato a me e a mia madre dove verranno versati i soldi della compravendita. E fino a qui credo che sia tutto in regola.
La domanda è:
Potrò poi trasferire il denaro sul mio conto personale, per l'acquisto di un altro immobile?
È una operazione regolare?
Nel caso non lo fosse quale sarebbe il modo giusto per incassare questo denaro?
Ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto
 

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
Poche idee ma confuse. Tu e tua madre avete la procura a vendere da parte della zia e dovete versare il ricavato su un conto corrente: fin qui tutto chiaro.
Dopo? Avete un accordo non tacito, ovvero legalmente valido (che ne so scrittura privata) con la zia per il quale sarete beneficiarie a qualche titolo della somma? O dovrete rimetterla a lei (questo è normalmente lo spirito di una procura)?
In assenza di una valida giustificazione dubito possiate trasferire l'importo su un vs. conto corrente e cupi presagi, volendo, di complicazioni di natura fiscale, civile e penale.....
 

HITSHAKO DA SILVA

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Abbiamo un accordo con mia zia verbale x il quale la somma ricavata dalla vendita può essere utilizzata da noi, niente di ufficiale e scritto.
Bisogna fare una quindi una scrittura privata? Oppure la procura di vendita concede anche l'utilizzo della somma ricavata?
 

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io mi parerei il suddetto.....con una bella scrittura privata......anche perchè se vi fossero altri parenti
.....c'è addirittura chi arriva a corredare una simile scrittura con una perizia psichiatrica che dimostra la capacità di intendere e volere
 

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
Abbiamo un accordo con mia zia verbale x il quale la somma ricavata dalla vendita può essere utilizzata da noi, niente di ufficiale e scritto.
Bisogna fare una quindi una scrittura privata? Oppure la procura di vendita concede anche l'utilizzo della somma ricavata?
Se c'è scritto sopra lo prevede altrimenti...ma sarebbe come una donazione....tasse?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mia madre ha una procura per vendere un appartamento di una mia zia che abita all'estero. Abbiamo aperto un conto corrente intestato a me e a mia madre dove verranno versati i soldi della compravendita. E fino a qui credo che sia tutto in regola.
La domanda è:
Potrò poi trasferire il denaro sul mio conto personale, per l'acquisto di un altro immobile?
È una operazione regolare?
Nel caso non lo fosse quale sarebbe il modo giusto per incassare questo denaro?
Ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto

Se la compravendita è finanziata da una banca con atto unilaterale, ma non solo, ciò perchè la maggior parte delle banche se ne infischiano della tua procura e intestato l'assegno circolare alla proprietà originale, cioè tua zia.
In questo ( probabilmente certo) caso con la procura di vendita ci farete poco.

Tu e tua madre non potrete certo versare un assegno intestato a tua zia sul Vs conto corrente cointestato.

Piuttosto cointestalo con la zia con la facoltà e autorizzazione a "muovere" il conto.

Appena versato l'assegno su questo conto predisponi già un ordine di bonifico per dirottare il ricavato della vendita su un tuo conto corrente.

Avere il grano sul conto ti mette molto più al sicuro di qualsiasi scritturina privata.

Ne convieni..? O non ne convieni..?
 

HITSHAKO DA SILVA

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie PyerSilvio.
Mia zia abita in Brasile e non ha la possibilita di venire in italia ad aprire un conto, l'assegno dovra essere intestato per forza a mia madre, quindi versato
su un suo conto corrente.
 

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non è vessatoria, è pattuita. Oltre tutto alcune sentenze hanno dichiarato che il così detto "supero", ovvero una provvigione esorbitante in misura fissa, è legale. Ovviamente moralmente deprecabile, ma legale. Mi chiedo perché si firmino certe cose...ma a parte questo lascerei serenamente scadere l'incarico. Attenzione: ricordarsi di mandare disdetta.

mancava solo che ti dicessi "si fidi" e il quadro sarebbe stato completo.

Se la compravendita è finanziata da una banca con atto unilaterale, ma non solo, ciò perchè la maggior parte delle banche se ne infischiano della tua procura e intestato l'assegno circolare alla proprietà originale, cioè tua zia.
In questo ( probabilmente certo) caso con la procura di vendita ci farete poco.

Tu e tua madre non potrete certo versare un assegno intestato a tua zia sul Vs conto corrente cointestato.

Piuttosto cointestalo con la zia con la facoltà e autorizzazione a "muovere" il conto.

Appena versato l'assegno su questo conto predisponi già un ordine di bonifico per dirottare il ricavato della vendita su un tuo conto corrente.

Avere il grano sul conto ti mette molto più al sicuro di qualsiasi scritturina privata.

Ne convieni..? O non ne convieni..?
Qualche spunto buono: la contestazioni del conto alla nipote e alla zia.... ma anche un'invenzione.... l'acquisto finanziato tramite una banca (..... chi l'ha detto... dove sta scritto) ....con atto unilaterale (?....doppia invenzione) .... cabalisticamente potrebbe esservi...uno che acquista in contanti...allora cosa succederebbe...
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Qualche spunto buono: la contestazioni del conto alla nipote e alla zia.... ma anche un'invenzione.... l'acquisto finanziato tramite una banca (..... chi l'ha detto... dove sta scritto) ....con atto unilaterale (?....doppia invenzione) .... cabalisticamente potrebbe esservi...uno che acquista in contanti...allora cosa succederebbe...
Pyersilvio non ha citato niente di strano, se non l'ipotesi ricorrente nel 90% dei casi.
 

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